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      Termes hiérarchiques

      vendita

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        Termes équivalents

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        • Employé pour vendita commerciale
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        Vendita del fondo Bonaga
        CH AFR RA.Serie A.b.27.02 · Sous-dossier · 1932-1933
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Contiene: documenti riguardanti l'ipoteca esistente sul fondo Bonaga ; corrispondenza con il compratore A. Rossi ; corrispondenza con il massaro Valsecchi che occupa la casa masserizia del fondo.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR GA.FE.Serie A.b.14 · Dossier · 1720
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Rogito del 29 marzo 1720, notaio Giovanni Oldelli di Meride. Francesco Ignazio Melchioni, fu Stefano, residente in Baviera incarica la moglie Clara Fossati fu Antonio di Meride, di realizzare la vendita di un terreno detto Fontana Busnone in territorio di Meride, per estinguere un precedente debito. Acquirenti i fratelli Giuseppe e Domenico Ferrari di Arzo. Unito all'atto un confesso di Clara Melchioni che riceve nel giugno 1720 il saldo della vendita.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR GA.FE.Serie A.b.06 · Pièce · 1696
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Carlo Ferrari fu Giovanni Maria e Carlo Rossi da Sina, fu Gabriele, debitori solidali, vendono un terreno ad Arzo nel luogo detto "La PInta" a Simone Ferrari fu Stefano che stipula anche a nome dei suoi fratelli [Domenico e Antonio non nominati ma che spesso agivano in comunione].

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR GA.FE.Serie A.b.03 · Pièce · 1678
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Rogito del 1 feb. 1678, notaio Alfonso Oldelli Meride. Bifoglio con la scritta sull'esterno "Artio, Compra del Minas".
        Maddalena Bagutta di Rovio in solidarietà con il figlio Giovanni del fu Andrea Ferrari (detto del Tamé?) vende un terreno ad Arzo, nel luogo detto Minaso, a Domenico Ferrari fu Stefano di Arzo, che acquista anche a nome dei fratelli Simone e Antonio.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR RA.Serie A.e.05 · Dossier · 1939
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Corrispondenza con il cugino Adolfo Rossi riguardo alla vendita della sua casa paterna di Arzo a Ottorino Rossi, con il quale condivideva per metà lo stabile.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR RA.Serie A.b.17 · Dossier · 1951-1952
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Corrispondenza con la "Banque intermédiaire des valeurs non cotées (Genève)" e con il figlio Antonio per la vendita di alcune azioni della società Funicolare Monte Bré, possedute dal produttore.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR GA.FE.Serie A.a.06 · Pièce · 1648
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Copia di un rogito datato 22 feb. 1648 estratto dalle imbreviature del notaio Nicola Fossati fu Giov. Antonio di Meride, eseguita dal notaio stesso e autentificata con tabellionato. Marta Rodari figlia di Antonio, di Maroggia e moglie di Rocco Rossi di Arzo, assente e residente a Vienna, vende un terreno a Saltrio, nel luogo detto al Dosso al parroco Antonio Ferrari fu Simone (1604-1649), assistita da Virgilio Fossati fu Bernardino di Arzo.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR GA.FE.Serie A.b.05 · Pièce · 1694
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        La vedova Maria Rossi del fu Carlo Antonio, curatrice dei figli minorenni vende un terreno e un stalla situati nel territorio di Arzo nel luogo detto Trescié ai fratelli Simone, Domenico e Antonio Ferrari fu Stefano. Rogito del notaio Alfonso Oldelli di Meride, 10 marzo 1694

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR GA.FE.Serie A.a.07 · Pièce · 1649?
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Copia di un rogito tratto dalle imbreviature del fu notaio Giovanni Antonio Oldelli, datato 13 set. 1629. Copia eseguita il 19 ott. 1649 ? (data poco leggibile) dal notaio Bartolomeo Lobbia. Domenico (?) Rossi del fu Pietro di Arzo vende un terreno a Saltrio a Giovanni Maria Ferrari fu Simone.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR GA.FE.Serie A.b.07 · Pièce · 1699
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Rogito di Alfonso Oldelli di Meride, 16 maggio 1699. Il curato di Arzo Stefano Antonio Ferrari acquista per sè e suoi fratelli Francesco, Biagio, Domenico e Giuseppe, congiuntamente con Stefano Ferrari di Domenico [suo cugino] un terreno ad Arzo detto Chioso Simonini, da Francesca Polata [Polatta] di Melano, ved. di Tommaso e tutrice del figlio minorenne Paolo. Il rogito fa riferimento all'ultimo testamento del marito, rogato da Bartolomeo Lobbia di Lugano nel genn. 1695, che lasciava la moglie amministratrice del patrimonio. Il chioso era stato acquistato da Francesca Polatta in un periodo imprecisato agli eredi di un "Simonino Ferrari", che non sembra imparentato con gli acquirenti. Il curato Stefano Antonio agisce come rappresentante del fratello Giuseppe e dei fratelli Francesco e Biagio che si trovavano a Roma.

        Rossi, Giacomo Antonio