Nel 1880 scompare senza lasciar traccia uno zio di Antonietta Formenti ved. di Antonio Rossi. Carlo Bosisio fu Giovanni, viene ufficialmente dichiarato disperso nel 1899 e i suoi beni sottoposti ad inventario per essere poi suddivisi fra i fratelli superstiti e i nipoti. Ne segue una lunga vertenza giuridica dovuta a disaccordi fra i famigliari, della quale si occupa Raimondo Rossi per conto della madre Antonietta. Ulteriori complicazioni burocratiche e la Prima Guerra mondiale impediranno l'esecuzione della divisione secondo quanto stabilito dai tribunali, tanto che nel 1918 (data dell'ultima corrispondenza) nulla è ancora risolto.
Rossi, RaimondoLettere ricevute, in gran parte dal padre, alcune dalla madre e da amiche o ex-compagne di collegio, alcune non datate.
In capo ai fogli sono annotate le date con matita blu (calligrafia del figlio avv. Raimondo)
Documenti che riguardano Antonietta Formenti moglie dell'avv. Antonio Rossi, la famiglia paterna Formenti e altri parenti. Si tratta in gran parte di lettere dei genitori, dei parenti Rosnati e Gasparis e di alcuni amici. L'insieme riguarda all'incirca il periodo dell'adolescenza di Antonietta e i primi dodici anni dal matrimonio.
Documenti riguardanti il figlio del produttire Antonio Paolo detto "Ninetto":
Pagelle scolastica della Scuola cantonale di commercio, 1909-1910;
Curriculum vitae (ca 1940);
nozze con Ida Bonzanigo (16 giu 1924): messaggio di auguri del papà Raimondo (manoscritto, 2 copie dattiloscr.) ; documenti riguardanti l'aspirante ufficiale Antonio Rossi alla scuola ufficiali della 5a div. nel 1916-1917 (corrispondenza col padre riguardo alle spese per le uniformi e al comportamento da tenere alla scuola ufficiali; opuscoli illustrativi per le uniformi, fatture);
lettere di Ninetto al padre e ai genitori;
documenti riguardanti la nomina di Antonio a direttore della Banca dello Stato del canton Ticino nel 1943 (contratto di fidejussione del produttore a granzia del figlio presso la Banca dello Stato ; lettere di raccomandazione; messaggi di felicitazioni per la nomina; lettera del produttore al figlio Attilio in occasione della nomina del fratello ; ritagli di stampa) ;
Ad inizio Ottocernto il cantone sta costruendo la sua rete stradale. Nel 1821 viene decisa la costruzione della strada carrozzabile che collega Mendrisio con Rancate attraverso il ponte di Cercera. Il fasc. contiene rapporti, minute e prescrizioni per la costruzione, nonché la corrispondenza inviata dalla municipalità di Rancate a P. F. Rossi incaricato di sorvegliare l'opera appaltata al signor Alessandro Ponti di Salorino. Il contratto specifica che " l'opera sarà cominciata al principio di Marzo [1823] e terminata alla fine di aprile prossimo futuro" .
Contenuto:
- prescrizioni da osservarsi ed eseguirsi da chi assumerà l'appalto della costruzione (...). [firmato]: Ing. Giambattista Rusca (1822)
- lettera della municipalità di Mendrisio e Rancate al giudice di pace P.F. Rossi perchè sorvegli l'appalto (14 febb. 1823]
- lettera della municipalità di Rancate al giudice Rossi che segnala irregolarità nelle travi di costruzione [ 4 maggio 1823]
- lettera della municipalità di Rancate riguardo al non rispetto delle prescrizioni da parte dell'appaltatore [29? maggio 1823]
- minuta, forse per la preparazione del contatto, che ne elenca i dettagli [ s.d., attribuibile a P.F. Rossi ]
- Visite di ispezone eseguite da Paolo Francesco Rossi (29 agosto e 15 dic. 1823)
Arbitrato fra le figlie eredi della defunta Francesca Sala, già vedova di Antonio Franchini di Balerna, per la divisione della dote e antefatto della madre. Contestano il calcolo della divisione il genero Giuseppe Ferrari, a nome delle figlie Caterina, Ursula e Maria Lucia avute dalla defunta moglie Marta Franchini, e Anna Maria Franchini sorella di Marta e vedova del nobile causidico Cosmo Franchini di Mendrisio ; si oppongono gli eredi, nipoti nominati dalla testatrice, figli di Maria Elisabetta Franchini e di Benedetto Silva di Morbio Inferiore, e Caterina Agostina Franchini, moglie di Michele Maderni di Capolago. Il fasc. contiene:
- arbitrato del 9 agosto 1743 (notaio Francesco Martinola di Mendrisio).
