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    • Thesaurus del Nuovo soggettario, Bib. nazionale centrale di Firenze (online) - http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
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        CH AFR GA.FE.Serie C.b.01 · Dossier · 1753-1786
        Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Resoconto delle prestazioni giuridiche e spese effettuate dal notaio Giambattista Rusca di Mendrisio per conto del defunto Giuseppe Ferrari e del suo erede minorenne Giuseppe, nel periodo 1731-1753. Allegati 2 ff. con i dettagli dei pagamenti ricevuti in saldo nel 1757 e 1786.

        Rossi, Giacomo Antonio
        CH AFR RA.Serie B.11 · Dossier · 1895-1902
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Registro dei clienti di Raimondo Rossi e relative spese sostenute per le pratiche, con annotazione dei pagamenti ricevuti, comprendente anche la conclusione di alcune pratiche iniziate dal suo defunto padre avv. Antonio.

        Rossi, Raimondo
        CH AFR AN.Serie A.b.04 · Dossier · 1867-1871
        Fait partie de Fondo Antonio Rossi

        Il medico dott. Raimondo Modesto fratello del notaio Antonio sposa nel 1865 Teodolinda Piazza originaria di Padova. Meno di due anni dopo la moglie muore per un'infezione post-parto dopo aver dato alla luce una piccola Caterina, che morirà a otto mesi. L'avv. Antonio annota sul lato esterno della nota spese: "Funerale della sign. Teodolinda nata Piazza moglie al [i.e. del] Dr. Raimondo Rossi, morta in Viggiù nella fresca età d'anni 28 (dopo 14 mesi di matrimonio) per malattia di miliare puerperale. Spirò verso la sera del 25 febbraio 1867 e fu sepolta nel cimitero di Arzo alla mattina del giorno 27, essendosi ottenuta facoltà di trasportare il cadavere da Viggiù ad Arzo. Il parto era seguito fin dal 19 febbraio e la figlia di nome Catterina vive ancora, Arzo 11 marzo 1867" [ultimo paragrafo sottolineato]
        Il marito non si risposerà e rimarrà verosimilmente assai sconvolto dalla tragedia. Muore alcuni anni dopo nel 1871, di una malattia non ben definita. La nota spese del funerale é redatta dal fratello Antonio che non aggiunge alcun commento sulla vita e il motivo della morte del fratello. Medico condotto a Viggiù, fu anche deputato al gran consiglio Ticinese. Un necrologio anonimo (ma registrato nelle spese del funerale e probabilmente opera dell'avv. Antonio) apparso sulla Gazzetta Ticinese lo descrive come un medico apprezzato, che esercitava a Viggiù, ma di salute cagionevole, che sopportò con coraggio le sofferenze della sua malattia.

        Rossi, Antonio, avvocato
        CH AFR AN.Serie A.b.02 · Dossier · 1866
        Fait partie de Fondo Antonio Rossi

        I coniugi Giacomo Antonio Rossi e Giuseppa Fontana muoiono nello stesso anno. L'avv. Antonio incarica Giuseppe Ferrari della direzione dei funerali (e sono forse di sua mano le note delle spese) e aggiunge le seguenti annotazioni sui fogli :
        "giugno 7 e 8: funerali dello zio Giacomo Antonio Rossi, nato il 20 maggo 1787, morto dopo una malattia di pochi giorni (infiammazione polmonare). Da 12 anni era quasi infermo, da 6 mesi non sortiva dal letto." Un secondo bifoglio porta la "Nota dei fuochi della comune di Arzo" con 153 nominativi di parenti e non parenti che riceveranno un'elemosina di fr. 2 i primi e fr. 1 i secondi, presentandosi al funerale la mattina del 8 giugno 1866.
        Il fasc. conserva anche la copia dell'invito che il parroco di Arzo Don Alessandro Verda rivolge il 7 giugno a 19 parroci del territorio (inclusi Viggiù, Clivio e Saltrio) affinché intervengano al funerale "del signor giudice Giacomo Rossi". Sono elencati 19 nominativi di sacerdoti, contrassegnati da crocette e cerchietti, forse a indicare i presenti e gli assenti.
        Riguardo a Giuseppa Rossi, l'avv. Antonio annota quanto segue : "1866 ottobre, 10. Funerale della sign. Giuseppa Rossi moglie del notaio Giacomo Ant. Rossi, nata Fontana di Muggio, morta nell'età d'anni 94 per malattia di vecchiaia". Il bifoglio contiene anche una lista di 128 nominativi che si presume abbiano beneficiato della distribuzione 138 Kg di sale acquistati per l'elemosina.

        Rossi, Antonio, avvocato
        CH AFR AN.Serie A.b.03 · Dossier · 1866-10-08
        Fait partie de Fondo Antonio Rossi

        Funerali di Elisabetta figlia di Paolo Francesco Rossi e zia dei notai Cristoforo e Giacomo Antonio, nata il 24 maggio 1798, nubile. Risiedeva nella casa paterna con i fratelli. Il nipote avv. Antonio incarica Giuseppe Ferrari di organizzare le esequie e procurare la cera per la cerimonia.
        Nota sul retro del bifoglio: "1866, ottobre 8. Funerale della sign. Rossi Elisabetta figlia del fu Paolo, sorella del fu not. Giacomo Antonio e del not. Cristoforo, morta nell'età d'anni 70 circa, dopo una lunga malattia di cuore. Era sempre stata piuttosto infermiccia per constituzione (?). Donna religiosa, pia, di carattere angelico, d'una attività e cura mirabile pel buon andamento della famiglia".

