Documenti riguardanti il figlio del produttire Antonio Paolo detto "Ninetto":
Pagelle scolastica della Scuola cantonale di commercio, 1909-1910;
Curriculum vitae (ca 1940);
nozze con Ida Bonzanigo (16 giu 1924): messaggio di auguri del papà Raimondo (manoscritto, 2 copie dattiloscr.) ; documenti riguardanti l'aspirante ufficiale Antonio Rossi alla scuola ufficiali della 5a div. nel 1916-1917 (corrispondenza col padre riguardo alle spese per le uniformi e al comportamento da tenere alla scuola ufficiali; opuscoli illustrativi per le uniformi, fatture);
lettere di Ninetto al padre e ai genitori;
documenti riguardanti la nomina di Antonio a direttore della Banca dello Stato del canton Ticino nel 1943 (contratto di fidejussione del produttore a granzia del figlio presso la Banca dello Stato ; lettere di raccomandazione; messaggi di felicitazioni per la nomina; lettera del produttore al figlio Attilio in occasione della nomina del fratello ; ritagli di stampa) ;
39 lettere dei genitori soprattutto della madre Amalia spedite a Bianca durante i suoi soggiorni in vari istituti di educazione a Lugano, Lucerna e a Milano dove frequenta il conservatorio per circa due anni. Di questo periodo rimane anche una lettera del compositore Disma Fumagalli, che fu suo professore, che le augura di poter proseguire gli studi di pianoforte in patria (29 mag 1887).
La corrispondenza rivela divesi aspetti della vita quotidiana della famiglia Chicherio. i frequenti viaggi del padre negoziante e trasportatore, i problemi di salute dei vari membri della famiglia, le cure dentarie che affliggono Amalia e alcune delle figlie, la celebrazione delle feste religiose, gli acquisti presso sarte e modiste ed altre piccole vicende quotidiane.
Corrispondenza e dossier tematici raccolti duranti il mandato al Consiglio di Stato del canton Ticino. Si tratta principalmente di copie di documenti riguardanti vari temi di finanza e economia, in minor misura giustizia e educazione. La corrispondenza è in gran parte proveniente da amici, politici ticinesi e varie personalità ticinesi e confederate, oltre che da privati cittadini che si raccomandano per impieghi o sottopongono altre faccende. Una piccola parte riguarda gli scambi con altre istituzioni (comuni, cantoni svizzeri, etc).
Rossi, RaimondoCopia digitalizzata del doc. originale nel fascolo
Copia digitalizzata del doc. originale nel fascolo
Due lettere del costruttore arzese Valentino Rossi (1856-1924) fu Giacomo, marmista di Arzo, che presenta il conto per la costruzione della cappella di famiglia, nel cimitero di Arzo, dove R, Rossi fece poi inumare gli antenati e il padre, avv. Antonio, morto nel feb. 1893. Una nota di preventivo permette di conoscere il dettaglio della costruzione in pietra di Saltrio lavorata a scalpello e in marmo di Arzo.
Sullo stesso modello Valentino Rossi costruì anche la tomba della sua famiglia, situata a poca distanza.
Testi dattiloscritti e manoscritti di interventi fatti in occasione di manifestazioni, eventi o funerali. Pubblicazioni del produttore. Raccolte di scritti vari compilate dal produttore.
Rossi, RaimondoDue copie del discorso tenuto il 1 agosto 1939 a Lugano al Campo Marzio. Una copia porta: " Discorso pronunciato dal Colonello Rossi ; madrina la signora Myriam Balestra Gargantini; padrino il col. R. Rossi".
Rossi, RaimondoFerdinando Bustelli orig. di Arzo e emigrato in Argentina dove si crea una fortuna desidera donare al suo comune di origine una struttura sportiva formata da campo di calcio e bagno piscina. Il fasc. contiene la corrispondenza con l'amico Raimondo Rossi che incarica delle transazioni ; altra corrispondenza con Edoardo Bustelli fratello di Ferdinando, elettricista ad Arzo, che si occupa dell'acquisto dei terreni nel comparto detto Linée, contattando i vari proprietari degli appezzamenti ; una mappa dei terreni interessati dal campo sportivo su carta velina ; estratti dei registri censuari e dell'Ufficio registri di Mendrisio; copia del discorso di inaugurazione del complesso sportivo pronunciato da Raimondo Rossi il 31 lug. 1932.
Rossi, RaimondoAnnotazioni su di un vecchio diario destinato ai giovani, rilegato in similpelle rossa con il titolo "Il mio giornale". R. Rossi annota le spese sostenute per l'educazione superiore dei figlie per le loro spese voluttuarie. Annota poi le sue osservazioni sul loro carattere e il loro percorso di studi e professionale, che non corrisponde sempre alle sue attese e ambizioni. Le osservazioni riguardano soprattutto il primogenito e il secondo figlio.
Rossi, Raimondo