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Description archivistique
Vino bianco dei ronchi di Arzo e Besazio
CH AFR RA.Serie A.b.22 · Dossier · 1937
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Due lettere di Maurice Vouga, ing. chimico di Neuchâtel, che analizza la qualità e il metodo di produzione del vino bianco proveniente dai ronchi di Arzo e Besazio del produttore, dal lui denominato "Bianco d'Arzo" e prodotto secondo un metodo tradizionale locale. Vouga analizza una bottiglia del 1929, che ritiene eccellente, e elargisce i suoi consigli per la produzione e un'eventuale distribuzione in Svizzera.

Rossi, Raimondo
CH AFR GA.Serie B.09 · Pièce · 1735.02.11
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

Atto di vendita di una casa a Besazio, fra i fratelli Stefano e Giacomo Antonio Gamba fu Domenico di Arzo e Pietro Angelo Tamagnini fu Francesco con i nipoti eredi del fu suo fratello Carlo Giuseppe, tutti di Besazio. Rogito del notaio Carlo Francesco Romagnoli.

Rossi, Giacomo Antonio
CH AFR RA.Serie A.b.31 · Dossier · ca 1932-1946
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Il produttore riassume in ordine cronologico le principali spese da lui sostenute per la riattazione delle abitazioni rurali e le migliorie ai fondi agricoli da lui posseduti ad Arzo e Besazio. Include le spese per la casa paterna a Arzo e per Villino Bianca a Bellinzona. Le note sono verosimilmente state redatte in due epoche diverse: negli anni 1930 e negli anni 1940-1946. Il totale delle spese dal 1928 al 1946 ca. ammonta a più di fr 40'000 dell'epoca.

Rossi, Raimondo
CH AFR GA.FE.Serie A.a.08 · Pièce · 1629-1649?
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

Con rogito del notaio Giovanni Antonio Oldelli datato 20 gen. 1629, i cugini Stefano Ferrari del fu Simone e Antonio Ferrari del fu Andrea si accordano per scambiarsi due terreni situati a Besazio e ad Arzo. Copia del rogito estratta dalle imbreviature del fu Oldelli dal notaio Bartolomeo Lobbia di Lugano in data 19 ott. 1649 (?).

Rossi, Giacomo Antonio
CH AFR AN.Serie B.c.01.02 · Pièce · 1811-1870
Fait partie de Fondo Antonio Rossi

Il registro riassume i "crediti fruttiferi" della Confraternita, cioè i capitali e gli interessi riscossi nel periodo 1811-1874, completato da un indice dei debitori con le rispettive somme dovute. Seguono due pagine con i pagamenti delle doti elargite attraverso la cassa della confraternita (1869-1871). Sono inserite fra le pag. una nota e una lettera del parroco di Besazio riguardanti spese per una dote e due viaggi a Como.

Rossi, Antonio, avvocato
CH AFR PF.Serie C.d.14 · Pièce · 1805-1828
Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

[Intestazione]: “Registro nel quale si contiene la descrizione dei crediti che ha il Circolo di Riva S. Vitale verso la Repubblica e Cantone Ticino per imprestiti. E dei debiti che detto Circolo tiene verso li diversi Particolari contrati per fare i premessi imprestiti, colla descrizione dei interessi che si ricevono sui primi, e di quelli che si pagano sui secondi” .
[Porta sul verso del f.] “In giugno 1815. Il presente registro viene formato dal sottoscritto Giudice di Pace del Circolo di Riva S. Vitale per la regolarità, e chiarezza della cassa in ogni tempo avvenire. Paolo Francesco Rossi”

Su ogni foglio e sul verso dei ff. 3 e 5 si riconoscono aggiunte per mano del figlio di Paolo Francesco Rossi, il notaio Giacomo Antonio che annota gli interessi versati a diversi particolari negli anni 1816-1818. 1 f. piegato inserito nel registro, datato 1820-1821, porta: “Nota dei fitti da pagarsi con denaro ricevuto dal cantone per conto delle cinque comuni di Arzo, Meride, Tremona, Besazio e Rancate. Nota riguardante il notaio Venanzio Rusconi” [nota di Giacomo Antonio Rossi]

Rossi, Paolo Francesco
CH AFR RA.Serie A.b.06 · Dossier · 1900-1909
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Tagliandi delle notifiche di tassazione emessi dalle varie autorità comunali dove la famiglia possedeva fondi agricoli: la municipalità di Bellinzona a R. Rossi, formulario per l'imposta cantonale 1899-1900; le municipalità di Arzo, Besazio, Meride, Ligornetto, Mendrisio, Saltrio, a Raimondo Rossi e alla madre Antonietta in Arzo, taglie e imposte comunali e cantonali relative al reddito e alla sostanza (periodo 1903-1909).

