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Description archivistique
CH AFR RA.Serie D.a.05 · Sous-sous-série organique · 1923-1927
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Documenti riguardanti il periodo in cui R. Rossi fu Consigliere di Stato, da lui raccolti forse in vista di un ulteriore ordinamento. L'insieme é composto da corrispondenza ricevuta (e in piccola parte inviata) e da fasc. amministrativi di vario tipo.
La corrispondenza tratta in parte questioni politiche, nomine di funzionari e altri temi particolari di ordine amministrativo o fiscale. Quando é stato possibile le lettere di uno stesso interlocutore sono state riunite. I fascicoli tematici seguono la corrispondenza.

  • Corrispondenza: Lettere di Rossi a F. Cattaneo e A. Tarchini (dic. 1922-gen. 1923) ; corrisp. con G. Anastasi (1924-1925); corrispondenza con R. Staffieri e altri politici in gran parte riguardante la nomina di funzionari o affari del partito agrario (1924-1927); lettere di div. provenienza (1924 -1926); corrisp. con Brenno Bertoni (1926).
  • Dossier amministrativi: "Relazione sulla cassa pensione degli impiegati dello stato, esercizio 1926"
  • "Statuto della Federazione patriottica svizzera", con nota a margine di R. Rossi: " visita dei signori Dr Weber, Basilea, Ing. Scherer, Lucerna, Ing. Burkhard, Aarau al Pres. del Cons. di Stato R. Rossi, per annunciare l'esistenza dell'organizzazione. I delegati sono stati presentati dall'ing. A. Carlo Bonzanigo"
  • Vertenza stabile Bisinger Lugano: ricorso al cons. di Stato contro la Municipalità di Lugano ; con una fotografia (8 x 12 cm) dello stabile (1926-1927)
Rossi, Raimondo
CH AFR RA.Serie D.a.09 · Dossier · 1926 gen. / 1926 nov.
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Il fascicolo intitolato "Corrispondenza riservata fra il Cons. fed. Motta e il Cons. di Stato Raimondo Rossi del 14 genn. 1926" contiene gli scambi riservati fra R. Rossi e G. Motta durante la vicenda del socialista Tonello fuggito dall'Italia e corrispondente di Libera Stampa, che portò il Consiglio fed. a esercitare una censura sul giornale. Per questo Motta si scontra con il Cons. di Stato Cattori e, nel periodo fra gennaio e aprile, intrattiene una corrispondenza epistolare con l'amico R. Rossi, che gli riferisce gli stati d'animo di Cattori e di tutto il Consiglio di Stato, dei partiti e della stampa ticinese riguardo alla vicenda. Il fasc. contiene inoltre:

  • una lettera del Consiglio federale al Consiglio di Stato ticinese del 12 aprile 1926, riguardo all'affare Tonello
  • una lettera ad Angelo Tarchini (12 genn 1926) che lo invita a far intendere ragione a Cattori fortemente critico verso il Cons. fed.
    Le lettere della seconda parte dell'anno (luglio-novembre) riguardano invece fatti diversi di politica cantonale o di relazioni con l'Italia ( sequestro di una "cartolina Matteotti" ingiuriosa verso Mussolini ; segnalazioni di attività attorno al giornale l'Adula, filo-italiano ) o richieste di pareri su vari argomenti (finanze cantonali, cessione delle forze idriche ticinesi, acquisti di stabili, tassazione dei frontalieir italiani a Chiasso).
Rossi, Raimondo
Mancata nomina a Consigliere di Stato
CH AFR RA.Serie D.c.01 · Dossier · 1926-1927
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Alle elezioni del gen. 1927, R. Rossi non viene rieletto in Consiglio di Stato e per alcuni giorni si discute l'offerta dei conservatori di cedere il loro secondo seggio all'uscente consigliere agrario. Proposta poi rifiutata dal partito e dall'interessato.
Contenuto del fasc.:
Programma del partito agrario con i candidati (Il Paese del 14.1.1927) ; telegramma della Cancelleria di stato con i risultati delle elezioni; brevi note ms non datate, in cui Rossi riassume la sua posizione dopo il riscontro delle urne ; scambi di corrispondenza con i colleghi di partito e di governo e con vari politici, che rappresentano la parte più importante del fasc. (corrispondenza ricevuta e inviata da ott.1926 a feb. 1927). Intervengono fra gli altri : Francesco Cattaneo, Ettore Brenni, Angelo Tarchini, Giuseppe Greco, Luigi Balestra, Giuseppe Motta. Sono presenti anche numerose lettere di sostegno da parte di privati cittadini, amici e famigliari (come il figlio Antonio o il vescovo Aurelio Bacciarini).
In un fasc. separato all'origine e così conservato, si trova la corrispondenza con Agostino Soldati, unitamente all'articolo "Confessioni dell'on. Raimondo Rossi" publ. nel suppl. del Corr. del Ticino del 27.1.1927, nel quale Rossi spiega i motivi che lo hanno deciso - quasi controvoglia - ad accettare di ricandidarsi, in considerazione della convergenza fra i programmi agrario e conservatore e per evitare un cambio alla testa delle finanze cantonali. In fondo al fasc. sono stati ordinati gli articoli di stampa (Gazzetta ticinese, Il Paese, La Suisse) a cui si fa riferimento nella corrispondenza.

Rossi, Raimondo
CH AFR RA.Serie D.a.01 · Dossier · 1921-1922
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

R. Rossi viene eletto nel febb. 1922 consigliere di Stato rappresentante del partito agrario. Lui stesso raccoglie documenti vari in relazione all'evento :

  • l'atto ufficiale di proclamazione a consigliere di Stato:
  • un curriculum "funzioni, incarichi e occupazioni al 31.12.1921";
  • la domanda di congedo a tempo intederminato dalla direzione della Scuola cantonale di commercio con la risoluzione del Cons. di Stato che approva;
  • svariati messaggi di congratulazione su carte da visita e cartoline; svariate lettere provenienti da conoscienti o personalità ticinesi (come Giuseppe Greco consigliere comunale luganese dei Riformatori) e da privati, associazioni o ditte, provenienti dal Ticino e dalla Svizzera;
  • alcune copie dattiloscritte delle risposte di R. Rossi. Un messaggio di ringraziamento da lui pubblicato sulla "Revue de Lausanne" intitolato Aux amis confédérés, in varie copie con varianti (28 feb e 2 mar 1922), che suscitò polemiche in Ticino da parte dei giornali radicali. In un plico separato era conservata la corrispondenza con diverse personalità politiche: congratulazioni del cons. federale Motta e scambi di corrispondenza con G. Cattori, G. Donini, G. Anastasi che si esprimono a nome del partito agrario ticinese. In alcune risposte (vedi riproduzioni) R. Rossi mostra la sua preoccupazione per un'elezione che non si attendeva e che visibilmente lo preoccupa.
Rossi, Raimondo