diritto di patronato

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Codice

Note relative all'ambito

  • Privilegio con annessi oneri, spettante per concessione della autorità ecclesiastica ai fedeli che abbiano fondato una chiesa, una cappella o un beneficio (EnCat)

Note sulla fonte

  • Thesaurus del nuovo soggettario. Bib. nazionale centrale di Firenze (online) - https://thes.bncf.firenze.sbn.it/termine.php?id=30549
  • id:30549
  • Wikipedia (Italia): https://it.wikipedia.org/wiki/Giuspatronato

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    Termini gerarchici

    diritto di patronato

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      Termini equivalenti

      diritto di patronato

      • UF (termine non preferito) giuspatronato ecclesiastico
      • UF (termine non preferito) patronato (diritto canonico)

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        4 Descrizione archivistica risultati per diritto di patronato

        4 risultati correlati direttamente Escludi termini specifici (subordinati)
        CH AFR GA.FE.Serie F.01 · Unità archivistica · 1749-1804
        Parte di Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Carte provenienti dall'eredità di Giovanni Battista Torriani, relativi ai fondi appartenenti alla chiesa di S. Maria Nuova di Cosia, in borgo di Vico presso Como, un patronato della famiglia Maranesi, condiviso da inizio 1700 con i nobili Bosia di Medrisio, e da questi ceduto a G. B. Torriani contro un vitalizio. Il fasc. contiene:

        • Diversi confessi per pagamenti ricevuti dalla famiglia Bosia per la celebrazione di messe in S. Maria Nuova, onere spettante ai patroni.
        • Lettera del 20 ott. 1781 di Anna Porta (nata Maranesi) a Paolo Bosia sulla vendita dei prodotti agricoli dei fondi di Cermenate, di proprietà della chiesa.
        • Due "memorie" riguardanti gli aggravi e il censo sui beni di Olgiate, Bregnano e Cermenate (18.4.1792) e altra del 28.12.1804, sempre sugli obblighi derivati dal giuspatronato di S. Maria Nuova.
        Senza titolo
        Istromento di divisione dei beni di Cermenate
        CH AFR GA.FE.Serie F.03 · Unità documentaria · 1817
        Parte di Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Rogito del 27 feb. 1817, notaio Gaetano Perti di Como. Divisione fra Teresa Porta Maranesi e Giovanni Battista Torriani dei fondi situati in territorio di Cermenate, intestati al patronato di Santa Maria Nuova di Cosia in Borgo Vico (Como), appartenente per metà ai Maranesi e per l'altra metà al nobile Torriani, che lo aveva acquistato nel 1801 dalla famiglia Bosia.
        La divisione avviene dopo una stima dell'agrimensore Antonio Citterio. L'elenco dei terreni è dettagliato nel rogito. Vengono formati due lotti (piedi A e B) assegnati per estrazione a sorte ai due proprietari. Il valore dei due lotti corrisponde a 8977 Lire milanesi. L'atto notarile precisa che "Li beni stati come sopra divisi provengono dalla sostanza di compendio del così detto Ospitale di Santa Maria Nuova che apparteneva alla famiglia Maranesi e Bosia, e che in virtù della Legge 6 Termidoro [anno] V, § 7 si sono resi liberi nei possessori appartenendo al Sig. Torriani la metà per acquisto che fece dalle signore Lucrezia e Marianna sorelle Bosia di Mendrisio per Istromento ricevuto dal notaro di Mendrisio sig. Gio. Battista Rusca". La legge citata è quella del "codice civile napoleonico" del 24 lug 1797, che abolisce le primogeniture e parifica il diritto di successione fra uomini e donne, rendendo possibile alle sorelle Bosia di disporre interamente della loro parte ereditaria.

        Senza titolo
        CH AFR GA.FE.Serie F.04 · Unità archivistica · 1802-1823
        Parte di Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Giovanni Battista Pogliani e la moglie Teresa Porta Maranesi, erede della metà del patronato di Santa Maria Nuova in Borgo di Vico in territorio di Como, amministrano i fondi del beneficio anche a nome di Giovanni Battista Torriani, che aveva acquistato l'altra metà del patronato dalle sorelle Bosia di Mendrisio. Gli amministratori redigono i conti dare e avere fra i patroni, e corrispondono con G.B. Torriani riferendo l'andamento dei raccolti, delle vendite e degli obblighi inerenti al patronato. La documentazione è frammentaria e riguarda i conti del 1801, 1804 e 1809, il conto della raccolta 1812 con una memoria sulle messe celebrate in S. Maria Nuova (per obbligo legato al patronato).

        Senza titolo
        CH AFR GA.FE.Serie F.02 · Unità documentaria · 1801
        Parte di Fondo Giacomo Antonio Rossi

        Contratto del 7 feb. 1801 fra le sorelle Lucrezia e Marianna Bosia e Giovanni Battista Torriani che riceve i fondi di Olgiate, Cermenate, Bregnano e Corpi Santi della città di Como, intitolati all'Ospedale di S. Maria Nuova della Cosia, sobborgo di Vico (Como), patronato ecclesiastico delle famiglie Bosia di Mendrisio e Maranesi (Como). Nella copia dell'atto si specifica che nell'originale viene allegata la lista dettagliata dei beni ceduti (non presente con la copia). Le sorelle Lucrezia e Marianna Bosia fu Paolo (ultime discendenti del casato) cedono la loro metà di patronato, contro un vitalizio di Lire 1000 milanesi annue, l'obbligo di non alienare i fondi ma di intrattenerli, il pagamento di una parte del lino prodotta nei fondi e la consegna di beni in natura. Viene ceduto anche l'obbligo di celebrare 62 messe festive e 12 feriali annue nella chiesa di S. Maria Nuova e la partecipazione alle spese di manutenzione della stessa, da condividere con i discredenti della famiglia Maranesi. Inoltre G. B. Torriani rileva dalle sorelle Bosia il debito che esse hanno verso la chiesa, garantito sul loro fondo detto Chioso a Mendrisio, ossia un capitale di L. 3025 con interesse di L. 105 annue.
        Copia tratta dalle imbreviature del notaio Antonio Isidoro Rusca , eseguita dal notaio.

        Senza titolo