Il fondo contiene quaderni contabili e quaderni di annotazioni concernenti l'amministrazione dei beni di famiglia, che Paolo Francesco Rossi amministra a partire dagli anni 1785, dopo la morte di suo padre, in collaborazione con lo zio Cristoforo Antonio. Si riscontrano le attività di sfruttamento di una o più cave di breccia di Arzo, altre attività di compravendita e di affitto di fondi agricoli e la riscossione di interessi su prestiti accordati a diverse persone del paese e dei dintorni. Paolo Francesco so occupa di riordinare e continuare la contabilità delle entrate e delle uscite che era approssimativamente tenuta dal padre. Altro documenti, lettere e memorie, si riferiscono agli avvenimenti che portarono il Ticino a far parte della Confederazione Elvetica, quando Paolo Francesco ricoprirà cariche pubbliche, in particolare come membro della municipalità dell'effimera repubblica di Riva S. Vitale, e in seguito come commissario del Cantone di Lugano, poi come sindaco di Arzo e giudice di Pace del circolo di Riva S. Vitale. La corrispondenza ritrovata è poco consistente ed è stata ordinata cronologicamente, quando è stato possibile.
Rossi, Paolo Francesco
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CH AFR PF
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Fonds
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ca 1700 - 1859
CH AFR CR
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Fonds
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1820-1873
Questo fondo contiene la produzione del notaio Cristoforo Rossi, figlio di Paolo Francesco. Di lui sappiamo che lavorava in stretto contatto con il fratello Giacomo Antonio almeno nei primi anni della sua attività di notaio. L'estensione della sua produzione é ancora in fase di valutazione e inventario.
Rossi, Cristoforo