Riva S. Vitale (Svizzera, Ticino)

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Note relative all'ambito

  • Comune ticinese nel distr. di Mendrisio (dal 1814). Indica anche i territori dell'antica Pieve già appartenuti al baliaggio di Lugano.

Note sulla fonte

  • Bianchi, Stefania: "Riva San Vitale", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 01.12.2010. Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/002242/2010-12-01/, consultato il 19.12.2020

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    Termini gerarchici

    Riva S. Vitale (Svizzera, Ticino)

      Termini equivalenti

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        Termini associati

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          Attività pubblica
          CH AFR PF.Serie C · Serie · ca 1780-1827
          Parte di Fondo Paolo Francesco Rossi

          La serie é composta per la maggior parte dalla corrispondenza ricevuta dal produttore e dalle copie di quella inviata ; vi sono poi rendiconti amministrativi e appunti personali. Riguarda le cariche pubbliche e amministrative coperte da Paolo Francesco Rossi prima e durante la creazione del cantone Ticino, nella Pieve di Riva S. Vitale e poi circolo di Riva, nel periodo fra il 1798 e i primi decenni del sec. XIX. dove egli fu Giudice di pace del circolo di Riva e deputato della municipalità di Arzo, nonchè agrimensore. P. F. Rossi esegue numerose misure e valutazioni dei terreni sottoposti alla taglia ad Arzo e Riva S. Vitale e corrisponde con le istituzioni (le municipalità, il Commissario di governo del distr. di Mendrisio, il Landamano e il Consiglio di Stato) e i cittadini. I contenuti riguardano le spese e le entrate (taglie e decime) del comune di Arzo e di altri comuni del Mendrisiotto (ex-Pieve di Riva e distr. di Lugano), nonchè le attività di P. F. Rossi come Commissario distrettuale del cantone di Lugano e come membro della Commissione della Camera amministrativa, incaricata di riordinare le finanze, riscuotere i debiti e identificare i crediti che i privati e i comuni avevano verso il nuovo Cantone (1801-1802).

          Senza titolo
          CH AFR PF.Serie C.a · Sottoserie · ca 1780-1815
          Parte di Fondo Paolo Francesco Rossi

          La sottoserie raccoglie le taglie, decime e spese riguardanti le comunità della ex-Pieve di Riva San Vitale (a l'esclusione di Arzo) e alcuni comuni del distretto di Mendrisio e Lugano per i quali Paolo Francesco Rossi aveva fornito le sue competenze di agrimensore o era intervenuto come deputato della municipalità di Arzo.

          Senza titolo
          Taglie e conti della Pieve di Riva
          CH AFR PF.Serie C.a.08 · Unità archivistica · 1801-1804
          Parte di Fondo Paolo Francesco Rossi

          Il fasc. riguarda le taglie e la liquidazione dei conti dei comuni della ex-Pieve di Riva S. Vitale nel periodo 1803-1804
          Contiene minute e copie di resoconti di Paolo Francesco Rossi. Contiene inoltre:
          anno1803: liquidazione dei conti e formazione della taglia (lista dei fitti pagati a particolari che fecero dei prestiti alla Municipaità di Riva) ; conto dell'ex-cancelliere caneparo Abbondio Bernasconi (1803); prestiti forzati per le milizie; varie richieste di rimborsi spese di A. Bernasconi ;
          anno 1804 Elenco della taglia della ex Pieve di Riva (prodotto della taglia, pagamenti da farsi al caneparo, distinta dei debiti della Pieve al 1804, etc.)