        Rossi, Antonio, avvocato
        CH AFR RA.Serie A.c.12 · Dossier · 1905-1933
        Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

        Raimondo Rossi tiene il resoconto delle spese e del capitale dei due ultimi minorenni fu Silvio Chicherio ancora sotto la sua autorità di curatore nel 1905, Luigi (1888-1952) e Angela (1910-19) su un quaderno probabilmente destinato all'autorità di sorveglianza. Continuerà poi, dopo la maggiore età dei due minorenni, con la tenuta dei conti di Angela diventata suor Maria Angela nell'ordine delle domenicane di St. Agnès, per la quale amministrerà il patrimonio fino al 1933 ca.
        Oltre al quaderno il fasc. contiene 8 fatture per le spese di pensione di Angela, allora alunna interna all'Institut Sainte Agnès di Lucerna (1909-1910).

        Libro di Christoforo Rossi di Arzo
        CH AFR PF.Serie A.01 · Dossier · 1742 - 1796
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        01: Registro.
        Questo libro di conti (o scadenzario) é stato iniziato da Cristoforo Antonio Rossi, zio di Paolo Francesco, che annota i contratti d'affitto e i prestiti da cui provengono i redditi della famiglia ; si tratta principalmente di acquisti o affitti a mezzadria di terreni e case di abitazione nei territori di Arzo, Besazio e Meride, oltre che ai redditi ricavati dallo sfruttamento di una cava di marmo ad Arzo. Sono descritte le condizioni dei contratti stabiliti con ciascuno dei mezzadri, i nomi e i luoghi loro affidati, le entrate in natura (prodotti o bestiame) e in denaro (affitti, interessi di prestiti). Troviamo anche annotazioni delle spese importanti per la casa e per i famigliari o per le serve, come acquisti di tela per camicie, cappelli, busti da donna, riparazione di scarpe o lavori di sartoria. Una voce a parte e di una certa importanza é rappresentata dalle spese per lavori eseguiti dai fabbri Giovanni e Francesco Imperiali su un arco di 40 anni, che fabbricano mazzuoli e cunei in assai grande quantità (per il lavoro del marmo) e riparano e fabbricano svariati oggetti domestici e agricoli (chiavi, pentole, cerchi per le botti, zappe, falcetti). La calligrafia di Cristoforo e le espressioni usate indicano una persona poco istruita, che si esprime in un dialetto italianizzato, con espressioni idiomatiche del territorio a volte di difficile comprensione, ma attenta e precisa nel notare entrate e uscite. Dal 1783-85 in poi subentra la scrittura più curata del nipote Paolo Francesco, che redige, completa e ricopia i libri contabili della famiglia e ne continuerà la redazione fino quasi alla sua morte.
        02: Allegati al registro:
        -1776, contratto con Giuseppe e Paolo Riva, inserito in origine nell'ultimo quaderno al f. 6 (scrittura degli interessi riscossi dai Riva) ;
        -1757, riconoscimento di debito di Girolamo Giudici per acquisto di manufatti da Cristoforo Rossi ;
        -1772, ricevuta per messe da celebrare dai curati di Ligornetto e di Rancate, con elemosina di Giacomo Ant. Rossi

        Rossi, Paolo Francesco
        Libretto di conti
        CH AFR PF.Serie A.18 · Dossier · 1747-1779
        Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

        Il taccuino contiene la distinta di pagamenti fatti o ricevuti per la famiglia o per conto di terzi, le entrate dovute agli affitti di terreni come pure le spese per l'economia domestica. A due riprese (ff. 2 e 7) si nota il nome di Cristoforo Rossi come scrivente o creditore, fatto che aggiunto alla calligrafia permette di attribuire il taccuino a Cristoforo Antonio Rossi, zio di Paolo Francesco. La calligrafia é simile a quelle riscontrate nei vari libri di conto tenuti da zio e nipote. Negli ultimi fogli sono elencati i pagamenti fatti al calzolaio Giuseppe Eleni (?) negli anni 1758-1764 per la riparazione e la fabbricazione di calzature destinate ai membri della famiglia Rossi del Paolino ; si identificano in particolare i bambini Pauolino (Paolo Francesco) e le sorelle Maria Elisabetta, Marta, Maria Eufrosina.

        Rossi, Paolo Francesco
        Fatture e conti di fornitori e artigiani
        CH AFR AN.Serie A.c.04 · Dossier · 1869-1883
        Fait partie de Fondo Antonio Rossi

        Fatture di fornitori che spaziano dal falegname al farmacista, dal sarto al commerciante che fornisce anche servizi. Da notare le fatture riguardanti febbraio 1869, immediatamente dopo il matrimonio con Antonietta Formenti, che testimoniano l'acquisto e la trasformazione di gioielli (Oreficeria Corbella, Milano) e l'acquisto di due piccoli mobili tutt'ora conservati nella casa di famiglia.
        Inoltre una fattura non datata di Bartolomeo Ceppi, artigiano falegname o uomo tuttofare, segnala varie riparazioni nella casa di abitazione e di "aver fatto la granda porta dentrada".

        Rossi, Antonio, avvocato