Rossi, Raimondo
CH AFR PF.Serie B.10 · Dossier · 1796
Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

Paolo Francesco Rossi stabilisce l'inventario con superficie e valore dei terreni e delle case lasciati dal fu Antonio Rossi del Paolino, suo lontano cugino. I fondi sono in gran parte già venduti. L'inventario è sicuramente posteriore di diversi anni alla morte di Antonio Rossi, poichè viene indicato in calce che "si ricerca il testamento del padre". Le misurazioni e stime riguardano i terreni detti Robbiana a Besazio, Dosso e Dossetto a Saltrio, Minaso (Besazio) e Dosso di Beltrame (Arzo?), Crosago a Besazio. Ai quali si aggiungono la casa vecchia paterna e una casa acquistata dai Ferrari per un totale di L 11'997.

Rossi, Paolo Francesco
CH AFR PF.Serie A.05 · Dossier · 1790 - 1851
Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

Nel “Libro rinovato 1796” sono consegnati i profitti derivati dai terreni agricoli della famiglia ad Arzo, Besazio e Meride e dati da coltivare con contratti a mezzadria. I contratti reelativi a ciascun massaro descrivono le condizioni di lavorazione dei fondi e di divisione del raccolto con il proprietario e l'ammontare dell'affitto per la casa d'abitazione. Generalmente il mezzadro é tenuto a coltivare e a migliorare i fondi e consegna metà di tutti i raccolti al proprietario ; in più può esser obbligato a fornire giornate di lavoro per il trasporto e la lavorazione dei prodotti in casa del proprietario. Costui possiede per metà anche gli animali d'allevamento o da soma, per i quali spesso anticipa i fondi dell'acquisto, mentre la somma a carico del mezzadro viene dedotta dai suoi guadagni. Contrariamente ad altri contratti dell'epoca, Paolo Francesco Rossi concede di dividere a metà anche la perdita di sostanza, in caso di cattivo raccolto o di diminuzione del valore dei prodotti o degli animali.

  • Documenti allegati al libro:
    05/02: contratti e conti con il massaro Francesco Robbiani e i figli Giovanni e Paolo (1791 - 1798)
    05/03: privata scrittura e conto del massaro Domenico Cattò per l'affitto dei terreni Cesmo e Costa a Besazio (1794 - 1801)
    05/04: contratto fra Paolo Francesco Rossi e il massaro Carlo Francesco Vassalli per il terreno Viras, a Meride e proventi ricevuti nelle successive annate (1792 - 1808)
    05/05: conti e contratti riguardanti diversi terreni situati a Besazio e affidati successivamente ai massari Roncoroni, Pocobelli, Allio, Zoppi, Realini ; con una “memoria per sapermi regolare coi mezzadri riguardo alla decima pagata al curato di Besazio” (1804 - 1813)
    05/06: conti e contratti con i massari Robbiani e Zoppi ; affitti, giornate di lavoro, e dei prodotti delle colture e della vigna ricevuti secondo quanto stabilito dal contratto di mezzadria. Decime dovute in territorio di Besazio (1810 - 1817)
    05/07: contratto fra Paolo Francesco Rossi ed i fratelli Francesco e Luigi Zoppi e conti di dare e avere con i massari (1793 - 1835)
    05/08: conti con i massari Quattropani e dettaglio dei fitti e dei prodotti ricevuti (1816 - 1820)
    05/09: memorie, annotazioni e conti riguardanti diversi massari (1811 - 1816)
    05/10: conti con il massaro Realini (1811 - 1842)
    05/11: conti con il massaro Santino Pagani (1832 - 1838)
    5/12: conti con i massari Francesco Robbiani di Arzo, Cattò di Besazio, fratelli Zoppi e Giovanni Fontana di Besazio
Rossi, Paolo Francesco
CH AFR PF.Serie A.07 · Pièce · 1784
Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

Paolo Francesco Rossi tiene un conteggio dettagliato di quanto riceve dai mezzadri in natura o in denaro per i fitti delle masserie. Nota ugualmente i prestiti in denaro o anticipi per sementi o trasporti di prodotti agricoli. Si ritrovano i nomi dei massari già consegnati nei libri contabili della famiglia.

Rossi, Paolo Francesco