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Description archivistique
Affari di famiglia
CH AFR RA.Serie A · Série organique · 1789-1960
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Documenti biografici, professionali, personali, corrispondenza privata ; relazioni con i familiari, note personali e corrispondenza, relazioni con famiglie imparentate ( famiglia Chicherio, famiglia Gabuzzi, famiglia Bustelli, altre relazioni famigliari). Affari riguardanti le proprietà familiari (acquisto, vendita, sfruttamento di terreni e masserie, lavori di ristrutturazione e riparazioni). Relazioni personali e d'affari con terzi.

Rossi, Raimondo
Affari di famiglia
CH AFR AN.Serie A · Série organique · ca 1814-1850
Fait partie de Fondo Antonio Rossi

La serie contiene i fascicoli, sovente incompleti, riguardanti la vita di famiglia, le attività del produttore, la corrispondenza privata in entrata, in particolare da parte dei famigliari della moglie Antonietta Formenti, la successione ereditaria materna e paterna con i fratelli, documenti riguardanti i fratelli Raimondo e Paolo, la gestione di alcuni beni di famiglia, rendiconti di spese di funerali e spese per l'economia domestica.

Rossi, Antonio, avvocato
Affari di famiglia
CH AFR GA.Serie A · Série organique · 1790-1866
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

La serie riguarda documenti che hanno un'interesse per la storia famigliare di Giacomo Antonio Rossi, o che trattano specificamente tematiche legate agli affari della famiglia Rossi del Paolino. Fanno inoltre parte di questa serie i documenti direttamente collegati alla moglie Giuseppa Fontana e alla sua famiglie e al cognato don Giuseppe Fontana, parroco di Besazio, poichè il notaio Giacomo Antonio agiva come amministratore di entrambi i soggetti.

Rossi, Giacomo Antonio
Affari di famiglia
CH AFR PF.Serie A · Série organique · ca 1700 - ca 1859
Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

Registri o libri contabili che riportano in dettaglio, anno per anno e mese per mese, le entrate e le uscite che costituivano il reddito della famiglie Rossi del Paolino, dal nome del capostipite Cristoforo dicto de Paolino (1644-1686). I primi documenti della serie risalgono al 1750 ca. e contengono scritture di crediti a volte già antichi che si tramandano di generazione in generazione e spesso vengono estinti dopo decenni. Si tratta dei libri di conto dei fratelli Cristoforo Antonio e Giacomo Antonio Rossi, figli di Paolo Francesco (1673-1752) e di Eurosia Margherita (1673-1730), figlia di Giacomo Rossi del Gigantogno. Cristoforo nasce il 23 luglio 1706 ad Arzo, secondogenito di 5 fratelli e sorelle: Lucia (1704), Marta Sidonia (1709) e Giovanna Sidonia (1716), che si ritrovano in diverse annotazioni per prestiti da esse ricevuti. Giacomo Antonio (1712-?) sposa Angela Maria Rossi, di Giorgio, dalla quale ebbe 7 figlie e 3 figli, fra i quali il produttore di questo fondo, Paolo Francesco (1761-1813), che collabora con lo zio nella conduzione delle attività famigliari. Cristoforo Antonio è forse scalpellino ma sembra possedere o sfruttare una “Cava Nuova” ad Arzo. Non sappiamo se il fratello Giacomo Antonio partecipi a questa attività o se invece si dedichi prevalentemente alla gestione dei terreni agricoli, né sappiamo quando muore ; ma i frontespizi dei registri fanno sempre riferimento a “zio e nipote” – cioé Cristoforo e Paolo Francesco. Non é sempre possibile stabilire a chi appartengano le scritture più antiche, se al solo Cristoforo oppure anche al fratello Giacomo Antonio. A partire dagli anni 1785-1790 si riscontra la calligrafia di Paolo Francesco che si occupa della tenuta dei libri contabili di famiglia. L'attività che svolge a fianco dello zio Cristoforo consiste principalmente nello sfruttamento del marmo della Cava Nuova, da cui si estraggono blocchi di macchia vecchia e broccatello che sono venduti come tali oppure lavorati come camini e scalini. La seconda attività che appare sui libri é l'affitto a mezzadria di terreni a Meride, Besazio e Rancate e il prestito di denaro a terzi, con interessi che possono arrivare al 5%. Più tardi, al volgere del 1800, interviene la vendita di legname, vino, uva e cereali. Negli ultimi anni dell'esistenza di Paolo Francesco i registri sono completati dai figli, i notai Giacomo Antonio e Cristoforo, ma l'attività della cava é scomparsa ed i redditi sono esclusivamente forniti dalle rendite fondiarie e dalla vendita di prodotti agricoli (uva, vino, bachi da seta, granoturco).

Rossi, Paolo Francesco
CH AFR RA.Serie C · Série organique · 1889-1949
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

La serie contiene documenti relativi all'attività del produttore come direttore della Scuola cantonale di commercio e come membroo promotore di associzioni e manifestazioni pubbliche di livello cantonale o nazionale. La documentazione non é abbondante e copre un periodo relativamente breve. Si distinguono soprattutto i temi dell'educazione e quelli relativi alla Scuola di commercio di Bellinzona, alla quale R. Rossi dedicò non poche energie.

Rossi, Raimondo
CH AFR AN.Serie B · Série organique · 1700-1900
Fait partie de Fondo Antonio Rossi

Amministrazione di beni, vendite con procure, esecuzione di testamenti etc. effettuate dall'avv. Antonio.
Serie in fase d'inventario

Rossi, Antonio, avvocato
CH AFR PF.Serie B · Série organique · ca 1770 - 1826
Fait partie de Fondo Paolo Francesco Rossi

La serie raccoglie le carte relative all'amministrazione di beni di terzi, senza legame apparente con membri della famiglia. Da questa attività Paolo Francesco doveva ricavare dei profitti che però non risultano chiaramente dalle carte. Ciò che risulta é l'attività quotidiana di gestione di fondi agricoli, mezzadrie o prestiti per conto di notabili residenti in altri borghi oppure in Italia (Como, Milano). Per costoro Paolo Francesco eseguiva diverse attività di sorveglianza delle colture, o dei lavori di manutenzione e di riattamento degli stabili agricoli, verificava i conti dei mezzadri, anticipava somme per il pagamento delle taglie o per spese correnti.

Rossi, Paolo Francesco
Amministrazione Filippo Ferrari
CH AFR GA.FE.Serie D · Série organique · 1815-1864
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

Beni immobili e mobili di Filippo Ferrari, figlio di Giuseppe Simone e Maddalena Torriani, nato Venezia nel 1780 e morto a Cagliari nel 1851 dove risiedeva. L'amministrazione dei suoi beni in territorio ticinese (fondi agricoli, masserie e capitali), essenzialmente frutto dell'eredità paterna e materna venne affidata al lontano cugino notaio Giacomo Antonio Rossi. La documentazione è frammentaria. Si distinguono registri e conti, l'amministrazione delle masserie e quanto riguarda l'amministrazione dei capitali dati o ricevuti in prestito. L'insieme è da collegare alla corrispondenza con il notaio Rossi al quale Filippo Ferrari domandava mensilmente notizie e resoconti dei suoi beni e investimenti, e nella quale si precisano nel dettaglio entrate e spese o riferimenti a eventi associati ai documenti amministrativi.

Rossi, Giacomo Antonio