Contiene una documentazione sulla tassazione dei distributori automatici e delle affissioni e comprendente tra l'altro: lettere di ditte che si informano sulla tassa di bollo o inoltrano reclami al Dipartimento delle finanze per l'anno 1915 ; documenti relativi alle vertenze sulle tasse applicate dal cantone alle società Orell Füssli e Società svizzera degli apparecchi distrib. automatici ; il decreto del Cons. di Stato del 27 set. 1915 che autorizza il Dip. delle Finanze a "conchiudere convenzioni speciali" sulla tassazione del 1915, per chiudere le vertenze in corso. Note ms di R. Rossi.
Contiene anche i resoconti di un inchiesta del 1924 sui fornitori di distributori automatici, con la lista deile località ticinesi aventi un fornitore censiti dai singoli posti di gendarmeria ; e l'opuscolo "Legge e regolamento per l'esercizio delle professioni di ambulanti, del 1918".
Articoli dattiloscritti destinati alle rubriche "Settimana economica" e "Rassegna economico finanziaria" del Corriere del Ticino, con documentazione raccolta dal produttore. Dattiloscritti con data di pubblicazione e data di redazione:
- 1932, sett: Passatempi demagogici (a matita: Riduzione stipendio (nota ms: "pubblicato dal Corriere del Ticino al principio di settembre 1932).
- 1937, ott. 27: Cabalistica monetaria. (non firmato né datato, forse incompleto).
- [1938?]: Sguardo d'assieme: prospettive che fanno da calamita (non firmato né datato, forse incompleto).
- 1940, lug. 3: Problemi economici e finanziari in ora grave (datt. firmato 2.7.1940).
- 1940, lug. 17: In attesa del nuovo ordine sociale ed economico : la situazione della Svizzera (datt. firmato 15.7.1940).
- 1940, lug. 31: Le apparenze del mercato finanziario e monetario e le incognite dell'avvenire economico (datt. firmato 30.7.1940).
- 1940, nov. 20: Prospettive allarmanti per i cittadini, ma anche per il fisco (datt. firmato 18.11.1940).
Documenti (articoli di giornale):
Vita Nuova, settim. liberale-radicale del distretto di Mendrisio n. 15 (13.4.1940) : art. di commento ad un testo di R. Rossi pubbl. forse in marzo-aprile 1940 sul Corriere (non pervenuto);
La Vita economica, N. 10 (ott. 1940): Aspetti della situazione economica della svizzera nel mese di sett. 1940.
Giornale del Popolo 15, 19 e 21 nov: opinioni dei lettori e articolo riguardanti il Sacrificio per la Difesa nazionale e polemica con "Il Dovere" sulla possibile sopressione del segreto bancario.
Testi dattiloscritti e manoscritti di conferenze pronunciate a diverse occasioni, quasi sempre sul tema dell'economia e delle finanze cantonali e nazionali.
Rossi, RaimondoContenuto:
rendiconti annuali degli esattori comunali e ricevute rilasciate dai creditori del comune; ricevute di pagamenti per lavori pubblici o artigianali o altri servizi âl comune ; ricevute di rimborsi ai membri della municipalità per loro spese e viaggi a Mendrisio o a Lugano; ricevute per pagamenti a favore della parrocchia. I pagamenti vengono eseguiti con il ricavato della taglia o della decima dell'anno precedente. Paolo Francesco Rossi redige annualmente il suo conto con l'esattore, dove elenca il suo debito con il comune (taglie, imposte, decime) e il suo avere (fitti su capitali prestati, onorari per la formazione della taglia e redazione del quadernetto, eventuali altre spese per servizi al comune).
Conti della Comune di Arzo e confessi dei creditori rilasciati agli esattori comunali nel periodo 1814-1826, con lacune. I confessi riguardano interessi su capitali prestati al comune, spese dei deputati per divese mansioni, fatture di artigiani, fatture per lavori eseguiti sul territorio comunale, servizi resi al comune da parte di privati. Paolo Francesco Rossi, deputato della Municipalità, redige la propria ricevuta per quanto deve e riceve dal comune e redige spesso confessi o note spese per conto di terzi.
