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    • Thesaurus del Nuovo soggettario, Bib. nazionale centrale di Firenze (online) - http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
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        CH AFR RA.Serie A.b.31 · Dossier · ca 1932-1946
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Il produttore riassume in ordine cronologico le principali spese da lui sostenute per la riattazione delle abitazioni rurali e le migliorie ai fondi agricoli da lui posseduti ad Arzo e Besazio. Include le spese per la casa paterna a Arzo e per Villino Bianca a Bellinzona. Le note sono verosimilmente state redatte in due epoche diverse: negli anni 1930 e negli anni 1940-1946. Il totale delle spese dal 1928 al 1946 ca. ammonta a più di fr 40'000 dell'epoca.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR RA.Serie A.e.01.02 · Sous-dossier · 1903
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        L'ing. Paolo Rossi, zio di Raimondo, muore il 23 marzo 1903 a Milano e viene inumato ad Arzo il 25 marzo. La salma viene trasportata in treno da Milano a Chiasso, poi con un trasporto funebre fino ad Arzo, dove si svolge la messa cantata, con i parroci dei paesi di Arzo, Besazio e Tremona e l'inumazione nella cappella di famiglia. Contiene: il dettaglio delle spese ; un necrologio apparso sul Monitore delle strade ferrate d'Italia (ritaglio, marzo 1903)

        Rossi, Raimondo
        Spese per il funerale di Lucia Ferrari
        CH AFR GA.FE.Serie C.a.02 · Dossier · 1756
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        "Nota del funerale della fu Lucia Ferraria [addì] 5 luglio 1756". Spese per il funerale di Lucia Ferrari (1731-1756) figlia disabile di Giuseppe Maria Ferrari e di Marta Caterina Franchini, sua seconda moglie. Il padre nel suo testamento aveva lasciato precise istruzioni per il mantenimento di questa sua figlia. L'esecutore testamentario Antonio Quartironi redige la nota delle spese. Su altri due foglietti le spese per la cera (candele) e le spese per la cerimonia.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR AN.Serie A.b.05 · Dossier · 1873-02-09
        Fait partie de Fondo Antonio Rossi

        Nota delle spese sostenute per il funerale, con la lista delle 149 famiglie a cui viene distribuito un franco come elemosina e con una fattura di Fr 116.85 per la cera fornita dal negoziante "con fabbrica di cera" Luigi Croci di Mendrisio.

        Rossi, Antonio, avvocato
        Signor Giovan Maria Rossi : 1808
        CH AFR PF.Serie B.01 · Pièce · 1808-1809
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Intestazione sul primo f. : Nota della spesa che faccio in fare riparazione La Casa qui del Sign. Giov. Maria Rossi dietro il suo ordine come da lettera
        Distinta delle giornate pagate a diversi operai e artigiani per lavori di muratura e carpenteria, da quanto si può dedurre. La casa potrebbe essere situata a Arzo ma di questo Rossi non si sa nulla di preciso.

        Rossi, Paolo Francesco
        CH AFR RA.Serie B.11 · Dossier · 1895-1902
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Registro dei clienti di Raimondo Rossi e relative spese sostenute per le pratiche, con annotazione dei pagamenti ricevuti, comprendente anche la conclusione di alcune pratiche iniziate dal suo defunto padre avv. Antonio.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR AN.Serie A.b.04 · Dossier · 1867-1871
        Fait partie de Fondo Antonio Rossi

        Il medico dott. Raimondo Modesto fratello del notaio Antonio sposa nel 1865 Teodolinda Piazza originaria di Padova. Meno di due anni dopo la moglie muore per un'infezione post-parto dopo aver dato alla luce una piccola Caterina, che morirà a otto mesi. L'avv. Antonio annota sul lato esterno della nota spese: "Funerale della sign. Teodolinda nata Piazza moglie al [i.e. del] Dr. Raimondo Rossi, morta in Viggiù nella fresca età d'anni 28 (dopo 14 mesi di matrimonio) per malattia di miliare puerperale. Spirò verso la sera del 25 febbraio 1867 e fu sepolta nel cimitero di Arzo alla mattina del giorno 27, essendosi ottenuta facoltà di trasportare il cadavere da Viggiù ad Arzo. Il parto era seguito fin dal 19 febbraio e la figlia di nome Catterina vive ancora, Arzo 11 marzo 1867" [ultimo paragrafo sottolineato]
        Il marito non si risposerà e rimarrà verosimilmente assai sconvolto dalla tragedia. Muore alcuni anni dopo nel 1871, di una malattia non ben definita. La nota spese del funerale é redatta dal fratello Antonio che non aggiunge alcun commento sulla vita e il motivo della morte del fratello. Medico condotto a Viggiù, fu anche deputato al gran consiglio Ticinese. Un necrologio anonimo (ma registrato nelle spese del funerale e probabilmente opera dell'avv. Antonio) apparso sulla Gazzetta Ticinese lo descrive come un medico apprezzato, che esercitava a Viggiù, ma di salute cagionevole, che sopportò con coraggio le sofferenze della sua malattia.

