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Description archivistique
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CH AFR GA.FE.Serie B.a.04 · Dossier · 1727-1750
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

Diverse carte relative al patrimonio familiare ereditato dal rev. Felice Quartironi. Contiene polizze e pegni per l'ottenzione di capitali sottoscritti dal padre Filippo e poi saldate decenni più tardi. Altre carte riguardano invece l'amministrazione del patrimonio personale del reverendo, con vendite e confessi per interessi dovuti o ricevuti e relazioni con il fratello Giovanni Pietro Quartironi, che risiedeva a Genova con la moglie Valeria Spinedi:

1727-1750: Conti dare-avere di Filippo Quartironi con Francesco Conti di Lugano, con il quale Filippo ha sottoscritto polizze con la garanzia del figlio rev. Felice, per prestiti ai figli Giovan Pietro dimorante a Genova e Santino dimorante a Bonn.
1752: Vendita di una cantina con terreno in zona "al Bosco" al rev. Felice Quartironi
1753: Debito del fu Filippo Quartironi verso il notaio Rusca, saldato nel 1753 dal rev. Felice Quartironi
1754: Polizza contro il rev. don Felice Quartironi a favore degli eredi fu Paolo Vassalli di Riva S. Vitale
1769: Confesso di Giuseppe Carloni di Rovio per interessi ricevuti dagli eredi fu Filippo Quartironi
1772: Vendita fatta dai figli di Giovanni Baroffio a favore del rev. Felice Quartironi
1773: Nota sul Giuspatronato dell'Ospedale di S. Maria Nuova a Como
1780: Vendita di un terreno a Mendrisio fatta da Maria Simona Mondelli a favore del rev. Felice Quartironi (copia di un rogito del notaio Alessandro Maderni)
1780: Confessi riguardanti Giovanni Pietro Quartironi (restituzione di capitali e alcune lettere di cambio per trasferimenti di denaro verso Genova, per ordine del rev. Carlo Felice )
1780: Pagherò di Giovanni Pietro Quartironi
1794: Confessi per taglie della famiglia Quartironi
1795: Confesso del rev. don Gerolamo de' Beroldingen per messe celebrate alla Torre

Rossi, Giacomo Antonio
CH AFR PF.Serie B.13 · Dossier · 1818-1819
Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

Paolo Francesco Rossi, in risposta alla pubblica grida sulla sostanza del defunto Pietro Calderari raccoglie la documentazione sui creditori e redige in data 20 lug 1819 una "Specifica ossia classificazione dei debiti lasciati dal fu Pietro Calderari di Ligornetto detto del Pizzolo giusta il decreto Mendrisotto".

Rossi, Paolo Francesco
CH AFR RA.Serie D.b.03 · Dossier · 1926 set. / 1926 ott.
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

L'amministrazione delle dogane sorveglia gli incontri al monte Generoso, in particolare gli incontri di G. Canevascini con P. Nenni e altri cittadini italiani ; le relazioni dei fermi e dei controlli realiz zati sul confine dono inviate al capo del dip. fed. di giustizia Häberlin. Piccola corrispondenza fra Häberlin e R. Rossi, che fornisce le date sulle assenze di Canevascini, ma sembra anche dubitare dell'esattezza dei riscontri forniti dal capo delle guardie di confine.

Rossi, Raimondo
Società Ing. Secondo Antognini
CH AFR RA.Serie B.04 · Dossier · 1907-1946
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

La società fu creata nel 1907 (rogiti del 2 feb. e 8 apr. 1907 di R. Rossi) con lo scopo di acquistare e vedere terreni situati a Bellinzona in zona Pratocarasso. Soci fondatori: Secondo Antognini, Francesco Carmine, Domenico Giambonini, Dr. Raimondo Rossi, Dr. Silvio Bruni e rag. Mario Molo. Il fasc. contiene una copia del contratto di società (con annotazioni a mano di R. Rossi) e vari documenti e note relativi alla gestione 1907-1946.

