Note biografiche che illustrano le tavole genealogiche della famiglia Gamba di Arzo e la storia del ritratto
Rossi del Paolino (famiglia, di Arzo)Contiene: 2 agendine 1945 e 1948 con annotazioni ; Memorandum del 24.6.1947 riguardante due quadri provenienti dalla fam. Gamba, in particolare il ritratto del rev. Paolo Gamba tutt'ora conservato ad Arzo ; una tessera di razionamento 1947-48 ; varie etichette per il vino con l'opuscolo : "Le vin chez le consommateur: conseils pratiques par Robert J. Kehrig" (20ème éd. Bordeaux, Feret et fils, s.d.) ; 1 busta con due timbri in ceralacca della Banca naz. svizzera ; diversi biglietti da visita di personalità politiche del primo ventennio del sec. XX: Benito Mussolini, Pres. del consiglio e Ministro degli affari esteri; Dino Grandi, sottosegr. di Stato per gli affari esteri; Marchese G. Paolucci de' Calboli Barone, Capo di gabinetto di S.E. il Ministro degli affari esteri ; Vittorio Scialoja, sen. del Regno; Gaëtan D. Morawski, Ministre Président de la Rép. de Pologne auprès de la Société des Nations ; Thaddé Jackowski, cons. de la légation de Pologne ; Anatole Muhlstein, cons. de la légation de Pologne, Bruxelles; Thadée Gwiazdoski, secr.de Légation, Prem. secr. de la Délégation de Pologne auprès de la Societé des Nations ; 1 f. (retro di una busta) con la lista delle somme da regalare ai familiari, domestici e altri conoscenti per il Natale 1938 e 1939 ; cartoncino di annuncio per la nascita della nipote Nicoletta, figlia di Attilio ; riproduzioni fotografiche di alcuni quadri conservati ad Arzo con annotazioni del produttore; opuscoli di Lugano e dell'hôtel Lloyd, delle funicolari del Mte Bré e del San Salvatore (ca 1930/1940) ; programma per la giornata del 18 aprile 1926 organizzata dalle ferrovie federali a Lugano, indirizzato al Cons. di Stato Raimondo Rossi (treno speciale, menu del pranzo offerto dalle Strade ferrate federali, gita sul lago); una foto del paesaggio di Mendrisio con la chiesa parrocchiale (1935-40?) ; 1 fodera "Rogito del notaio R. Rossi".
Rossi, RaimondoIl dipinto di autore anonimo lombardo, ritrae un personaggio a tre quarti che tiene nella mano destra un cartiglio con la scritta: "Al Mto Ill Sig.re Il Sig.re D.n Paolo Gamba - Membro dell'accademia di Firenze, e Professore Emerito d'Eloquenza nel Liceo di Como". Davanti a lui un tavolo sul quale sono posati penna, calamaio e un libro. Sul fondo una serie di scaffali con volumi. Il tutto simboleggia la sua condizione di letterato.
Paolo Giacomo Gamba (1752-1810 ?) fu insegnante di lettere e retorica nel collegio dei gesuiti di Como, diventato poi Real Ginnasio; insegnò poi al Liceo comasco per circa una ventina d'anni. I ritratti degli insegnanti, con i simboli delle discipline da loro professate, erano spesso eseguiti per essere esposti negli istituti scolastici. La presenza del dipinto nella famiglia Rossi del Paolino è dovuta alla parentela con la famiglia Gamba, con il matrimonio di Giuseppa Rossi (1829-1900) figlia del notaio Cristoforo con il medico oculista Domenico Gamba figlio di Paolo (1824-1899) e pronipote del rev. professore. Sotto la cornice del quadro, durante il restauro, fu ritrovata una ricevuta della fac. di medicina dell'università di Pavia per l'anno accademico 1849-1850 indirizzata a Domenico Gamba. Una memoria di Raimondo Rossi (24.6.1949) attesta la provenienza del quadro dalla famiglia Gamba.