- 1824 mag. - 1825 mag.: esattore Antonio Rossi di Provino
- 1825 giu. - 1826 feb.: esattore Pietro Aglio
6 lettere e 6 ff. di annotazioni che riguardano i conti dell'ex-Pieve di Riva S. Vitale da presentare al cantone di Lugano. Il Commissario distrettuale Paolo Francesco Rossi, rappresentante della ex-Pieve e incaricato di raccogliere lo stato delle finanze, riferisce alla Camera Amministrativa di Lugano quanto ha intrapreso per ottenere chiarezza da parte dei diversi comuni. Il caneparo (tesoriere) di Riva S. Vitale Alfonso Bernasconi é richiamato al suo dovere ma Paolo Francesco sembra non riuscire ad ottenere quanto richiesto e se ne lamenta. Il dossier contiene fra l'altro:
- una lista dei “Fuochi ed estimi” riguardanti i comuni della ex-Pieve ; in aggiunta, la distinta delle spese dichiarate dall'esattore Romagnoli di Bissone.
- 1793, 12 genn, copia di Poliza de citt. fratelli Rossi del Testore d'Arzo per la somma di L. 1700: i fratelli Cesare, Giacomo e Girolamo, quondam Angelo Rossi del Testore di Arzo, concedono un prestito al comune di Riva S. Vitale da restituirsi nel 1800 e 1801. Scrittura firmata: Giovanni Oldelli de Merete sostituto Reg.te della sud.ta magn.ca Pieve, in qualità di deputato ; Abbondio Bernasconi cancelliere condep.to.
Manoscritto su carta rigata, pagine num. 1-16.
Titolo a margine: "Contoreso finanze 1922, 29 maggio 1923. Propositi del capo delle finanze"
Parte dei documenti, conservati uniti dal produttore, riguarda diverse corrispondenze con dirigenti scolastici relative alle nomine o a casi di singoli insegnanti ; contiene pure reclami di insegnanti contro i loro trasferimenti o ringraziamenti per trasferimenti ottenuti e raccomandazioni per posti nell'insegnamento. Una seconda cartella riguarda una proposta del cons. Rossi al Cons. di Stato per la riduzione degli onorari degli insegnanti delle scuole secondarie, con vari calcoli in brutta copia sulle ore d'insegnamento al Liceo cant. di Lugano ("ore di insegnamento, posti di insegnamento, riparto")
Rossi, RaimondoLa sottoserie è stata creata per riordinare i fasc. raccolti da Paolo Francesco Rossi durante la sua attività di preposto alla formazione delle taglie e decime per conto della Municipalità di Arzo. Non è noto il motivo per il quale questi documenti rimasero in suo possesso. Sono stati raccolti i fasc. e le filze originali, con pochissime modifiche nell'ordinamento. I documenti coprono gli anni 1786-1826 con alcune lacune e riguardano le taglie e decime comunali e le corrispondenti spese annuali sotto forma di rendiconti o di confessi rilasciati dai creditori (pagamenti di lavori pubblici, spese di rappresentanza, interessi e altri rimborsi del comune).
Rossi, Paolo FrancescoRendiconto sul consuntivo 1926 in margine alle discusioni parlamentari : note manoscritte e documenti relativi alla commissione di gestione di cui R. Rossi era presidente ; dattiloscritti e manoscritti con note dove R. Rossi difende il consuntivo 1926. Sono stati raccolti separatamente i ritagli di stampa conservati dal produttore nella stessa cartella, che difendono o attaccano l'operato del governo uscente nel quale R. Rossi dirigeva le finanze e nel quale non era stato rieletto nel genn. 1927.
Contiene in particolare un dattiloscritto datato 5 mag. 1927, intestato "On. Signor Consigliere di Stato!" e intitolato "Rendiconto consuntivo e rendiconto 1926" ; firmato "ex-Consigliere di stato, dir. del dip. Finanze nel 1926".