Rossi, Raimondo
Società Funicolare Monte Bré
CH AFR RA.Serie B.10 · Dossier · 1911-1946
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Raimondo Rossi fu presidente del Cons. di Amministrazione della Società Funicolare Cassarate-Monte Bré (poi Funicolare Monte Bré) dal 1916 al 1929 ; dal 1930 al 1941 fu presidente onorario. La documentazione da lui raccolta durante gli anni della sua presidenza era suddivisa in varie cartelle tematiche: sotto "Varia" sono raccolti in ordine cronologico i documenti riguardanti la corrispondenza con i membri del CdA e le convocazioni alle assemblee ; i rapporti con la direzione della funicolare, le autorità di sorveglianza e alcuni privati; i consuntivi annuali, le previsioni, la fiscalità; un esemplare dello statuto della società, l'organico della funivia, le assunzioni di personale, un modello di contratto di lavoro, 1 carta topografica in francese "Lugano - Funiculaire du Monte Bré" (1:20000) ; due elogi funebri pronunciati da R. Rossi per la morte di G. Greco e G. Polar, membri del cons. di amministr. Le cartelle tematiche riguardano: Terreni (acquisti e valore degli stessi, perequazione e fondo di rinnovamento, ca 1939-1940); Nuove carrozze 1937 (acquisto con offerte, domande di sussidi federali); Conflitti con un privato alla stazione di arrivo di Bré e susseguente convenzione; Personale (variazioni, regolamento, assicurazione di pensionamento, contratto di lavoro); le Imposte comunali Bré-Castagnola (1918-1941); La Propaganda ( pubblicità per la funivia in Svizzera e all'estero, con una fotogr. della vetrina réalizzata a Parigi nel 1938). Sono pure conservati i rapporti di Gestione 1917-1943 (manca l'anno 1934), il Bilancio 1934, cedole per azioni ordinarie e privilegiate.

Rossi, Raimondo
Società bancaria ticinese
CH AFR RA.Serie B.05 · Dossier · 1924-1945
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Il fasc. contiene:
la corrispondenza (1931-1945) fra R. Rossi, azionista fondatore della Società Bancaria ticinese nel 1903, con alcuni membri del consiglio di amministrazione, in particolare il presidente D. Giambonini. La corrispondenza tratta della situazione finanziaria della banca, commenta i bilanci, e successivamente le malversazioni compiute dal direttore Mario Piccinino; la relazione del 16 giu 1939 del Consiglio di amministr. agli azionisti sull'anno 1939; un fasc. stampato con il bilancio 1938; "Appunti e critiche 1937-38-39-40" di R. Rossi (ms su una busta,datato 13.3.1940) riguardanti le attività del gerente Piccinino.

Rossi, Raimondo
Situazione finanziaria del cantone
CH AFR RA.Serie D.a.12 · Dossier · 1922-1928
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi
  • Corrispondenza riservata nell'ott. 1924 con i colleghi dei dip. dell'Educazione (Cattori) e del Lavoro (Canevascini) durante la preparazione del messaggio e preventivo 1925 (2 lettere con bozze di risposte ms).
  • Lettera di Agostino Soldati che invia le sue osservazioni critiche A R. Rossi riguardo al suo discorso pronunciato ad un raduno agrario (forse Tenero, nov. 1924?) ; R.Rossi risponde con una lunga lettera nella quale difende il suo operato in governo e il programma agrario ( ms e dattiloscr.)
  • Documentazione varia (manoscritti e articoli di giornale) riguardante prevalentemente le finanze del cantone:
    note per il comizio agrario a Sementina (1925) con a margine la nota ms "pubblicato sul Paese soltanto in seguito"; manoscritto intitolato "La crisi politica ticinese" destinato al Bollettino della Nuova Società Elvetica ma con la nota "non pubblicato" (marzo 1922) ; piccola corrispondenza riguardo alle finanze cantonali e ai riscontri nella stampa ticinese e confederata, in partic. con G. Anastasi corrisp. presso il Journal de Genève per gli affari ticinesi, giornale al quale R. Rossi inviava sovente delle contribuzioni ; intervista al Journal de Genève (18 gen. 1923) e relativo commento di Libera Stampa (27 gen. 1923 "L'oracolo ha parlato") ; articoli del Messaggero, e Popolo e Libertà sull'operato del govereno; articolo "L'opera del rappresentante agrario in governo" (Il Paese 23 mar. 1928) ; articolo "L'esposizione del Direttore delle finanze sulla gestione finanziaria 1925" (Suppl. al Pololo e Libertà, 16.7.1926).
Rossi, Raimondo
Sistemi monetari insidiosi : conferenza
CH AFR RA.Serie E.c.04 · Dossier · 1933
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Testo ms (24 ff.) della conferenza. Porta il sottotitolo: "note per conferenza a Società letteraria, Lugano sabato 25 mar. 1933 ore 16:30". Il fasc. contiene anche:
2 articoli della stampa locale sulla conferenza (Corriere del Ticino del 27 mar. 1933; Dovere del 28.3.1933), l' opuscolo "Freigeld und Wirklichkeit" di E. Ackermann (Basel : Druck & Verl. Frobenius, s.d.) e uno scambio di lettere con il collega Paul Rossy, dir. della succursale bernese della Banca naz., che gli aveva prestato il libro "Economie dirigée, économie scientifique" di Charles Bodin.

