Mendrisio (Svizzera, Ticino)

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          Appalto per il ponte sul fiume Cercera
          CH AFR PF.Serie C.d.09 · Dossier · 1823
          Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

          Ad inizio Ottocernto il cantone sta costruendo la sua rete stradale. Nel 1821 viene decisa la costruzione della strada carrozzabile che collega Mendrisio con Rancate attraverso il ponte di Cercera. Il fasc. contiene rapporti, minute e prescrizioni per la costruzione, nonché la corrispondenza inviata dalla municipalità di Rancate a P. F. Rossi incaricato di sorvegliare l'opera appaltata al signor Alessandro Ponti di Salorino. Il contratto specifica che " l'opera sarà cominciata al principio di Marzo [1823] e terminata alla fine di aprile prossimo futuro" .
          Contenuto:

          • prescrizioni da osservarsi ed eseguirsi da chi assumerà l'appalto della costruzione (...). [firmato]: Ing. Giambattista Rusca (1822)
          • lettera della municipalità di Mendrisio e Rancate al giudice di pace P.F. Rossi perchè sorvegli l'appalto (14 febb. 1823]
          • lettera della municipalità di Rancate al giudice Rossi che segnala irregolarità nelle travi di costruzione [ 4 maggio 1823]
          • lettera della municipalità di Rancate riguardo al non rispetto delle prescrizioni da parte dell'appaltatore [29? maggio 1823]
          • minuta, forse per la preparazione del contatto, che ne elenca i dettagli [ s.d., attribuibile a P.F. Rossi ]
          • Visite di ispezone eseguite da Paolo Francesco Rossi (29 agosto e 15 dic. 1823)
          Rossi, Paolo Francesco
          CH AFR GA.FE.Serie G.16 · Dossier · 1852
          Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

          Viene messa all'asta casa Ferrari, già appartenuta al canonico Quartironi che la lasciò in eredità a Giuseppe Simone Ferrari. Il fasc. contiene due copie dell'Avviso d'asta datato Arzo, 20 sett. 1852, stampate dalla tipogr. Veladini di Lugano e una fattura "saldata" rilasciata dalla tipografia per la stampa e le inserzioni nella Gazzetta Ticinese. Nell'asta prevista il 19 ottobre 1852 vengono messi in vendita la casa civile detta Ferrari-Quartironi di proprietà del defunto Filippo Ferrari e gli annessi cortile, giardino e rustici, con la possibilità di vendita in due lotti ; nonché la possessione lavorata dal massaro Giacomo Ceppi in territorio di Balerna, frazione di Bisio, consistente in una casa masserizia e diversi fondi in territorio di Balerna, Chiasso e Pedrinate.

          Rossi, Giacomo Antonio
          CH AFR RA.Serie A.b.04 · Dossier · 1874-1894
          Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

          L'avv. Antonio Rossi eredita dal padre Cristoforo una casa a Mendrisio, situata in Contrada Gismonda n. 26, un tempo sede dell'ufficio notarile di suo zio, l'avv. Giacomo Antonio e dell'avv. Giovanni Rossi di Giacomo, loro lontano cugino. Fu venduta nel 1894 dal figlio Raimondo, dopo la morte del padre, all'ultimo occupante, l'avv. Achille Borella (1845-1922), dopo diversi anni di trattative. Venti anni prima (1873) la casa era stata profondamente ristrutturata dall'avv. Antonio che aveva comandato i lavori all'imprenditore Antonio Mantegazza sotto la dir. dell'architetto I. Cremonini di Mendrisio. Fu poi trascurata, forse per mancanza di mezzi, cosicchè venne venduta a circa la metà del suo valore iniziale. La proprietà è tuttora conosciuta come Casa Borella in Via Gismonda 15.
          Il fasc. contiene la corrispondenza con i Borella, diverse note di R. Rossi e il dettaglio della ristrutturazione.

          Rossi, Raimondo
          CH AFR GA.FE.Serie C.b.03 · Dossier · 1757-1759
          Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

          Tre confessi di Giovanni Lezzano, rilasciati a Francesco Franchini - verosimilmente un intermediario - che aveva versato L. 80 per l'affitto di una casa a Mendrisio nel 1757, in uso a Giuseppe Ferrari ; altre due ricevute riguardano l'affitto di una stanza nel 1758 e 1759, al prezzo di L. 10, sempre a Giuseppe Ferrari.
          Si tratta di Giuseppe Simone (1734-1813), figlio del fu Giuseppe Maria Ferrari.

          Rossi, Giacomo Antonio
          CH AFR GA.FE.Serie G.18 · Dossier · 1857-1859
          Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

          Cristoforo Rossi, fratello del notaio Giacomo Antonio e suo procuratore speciale, tratta la vendita di alcuni fondi e di una masseria in Mendrisio con i fratelli Croci. I beni immobili erano parte dell'eredità che Filippo Ferrari lascia al cugino notaio Giacomo Antonio. I Croci ottengono un prezzo di favore e uno sconto del 4% alla condizione di assumersi il pagamento dei “vecchi e nuovi legati di cui è gravata l’eredità ", in particolare la parte di legato lasciato da Filippo ai nipoti Giambattista Pollini e Matilde Cesaroni ved. Pollini.

          Rossi, Giacomo Antonio
          CH AFR AN.Serie A.c.07 · Dossier · 1868
          Fait partie de Fondo Antonio Rossi

          Corrispondenza fra l'avv. Antonio e il municipio di Mendrisio, chiamato a rispondere dei danni causati da un canale scavato presso la casa d'affitto dell'avvocato. Il comune temporeggia inviando 2 lettere in febbraio e in nov. 1868, quando propone un sussidio per le spese di riparazione. Offerta rifiutata dall'avv. Antonio. Non si conosce la fine della vertenza. La proprietà è tutt'ora esistente, conosciuta come casa Borella.

          Rossi, Antonio, avvocato
          CH AFR GA.FE.Serie C.c.09 · Pièce · 1813
          Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

          Copia non firmata (calligr. notaio Giacomo Antonio Rossi) del contratto fra Maddalena ved. di Giuseppe Ferrari e i cugini contadini Crivelli Giuseppe fu Lorenzo e Felice fu Pietro, che regola l'affitto e la coltivazione di vari terreni agricoli elencati nel contratto e situati a Mendrisio e l'occupazione della casa masserizia "attinente a quella dei sign. locatori". Maddalena agisce in qualità di amministratrice dei beni del figlio Filippo Ferrari assente. I massari erano già affittuari del padre Ferrari e prima di lui del canonico Carlo Felice Quartironi, dal quale Giuseppe Ferrari ereditò i fondi.

          Rossi, Giacomo Antonio
          Nel bel Mendrisiotto
          CH AFR RA.Serie E.d.04 · Pièce · 1933
          Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

          Con il sottotitolo "Le colline dei tre castelli, con Arzo, Besazio, Meride e Tremona", il testo fu pubblicato nel numero del 28 gen. 1933 dall'Illustrazione ticinese. R. Rossi si attarda sul villaggio di Arzo e il suo nuovo campo sportivo con piscina. L'articolo venne illustrato con varie fotografie prese dallo stesso Rossi nella sua casa famigliare.