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Corrispondenza del giudice di pace Paolo Francesco Rossi con la Municipalità di Riva S. Vitale e con il Landamano del Consiglio di Stato.1824 ; contestazioni dei cittadini Clemente Vassalli di Michele, Manfredo Vassalli fu Giuseppe, Giov. Battista Vassalli di Manfredo e altri.

Contestazioni dei cittadini Giuseppe Vassalli della Gada figlio di Vitale, Clemente Vassalli di Michele, Primo e Pietro Battista Bernasconi [et al.] ; corrisp. con il sindaco di Riva S. Vitale Francesco Vassalli e con il Commissario di Governo G.B. Rusca.

Negli anni 1820-1824 si svolge un contenzioso fra la Municipalità di Riva S. Vitale per la quale risponde il sindaco Francesco Vassalli ed alcuni cittadini che si ritengono ingiustamente esclusi dall'assemblea comunale e che reclamano la lori iscrizione sul registro dei cittadini attivi. Il giudice di pace del circolo di Riva é chiamato a risolvere la controversia. Sollecitati da tutte le parti il Commissario di Governo e il Landamano e Consiglio di Stato intervengono più volte per ribadire le competenze di ciascuna delle parti e per incitare il giudice di pace ad agire con solerzia, fino alla sospensione delle assemblee comunali.
Il fasc. comprende la corrispondenza in entrata del Giudice di pace del circolo di Riva, parte delle minute delle sue risposte e altra corrispondenza riferita a fatti avvenuti nel comune di Riva S. Vitale.

Art. del Corriere del Ticino ( 18.2.1928) che riferisce la notizia pubblicata dal giornale "Il Dovere" secondo cui R. Rossi ricevette dalla Legazione di Persia a Berna la proposta di occupare la carica di Gran Tesoriere in Persia. Il Corriere pubblica un'intervista di R. Rossi che si premura di chiarire, dicendosi onorato ma troppo anziano (aveva 58 anni) per questa carica e che auspica possa essere occupata da un'altra personalità svizzera.
Il giornale satirico La Violetta de 18.2.1928 titola: "L'ex finanziere ticinese on. Rossi va in Persia. Perchè non conduce con sè tutti i membri del Governo Cantonale?"

Pagella della Scuola cantonale di Commercio di Bellinzona, anno scolastico 1940/41 e due quaderni di ragioneria di Raimondo "Didi" Rossi (1921-1941). Articolo di "Sport ticinese" (21.8.1939) che celebra il brevetto di pilota del diciottenne Raimondo Rossi.
Primogenito di Attilio e Noemi Barili, nipote prediletto del nonno Raimondo, morto nel 1941.

Un biglietto non datato indirizzato alla Lodevole commissione medica per raccomandare il bidello Martino Mazza alla generosità del presidente, per servizi prestati nella sala medica.

Raccolta di vite de' santi per ciascun giorno dell'anno alle quali si premettono la Vita di Gesù Cristo e le feste mobili. [Opera di Carlo Massini]. Tomo 1 [-13]. - Bassano : a spese Remondini di Venezia, 1789.

Vol. posseduti : Maggio ; Giugno ; Agosto ; Ottobre ; Novembre ; Dicembre

[10]: Ottobre. - 1789. - 263 p.

[11]:Novembre. - 1789. - [2], 272, [1] p.