        Rossi, Antonio, avvocato
        CH AFR AN.Serie A.b.02 · Dossier · 1866
        Fait partie de Fondo Antonio Rossi

        I coniugi Giacomo Antonio Rossi e Giuseppa Fontana muoiono nello stesso anno. L'avv. Antonio incarica Giuseppe Ferrari della direzione dei funerali (e sono forse di sua mano le note delle spese) e aggiunge le seguenti annotazioni sui fogli :
        "giugno 7 e 8: funerali dello zio Giacomo Antonio Rossi, nato il 20 maggo 1787, morto dopo una malattia di pochi giorni (infiammazione polmonare). Da 12 anni era quasi infermo, da 6 mesi non sortiva dal letto." Un secondo bifoglio porta la "Nota dei fuochi della comune di Arzo" con 153 nominativi di parenti e non parenti che riceveranno un'elemosina di fr. 2 i primi e fr. 1 i secondi, presentandosi al funerale la mattina del 8 giugno 1866.
        Il fasc. conserva anche la copia dell'invito che il parroco di Arzo Don Alessandro Verda rivolge il 7 giugno a 19 parroci del territorio (inclusi Viggiù, Clivio e Saltrio) affinché intervengano al funerale "del signor giudice Giacomo Rossi". Sono elencati 19 nominativi di sacerdoti, contrassegnati da crocette e cerchietti, forse a indicare i presenti e gli assenti.
        Riguardo a Giuseppa Rossi, l'avv. Antonio annota quanto segue : "1866 ottobre, 10. Funerale della sign. Giuseppa Rossi moglie del notaio Giacomo Ant. Rossi, nata Fontana di Muggio, morta nell'età d'anni 94 per malattia di vecchiaia". Il bifoglio contiene anche una lista di 128 nominativi che si presume abbiano beneficiato della distribuzione 138 Kg di sale acquistati per l'elemosina.

        Rossi, Antonio, avvocato
        CH AFR AN.Serie A.b.03 · Dossier · 1866-10-08
        Fait partie de Fondo Antonio Rossi

        Funerali di Elisabetta figlia di Paolo Francesco Rossi e zia dei notai Cristoforo e Giacomo Antonio, nata il 24 maggio 1798, nubile. Risiedeva nella casa paterna con i fratelli. Il nipote avv. Antonio incarica Giuseppe Ferrari di organizzare le esequie e procurare la cera per la cerimonia.
        Nota sul retro del bifoglio: "1866, ottobre 8. Funerale della sign. Rossi Elisabetta figlia del fu Paolo, sorella del fu not. Giacomo Antonio e del not. Cristoforo, morta nell'età d'anni 70 circa, dopo una lunga malattia di cuore. Era sempre stata piuttosto infermiccia per constituzione (?). Donna religiosa, pia, di carattere angelico, d'una attività e cura mirabile pel buon andamento della famiglia".

        Rossi, Antonio, avvocato
        Libro di Christoforo Rossi di Arzo
        CH AFR PF.Serie A.01 · Dossier · 1742 - 1796
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        01: Registro.
        Questo libro di conti (o scadenzario) é stato iniziato da Cristoforo Antonio Rossi, zio di Paolo Francesco, che annota i contratti d'affitto e i prestiti da cui provengono i redditi della famiglia ; si tratta principalmente di acquisti o affitti a mezzadria di terreni e case di abitazione nei territori di Arzo, Besazio e Meride, oltre che ai redditi ricavati dallo sfruttamento di una cava di marmo ad Arzo. Sono descritte le condizioni dei contratti stabiliti con ciascuno dei mezzadri, i nomi e i luoghi loro affidati, le entrate in natura (prodotti o bestiame) e in denaro (affitti, interessi di prestiti). Troviamo anche annotazioni delle spese importanti per la casa e per i famigliari o per le serve, come acquisti di tela per camicie, cappelli, busti da donna, riparazione di scarpe o lavori di sartoria. Una voce a parte e di una certa importanza é rappresentata dalle spese per lavori eseguiti dai fabbri Giovanni e Francesco Imperiali su un arco di 40 anni, che fabbricano mazzuoli e cunei in assai grande quantità (per il lavoro del marmo) e riparano e fabbricano svariati oggetti domestici e agricoli (chiavi, pentole, cerchi per le botti, zappe, falcetti). La calligrafia di Cristoforo e le espressioni usate indicano una persona poco istruita, che si esprime in un dialetto italianizzato, con espressioni idiomatiche del territorio a volte di difficile comprensione, ma attenta e precisa nel notare entrate e uscite. Dal 1783-85 in poi subentra la scrittura più curata del nipote Paolo Francesco, che redige, completa e ricopia i libri contabili della famiglia e ne continuerà la redazione fino quasi alla sua morte.
        02: Allegati al registro:
        -1776, contratto con Giuseppe e Paolo Riva, inserito in origine nell'ultimo quaderno al f. 6 (scrittura degli interessi riscossi dai Riva) ;
        -1757, riconoscimento di debito di Girolamo Giudici per acquisto di manufatti da Cristoforo Rossi ;
        -1772, ricevuta per messe da celebrare dai curati di Ligornetto e di Rancate, con elemosina di Giacomo Ant. Rossi

        Rossi, Paolo Francesco