La serie contiene i fascicoli, sovente incompleti, riguardanti la vita di famiglia, le attività del produttore, la corrispondenza privata in entrata, in particolare da parte dei famigliari della moglie Antonietta Formenti, la successione ereditaria materna e paterna con i fratelli, documenti riguardanti i fratelli Raimondo e Paolo, la gestione di alcuni beni di famiglia, rendiconti di spese di funerali e spese per l'economia domestica.
Rossi, Antonio, avvocatoIl fondo contiene quaderni contabili e quaderni di annotazioni concernenti l'amministrazione dei beni di famiglia, che Paolo Francesco Rossi amministra a partire dagli anni 1785, dopo la morte di suo padre, in collaborazione con lo zio Cristoforo Antonio. Si riscontrano le attività di sfruttamento di una o più cave di breccia di Arzo, altre attività di compravendita e di affitto di fondi agricoli e la riscossione di interessi su prestiti accordati a diverse persone del paese e dei dintorni. Paolo Francesco so occupa di riordinare e continuare la contabilità delle entrate e delle uscite che era approssimativamente tenuta dal padre. Altro documenti, lettere e memorie, si riferiscono agli avvenimenti che portarono il Ticino a far parte della Confederazione Elvetica, quando Paolo Francesco ricoprirà cariche pubbliche, in particolare come membro della municipalità dell'effimera repubblica di Riva S. Vitale, e in seguito come commissario del Cantone di Lugano, poi come sindaco di Arzo e giudice di Pace del circolo di Riva S. Vitale. La corrispondenza ritrovata è poco consistente ed è stata ordinata cronologicamente, quando è stato possibile.
Rossi, Paolo Francesco