Fascicolo contenente un quaderno ms. di rendiconti per l'autorità di sorveglianza sulla curatela amministrativa redatto da R. Ross. Inizia con l'inventario della sostanza spettante ai cinque minorenni Chicherio, di cui la metà in usufrutto alla madre, "approvato dalla Municipalità con risoluzione n. 764 del 19 ott. 1897". Il fasc. contiene in una cartella separata le osservazioni annuali e le dichiarazioni di approvazione della gestione da parte del Municipio.
Rossi, RaimondoFogli con appunti sul metodo di imporre la taglia ed esempi di misure e calcolo per l'estimo della taglia.
Rossi, Paolo FrancescoQuaderno ms. non datato né firmato, testo in latino. Sull'ultima pag. "Finis psycologie sub lectore D°. D°. Vismara"
Casanova, AntonioLettere, biglietti e telegrammi di auguri per i 70 anni di Raimondo Rossi (10 feb. 1950). Per l'occasione riceve gli auguri del Consiglio di Stato ticinese e del Consiglio di amministrazione della Società funicolare Monte Bré.
Rossi, RaimondoLettere e biglietti di auguri per i 70 anni di Raimondo Rossi (10 feb. 1940) ; auguri dei famigliari e dei parenti; cartoncino di ringraziamento stampato ; piccole note ms.; 1 acquarello (lago di Zugo) con dedica firmata H. Wiss
Rossi, RaimondoLettere, telegrammi e biglietti di auguri per il 50° di matrimonio di Raimondo Rossi e Bianca Chicherio (31 ago 1943).
Rossi, RaimondoAnnotazioni su di un vecchio diario destinato ai giovani, rilegato in similpelle rossa con il titolo "Il mio giornale". R. Rossi annota le spese sostenute per l'educazione superiore dei figlie per le loro spese voluttuarie. Annota poi le sue osservazioni sul loro carattere e il loro percorso di studi e professionale, che non corrisponde sempre alle sue attese e ambizioni. Le osservazioni riguardano soprattutto il primogenito e il secondo figlio.
Rossi, RaimondoTitolo completo su una fascetta avvolgente (calligrafia di Cristoforo Rossi) :" Memorie con Rossi Martina moglie di Carlo e cogli eredi fu Gio. Maria Rossi fu Angelo del Testore di Arzo".
Si tratta dei conti "dare e avere" fra le famiglie del fu Angelo Rossi del Testore e fu Giovan Antonio Rossi di Beltrame, scrupolosamente annotati e commentati dal 1828 al 1857. In seguito alla liquidazione amichevole dei beni di Manfredo Rossi di Beltrame, figlio di Giovan Antonio, debitore di L. 300 verso i Rossi del Testore, si procede anche alla vendita del suo fondo agricolo La Colombera acquistato da sua cognata Teresa, vedova di suo fratello Giovanni Rossi di Beltrame. Il notaio Giacomo Antonio Rossi costruisce un complicato sistema di compensazione fra creditori e debitori, anticipando lui stesso i capitali per l'acquisto del terreno. Gli interessi sul capitale sono pagati da Teresa e poi dalla figlia Martina a volte in denaro e a volte in natura (capretti, vino). La memoria riassuntiva e alcune note aggiunte a quelle di Giacomo Antonio, sono opera del notaio Cristoforo Rossi.
"Da quel poco che avvanza dei fitti che ricevo dalla Cassa cantonale a favore del Circolo e da quello che pago ai conduttori dello stesso Circolo di Riva S. Vitale ho i seguenti in conto: ..." : segue una breve lista di pagamenti ai conduttori delle vetture utilizzate per spostamenti e/o recapitare corrispondenza. Probabilmente in relazione all'attività di Paolo Francesco Rossi come giudice di pace del circolo di Riva S. Vitale. Testo sulla prima pag. di un bifoglio, incompleto.
Rossi, Paolo FrancescoUn quaderno di note manoscritte del dottor Raimondo Rossi sulle varie techniche chirurgiche (amputazioni, resezioni). Verosimilmente note prese durante gli studi universitari a Pavia. La pagina del titolo porta un piccolo sigillo DRR. L'ultima pagina é datata marzo 1855 e porta una lista di spese per i pasti ("ordinario senza vino"). La quarta di copertina porta "Rossi Raimondo Elvetico"
Rossi, Antonio, avvocato