          Senza titolo
          Stato del Comune e Vicinato di Riva
          CH AFR PF.Serie C.a.09 · Unità archivistica · 1810
          Parte di Fondo Paolo Francesco Rossi

          Fasc. composto essenzialmente da minute, liste di cittadini e calcoli, completato con documenti di appoggio. Contenuto:
          Atto su carta da bollo: "29 lug 1810, Notta delli infrascritti creditori sottoscritti a uno per uno tanto del capitale e a che natura ha servito e per loro fitti a ragione del 100 per 100" ; Stato dei debiti della Comune e Vicinato di Riva S. Vitale (2 ago 1810) ; Minuta della taglia della Comune di Riva per l'anno scorso 1809 (...) ; Prodotto totale della taglia comunale per gli anni 1809 e 1810; Doveri dell'esattore 1809 e 1810; Partita particolare del Vicinato; Conto del ricavo del Vicinato in generale per l'anno 1809 ; Liste di nomi dei particolari sottoposti alla taglia; div. ff. con calcoli.

          Senza titolo
          CH AFR PF.Serie C.d.03 · Unità archivistica · 1802-1803
          Parte di Fondo Paolo Francesco Rossi

          Documenti - principalmente corrispondenza - con la Commissione distrettuale della Camera amministrativa del cantone di Lugano nel periodo 1801-1803, durante il quale Paolo Francesco Rossi fu commissario per il distretto di Riva S. Vitale ; corrispondenza con il commissario Pietro Airoldi riguardo al funzionamento della commissione ; relazioni del commissario, convocazioni. Nel giugno del 1802 la Camera amministrativa di Lugano decide di aggiornare la commissione e Paolo Francesco ne approfitta per inoltrare le sue dimissioni. Contenuti:

            1. Lettere della Commissione distr. a PFR (9 giu, 2 settembre 1801).
            1. Lettera di Stefano Riva (?) a P.F. Rossi (1802).
            1. Lettera del commissario Airoldi a Paolo Rossi con documenti allegati da copiare e rinviare (4 marzo 1802): conti dei caneparo Romagnoli di Bissone, minuta della Taglia di Riva S. Vitale, 1799-1801 (copie eseguite da P.F. Rossi) ; sottoscrizione di sigurtà a favore del comune di Riva del notaio Venanzio Ant. Rusconi.
            1. Quattro lettere di Pietro Airoldi a P.F. Rossi (maggio-giugno 1802)
            1. Corrispondenza fra la Commissione e la Camera amministrativa e P.F.Rossi che presenta le sue dimissioni nel giu. 1802; corrispondenza con il commissario Pietro Airoldi (1802-1803).
            1. Due comunicazioni della Camera amministrativa del cantone di Lugano riguardo all'aggiornamento della Commissione distrettuale.
            1. Corrispondenza con la municipalità di Rovio riguardo al loro ricorso sul pagamento delle tasse (1802)
            1. Convocazione per affari urgenti di tutti i membri della Commisisone distrettuale del cantone di Lugano per il 16 marzo alle "ore 13 italiane".
          Senza titolo
          CH AFR PF.Serie B.12 · Unità archivistica · 1771-1818
          Parte di Fondo Paolo Francesco Rossi

          Il calzolaio di Riva S. Vitale Giovanni Maria Vassalli eredita vari debiti del padre Giovan Battista per i quali viene emessa una pubblica Grida dal tribunale di prima istanza di Mendrisio il 19.11.1817. Indebitato a sua volta ricorre a Paolo Francesco Rossi per la valutazione della sostanza. Costui raccoglie la documentazione relativa ai creditori (fatture, rogiti e atti vari relativi a prestiti e pegni), redige una tabella riassuntiva dello "Stato attivo e passivo del fu Giovan Battista e figlio Giovan Maria Vassalli" con la lista dei creditori e un memorandum datato 11 nov. 1818 intitolato "Nota e graduazione dei creditori dell'oberato Sgr Giovan Maria Vassalli detto d'Ostinetto e delle di lui sorelle Maria Angela e Giovanna, tutti di Riva".

