Raimondo Rossi fu presidente del Cons. di Amministrazione della Società Funicolare Cassarate-Monte Bré (poi Funicolare Monte Bré) dal 1916 al 1929 ; dal 1930 al 1941 fu presidente onorario. La documentazione da lui raccolta durante gli anni della sua presidenza era suddivisa in varie cartelle tematiche: sotto "Varia" sono raccolti in ordine cronologico i documenti riguardanti la corrispondenza con i membri del CdA e le convocazioni alle assemblee ; i rapporti con la direzione della funicolare, le autorità di sorveglianza e alcuni privati; i consuntivi annuali, le previsioni, la fiscalità; un esemplare dello statuto della società, l'organico della funivia, le assunzioni di personale, un modello di contratto di lavoro, 1 carta topografica in francese "Lugano - Funiculaire du Monte Bré" (1:20000) ; due elogi funebri pronunciati da R. Rossi per la morte di G. Greco e G. Polar, membri del cons. di amministr. Le cartelle tematiche riguardano: Terreni (acquisti e valore degli stessi, perequazione e fondo di rinnovamento, ca 1939-1940); Nuove carrozze 1937 (acquisto con offerte, domande di sussidi federali); Conflitti con un privato alla stazione di arrivo di Bré e susseguente convenzione; Personale (variazioni, regolamento, assicurazione di pensionamento, contratto di lavoro); le Imposte comunali Bré-Castagnola (1918-1941); La Propaganda ( pubblicità per la funivia in Svizzera e all'estero, con una fotogr. della vetrina réalizzata a Parigi nel 1938). Sono pure conservati i rapporti di Gestione 1917-1943 (manca l'anno 1934), il Bilancio 1934, cedole per azioni ordinarie e privilegiate.
Rossi, RaimondoOfferte e corrispondenza per l'acquisto di nuove carrozze; corrisp. con l'Ufficio fed. dei trasporti, domanda di sussidio
Rossi, RaimondoLettera datata Mendrisio, 19 luglio 1819. Giovan Battista Rusca, ingegnere cantonale, comunica ai comuni del Circolo di Riva, per tramite del giudice di pace, che il "Sovrano Gran Consiglio" facendo seguito alla risoluzione del 17 maggio 1818 relativa al riattamento delle strade nei diversi circoli e comuni ha attribuito al Circolo di Riva un sussidio di L 1500. L'ingegnere invita i deputati dei comuni ad una riunione "che si terrà in mia casa il giorno di mercoledì 18 del corr. alle pre 9 antimedridiane per l'oggetto di risolvere dove e come si possa impiegare più utilmente la somma assegnata"
Rossi, Paolo FrancescoCorrispondenza con il Comune di Lugano riguardante un'eventuale gestione della funicolare degli Angioli da parte della Società funicolare Mte Bré
Rossi, RaimondoPeriodo: 8 feb. 1848 - 13 dic. 1849. Nel nov. 1848 il notaio fornisce informazioni sulle difficoltà del Ticino per l'afflusso di "rifugiati emigrati italiani" (in seguito al ritorno degli austriaci a Milano nell'agosto del 1848) e il susseguente arrivo delle truppe confederate a salvaguardia dei confini con l'Italia. I soldati distribuiti nei comuni: toccò anche ospitarne in casa Ferrari a Mendrisio e in casa del notaio a Arzo, dove furono accolti un capitano e due tenenti di una compagnia.
Nel dic. 1849 il notaio evoca la nuova tratta ferroviaria tra Como e Milano, che collega le località con tre corse giornaliere di andata e ritorno; con la prevista tratta da Lugano a Como si potrà andare e tornare da MIlano in un giorno "cosa che se fisse stata detta anni orsono si sarebbe meritato il titolo di pazzo chi avesse ciò asserito" .
Ad inizio Ottocernto il cantone sta costruendo la sua rete stradale. Nel 1821 viene decisa la costruzione della strada carrozzabile che collega Mendrisio con Rancate attraverso il ponte di Cercera. Il fasc. contiene rapporti, minute e prescrizioni per la costruzione, nonché la corrispondenza inviata dalla municipalità di Rancate a P. F. Rossi incaricato di sorvegliare l'opera appaltata al signor Alessandro Ponti di Salorino. Il contratto specifica che " l'opera sarà cominciata al principio di Marzo [1823] e terminata alla fine di aprile prossimo futuro" .
Contenuto:
- prescrizioni da osservarsi ed eseguirsi da chi assumerà l'appalto della costruzione (...). [firmato]: Ing. Giambattista Rusca (1822)
- lettera della municipalità di Mendrisio e Rancate al giudice di pace P.F. Rossi perchè sorvegli l'appalto (14 febb. 1823]
- lettera della municipalità di Rancate al giudice Rossi che segnala irregolarità nelle travi di costruzione [ 4 maggio 1823]
- lettera della municipalità di Rancate riguardo al non rispetto delle prescrizioni da parte dell'appaltatore [29? maggio 1823]
- minuta, forse per la preparazione del contatto, che ne elenca i dettagli [ s.d., attribuibile a P.F. Rossi ]
- Visite di ispezone eseguite da Paolo Francesco Rossi (29 agosto e 15 dic. 1823)