Rossi, Raimondo
CH AFR GA.FE.Serie A.a.02 · Dossier · 1604-1613
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

Atti notarili (in latino) essenzialmente di compravendita riguardanti i fratelli Simone e Andrea Ferrari, figli di Domenico. Un atto riguarda il cugino rev. parroco di Arzo Rocco Ferrari (ca 1568-1625) figlio di Giovan Maria.
Il dossier contiene:

  • 1604, 24 giugno. Transazione fra i flli Ferrari e Antonio Giudici fu Ambrogio, loro debitore
  • 1607, 18 giugno. "Venditio facta à Simone de Ferrarÿ loci Artÿ cive mediolanensi Jo:Jacobo de Birago, de nonnullis bonis viris , in loco Lazati (?) plebi Sevesi, roga~ à Joanne Baptã Birago m^lni not.° ". Simone Ferrari di Arzo, anche a nome del fratello Andrea vende una proprietà sul territorio della Pieve di Seveso (Lazzate) a Giovanni Giacomo Birago, con rogito di Giovanni Birago notaio milanese. Confinante della proprietà è il presbitero Rocco Ferrari, figlio di Giovanni Maria, loro primo cugino (definito erroneamente nepotum).
  • 1607, 9 ottobre. Cristoforo Rodello agente come procuratore del rev. parroco Rocco Ferrari, figlio di Giovanni Maria, riguardo ai beni Ferrari di Lazzate (?) venduti a Giovanni Giacomo Biraghi [copia o minuta di un atto, molto deteriorata, con parti di inchiostro sbiadite, forse manca il f. finale].
  • 1608, 1 agosto. [testo sul lato esterno]: "Arbitramenta intra D. Simon^ de Ferraris et Bartholm^ et fr^tes de Ferraris de Artio". Arbitrato riguardante lo sfruttamento di un mulino, fra Simone Ferrari fu Domenico e Bartolomeo Ferrari fu Angelo, che agisce a nome dei fratelli Giacomo e Giovanni Maria, tutti di Arzo. Tabellionato Gabriele Fossati notaio di Meride.
  • 1613, 25 maggio. "Venditio Domini Jo:Antonÿ Oldelli notarÿ de Merede sibi facta per dominum Simone~ Ferrarium de Artio pretio librarum ducentum quinquaginta Imp.". Simone Ferrari del fu Domenico vende un terreno in territorio di Arzo nel luogo detto Prato grasso a Giov. Antonio Oldelli figlio di Giovanni, notaio di Meride. Rogito del notaio Nicola Fossati di Meride.
Rossi, Giacomo Antonio
Signor Giovan Maria Rossi : 1808
CH AFR PF.Serie B.01 · Pièce · 1808-1809
Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

Intestazione sul primo f. : Nota della spesa che faccio in fare riparazione La Casa qui del Sign. Giov. Maria Rossi dietro il suo ordine come da lettera
Distinta delle giornate pagate a diversi operai e artigiani per lavori di muratura e carpenteria, da quanto si può dedurre. La casa potrebbe essere situata a Arzo ma di questo Rossi non si sa nulla di preciso.

Rossi, Paolo Francesco