          Senza titolo
          Decima e canonici
          CH AFR PF.Serie C.b.02 · Unità archivistica · ca 1798-1803
          Parte di Fondo Paolo Francesco Rossi

          La comune di Arzo incarica i parroci Antonio Rossi e Giuseppe Fontana di Besazio di trovare un accordo con i canonici della chiesa di Riva S. Vitale per la soppressione del pagamento della Decima, mediante una liquidazione unica.
          Contiene fra l'altro:

          • ricevuta del canonico Carlo Francesco Luvini per il pagamento della decima arretrata da parte del comune di Arzo (1802) ;
          • corrispondenza fra il Can. Carlo Francesco Luvini e i parroci Antonio Rossi di Arzo e Giuseppe Fontana di Besazio mediatori nella trattativa ;
          • deliberazione dell'assemblea dei cittadini attivi di Arzo per la liquidazione della Decima dovuta ai canonici Luvini e Vassalli di Riva S. Vitale, mediante un pagamento "una tantum" (20.3.1803);
          • fasc. contenente copie di vari atti (periodo ca 1798-1799) riguardanti le decime dovute alla canonica di Riva S.Vitale e di una supplica dei comuni di Arzo, Tremona, Besazio e Brusino Arsizio agli "Illustrissimi, Eccellentissimi e Potentissimi Signori", argomentata da fatti storici e norme ecclesiastiche sulle decime nei territori, affinché li si autorizzi a ricorrere alla Santa Sede per ottenere la soppressione della Decima dovuta alla canonica di Riva e l'assegnazione della stessa alle rispettive parrocchie.
          Senza titolo
          Conto ordinario delle mie mercedi
          CH AFR PF.Serie C.c.01 · Unità documentaria · 1785 ?
          Parte di Fondo Paolo Francesco Rossi

          "Nota di tutte le mercedi e incommodi dovutimi dalla Magnifica Pieve dal giorno 25 ottobre 1784 sino al giorno 27 settembre 1785 inclusivi". Su retro il f. porta "Conto ordinario delle mie mercedi" . Foglio non fimato che riporta le spese sostenute da un rappresentante incaricato della pubblicazione delle grida e altri proclami delle autorità svizzere, nonchè delle relazioni con il Landfogto. La calligr. non sembra quella di Paolo Francesco Rossi.

          Senza titolo
          CH AFR PF.Serie C.c.07 · Unità archivistica · 1820-1825
          Parte di Fondo Paolo Francesco Rossi

          Contenuto:

          • 1820, 12 mar.: il commissario G.B. Rusca per ordine del Consiglio di Stato domanda che si notifichino i sudditi del Ré di Spagna e i militari svizzeri al di lui servizio, anche se congedati, dimoranti nel distretto;
          • 1821, 2 mar.: introduzione e dimora dei forestieri nel cantone; ricevuta con le firme dei sindaci di Riva, Meride, Arzo, Besazio, Tremona, Rancate e Capolago;
          • 1821, 19 dic.: il commissario Rusca al giudice di pace del circolo di Riva S. Vitale;
          • 1822, 17 lug: disposizioni del vescovo di Como per la tenuta delle sacre funzioni;
          • 1822, 6 nov.: ricevuta del trib. di Mendrisio rilasciata al giudice di Pace per la consegna di "diciassette fra chiavi e ferri fatti ad uso di grimaldelli, ossiano chiavi adulterine rinvenute a Capolago";
          • 1823, 11 gen.: risoluzione del Consiglio di Stato sulla manutenzione delle strade;
          • 1825, 14 ott.: circolare a stampa della cancell. di Stato ai giudici di pace perché provvedano a fornire "la nota delle variazioni successe da due anni tra li pubblici funzionari del vostro circolo" in previsione della ristampa dell'annuario del Cantone.
          • [non datato ]: lettera del Citt. Molinari al giudice di Pace, per richiedere una seduta di conciliazone per una vertenza con il citt. Giov. Maria Rossi di Arzo (sul retro annotazioni con calligr. del notaio G. A. Rossi)
          Senza titolo