- ricevuta del procuratore Giov. Battista Riva per le spese della causa davanti al Lod. Sindacato di Lugano (23.8.1743);
- memoria delle spese sopportate fra agosto e nov. 1743 da Giuseppe Ferrari per la "causa" e da dividere con la cognata Anna Maria; conti convalidati dal notaio Martinola e confesso di Giuseppe per saldo ricevuto.
Arbitrato fra Il Giornale del Popolo e la società ASSA Annunci svizzeri, che si svolse nel periodo 1937-1940, in seguito alla denuncia di violazione del contratto fatta da ASSA verso il giornale per il quale gestiva la pubblicità. Sono nominati gli arbitri John Noseda per il Giornale d.P. e Arnaldo Bolla per ASSA, mentre il produttore è designato dalle due parti come terzo arbitro e presidente del collegio. Il fasc. contiene la documentazione presentata durante l'arbitrato, la corrispondenza fra le parti e altra corrispondenza con diverse società di pubblicità alle quali erano state richieste delle offerte.
Rossi, RaimondoArticoli dattiloscritti destinati alle rubriche "Settimana economica" e "Rassegna economico finanziaria" del Corriere del Ticino, con documentazione raccolta dal produttore. Dattiloscritti con data di pubblicazione e data di redazione:
- 1932, sett: Passatempi demagogici (a matita: Riduzione stipendio (nota ms: "pubblicato dal Corriere del Ticino al principio di settembre 1932).
- 1937, ott. 27: Cabalistica monetaria. (non firmato né datato, forse incompleto).
- [1938?]: Sguardo d'assieme: prospettive che fanno da calamita (non firmato né datato, forse incompleto).
- 1940, lug. 3: Problemi economici e finanziari in ora grave (datt. firmato 2.7.1940).
- 1940, lug. 17: In attesa del nuovo ordine sociale ed economico : la situazione della Svizzera (datt. firmato 15.7.1940).
- 1940, lug. 31: Le apparenze del mercato finanziario e monetario e le incognite dell'avvenire economico (datt. firmato 30.7.1940).
- 1940, nov. 20: Prospettive allarmanti per i cittadini, ma anche per il fisco (datt. firmato 18.11.1940).
Documenti (articoli di giornale):
Vita Nuova, settim. liberale-radicale del distretto di Mendrisio n. 15 (13.4.1940) : art. di commento ad un testo di R. Rossi pubbl. forse in marzo-aprile 1940 sul Corriere (non pervenuto);
La Vita economica, N. 10 (ott. 1940): Aspetti della situazione economica della svizzera nel mese di sett. 1940.
Giornale del Popolo 15, 19 e 21 nov: opinioni dei lettori e articolo riguardanti il Sacrificio per la Difesa nazionale e polemica con "Il Dovere" sulla possibile sopressione del segreto bancario.
Confessi riguardanti il comune di Arzo per il periodo 1801 - 1804. Ricevute rilasciate da vari creditori del comune agli esattori parroco Silvestro Fossati e Pietro Aglio. Il fasc. contiene inoltre:
- 1 bifoglio "Conto della decima 1800": sintesi entrate e uscite per giustificare un disavanzo pagato con la taglia 1801;
- confessi dell'esattore sacerdote Silvestro Fossati (1799-1802);
- confesso del 1799 del sacristano Silvestro Rossi che riceve il salario per l'anno 1800 ricavato dal frumento venduto dal comune;
- 2 bifogli intitolati "Primizia della segale e Primizia del frumento" (agosto 1801), con la lista delle famiglie, le quantità dovute e il numero di persone per ogni fuoco soggetto alla tassa;
- 1 bifoglio che elenca le spese sostenute per un "ricorso mandato a Berna per la'ffare delle decime" dai comuni di Tremona, Arzo, Besazio e Brusino Arsizio (gen 1802) ;
- 1 f. con intestazione e scudo della Repubblica Elvetica, del 14 dic 1802, Pieve e circondario di Riva S, Vitale: Contribuzione del comune di Arzo di lire luganesi 278:4 per il mantenimento delle truppe francesi ; sul retro una nota di PFR: "1802, li 11 dic., Arzo: per pagare la qui descritta somma de lire duecento settant'otto soldi quattro, il Citt.o esattore Pietro Aglio esigerà da tutti i Particolari possessori in questa Comune d'Arzo soldi otto per ogni denaro d'estimo".
Confessi riguardanti il comune di Arzo per il periodo 1803 (fine) -1805, esattori Giacomo Rossi della Marcona e Pietro Aglio. Contiene pure pagamenti per lavori pubblici o artigianali eseguiti per il comune.
Rossi, Paolo Francesco