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Description archivistique
CH AFR PF.Serie C.d.14 · Pièce · 1805-1828
Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

[Intestazione]: “Registro nel quale si contiene la descrizione dei crediti che ha il Circolo di Riva S. Vitale verso la Repubblica e Cantone Ticino per imprestiti. E dei debiti che detto Circolo tiene verso li diversi Particolari contrati per fare i premessi imprestiti, colla descrizione dei interessi che si ricevono sui primi, e di quelli che si pagano sui secondi” .
[Porta sul verso del f.] “In giugno 1815. Il presente registro viene formato dal sottoscritto Giudice di Pace del Circolo di Riva S. Vitale per la regolarità, e chiarezza della cassa in ogni tempo avvenire. Paolo Francesco Rossi”

Su ogni foglio e sul verso dei ff. 3 e 5 si riconoscono aggiunte per mano del figlio di Paolo Francesco Rossi, il notaio Giacomo Antonio che annota gli interessi versati a diversi particolari negli anni 1816-1818. 1 f. piegato inserito nel registro, datato 1820-1821, porta: “Nota dei fitti da pagarsi con denaro ricevuto dal cantone per conto delle cinque comuni di Arzo, Meride, Tremona, Besazio e Rancate. Nota riguardante il notaio Venanzio Rusconi” [nota di Giacomo Antonio Rossi]

Rossi, Paolo Francesco
CH AFR PF.Serie C.c.03 · Dossier · 1805
Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

Facendo seguito alla circolare dell'assessore del circolo di Riva S. Vitale Vitale Vassalli, i rappresentanti di tre comuni comunicano la loro decisione riguardo all'unione con il distretto di Mendrisio: dichiarazione di Tremona (il 14.5.1805) e Rancate (il 15.5.1805) che decidono per l'unione con Mendrisio ; dichiarazione di Besazio (il 24.5.1805) che afferma di non voler staccarsi dal distretto di Lugano.

Rossi, Paolo Francesco
CH AFR GA.FE.Serie A.e.02 · Pièce · 1711
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

Rogito estratto dalle imbreviature del fu notaio Alfonso Oldelli di Meride, datato 4 ott. 1689, copia eseguita dal figlio Giovanni nel 1711.
Il parroco di Tremona Joseph Matius acquista un terreno di poco più di 2 pertiche a Tremona, con promessa di pagamento entro otto anni, dal rev. Andrea Fossati fu Silvestro e da sua nipote Francesca Lucia, figlia del fu Sebastiano. Il documento ritrovato fra le carte degli "antenati Ferrari" non trova riscontro con altri documenti dei Ferrari; figurano solo due Ferrari di Tremona fra i testimoni e pronotai.

Rossi, Giacomo Antonio
CH AFR GA.FE.Serie A.f.01 · Dossier · 1685-1709
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

Documenti di assegnazione di una dote con complicate cessioni di crediti.
1) "Assignatio Joseph Ferrarÿ qm D. Simeonis Artÿ à fr.ibus Andreatÿs qm. Antonÿ Tremonae" (rogito in latino, 7 marzo 1709, notaio Giovanni Oldelli di Meride).
I fratelli Pietro Francesco, Carlo Giuseppe e Giovan Domenico Andreazzi, del fu Antonio di Tremona, cedono a Giuseppe [Maria] Ferrari fu Simone, di Arzo diversi crediti ricevuti dal padre e da altri cugini, in parte per fornire la dote della sposa Ursula Caterina Andreazzi fu Pietro, loro prima cugina, e in parte come anticipo per la controdote (antefatto) dovuto da Giuseppe.
2) rogito del 5 aprile 1685 (notaio Alfonso Oldelli di Meride), citato nel documento di dote, con il quale Giovanni Maria Ferrari fu Andrea, di Tremona, aveva ceduto alcuni suoi crediti ai fratelli e sorelle Andreazzi, figli del fu Francesco e primi cugini dei dotanti.

Rossi, Giacomo Antonio
CH AFR RA.Serie B.01 · Dossier · 1901-1911
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Con testamento dell'8 dic. 1899 (notaio R. Rossi) Gerolamo Vassalli di Riva S. Vitale residente a Tremona lascia alcune proprietà e capitali alle due nipotine Anita e Annunziata, figlie di Pietro Vassalli residente a Firenze, delle quali aveva la tutela. La moglie Coloma rimane l'usufrutto di 1/4 della sostanza che rimane in coproprietà fra le minorenni e l'altro figlio erede, Giacomo. Dopo la morte di Girolamo (1901) il notaio Raimondo Rossi diventa amministratore del patrimonio delle minorenni Vassalli. Il fasc. contiene un quaderno di conti con i resoconti della gestione e le convalidazioni del Municipio di Tremona, molte fatture di artigiani e di commercianti e corrispondenza varia di R. Rossi in particolare con Giacomo Vassalli.