Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- ca 1770-1840 (Accumulazione)
Livello di descrizione
Consistenza e supporto
1 scatola (2 cartelle, supporto carta)
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Nota biografica
Famiglia patrizia di Arzo, attestata dalla fine del 1500 con un capostipite "Giovan Maria", nato verosimilmente attorno al 1580 e due figli Francesco e Provino probabilmente attivi come scalpellini e proprietari di cave di breccia (marmo di Arzo).
L'archivio della famiglia descritto in questa banca dati riguarda il ramo discendente da Francesco Rossi (n. ~1606- m.1656). La famiglia sviluppa gradualmente una discreta fortuna economica con lo sfruttamento delle cave, vendendo pietre grezze e manufatti, mentre parallelamente accresce il patrimonio fondiario. Con i matrimoni si stabiliscono parentele con altre famiglie in parte di marmisti del paese e della regione (Ferrari, Rossi del Beltrame, Rossi di Provino, Gamba, Aglio ad Arzo, Fontana di Muggio, Marchesi di Saltrio).
Del ramo discendente da Provino Rossi (n. ~1618, m. dopo 1696) vi sono tracce nell'archivio riguardanti la 5a e 6a generazione, ossia Antonio Rossi del Paolino e il figlio Francesco, residente a Milano, che vende gli ultimi beni paterni in territorio di Arzo nel 1821. Il nome del Paolino come altri soprannomi che distinguono le famiglie Rossi di Arzo durante i sec XVII e XVIII, sarà abbandonato e non é più riscontrato dopo l'inizio del sec. XIX.
Istituto conservatore
Storia archivistica
I documenti sono stati ritrovati senza nessun ordinamento, sovrapposti, piegati e legati strettamente in due faldoni. Un altro piccolo faldone conteneva carte più recenti (1839) ed é stato ritrovato in un insieme disordinato di carte appartenute ai notai Antonio, Cristoforo e Giacomo Antonio Rossi. Si é ritenuto che la localizzazine fosse fortuita e dovuta a spostamenti successivi. Considerando i temi trattati e il tipo di contenuti molto simili, si é deciso di creare un unico dossier mantenendo però due fascicoli separati, ordinati cronologicamente.
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Omelie, sermoni e commenti sulle sacre scritture, attribuibili ad almeno due autori, secondo le calligrafie rinvenute. Alcuni testi sono stati scritti usando la sopraccarta di alcune lettere indirizzate all'arciprete Giovanni Buzzi di S. Giorgio in Borgo di Vico, Como. Non vi é però alcuna certezza che i testi siano di sua produzione. Un'altra sopraccarta porta: "Sig.ra Margherita Franchi serva umilissima di V.I.E". Su altri fogli appaiono alcuni nomi fra le righe (Franchi; Lavizzari; Lorenzo Morandi; Antonio Franchi; Joannes Comini). Il faldone più recente raccoglie ff. della metà dell'Ottocento intitolati "esami di religione".
Contenuto:
- cartella 01 : ff. del primo e secondo faldone, datati (1775-1795) ; ff riuniti sotto la dicitura "Margherita Franchi" ; ff. del primo faldone non datati ;
- cartella 02 : ff. del secondo faldone non datati ; ff. con dicitura "Istruzione in occasione del S. Giubileo 1776", paginati 97-106" ; ff. riuniti con la dicitura "esami di religione" , datati (1839-1843)
Valutazione e scarto
Incrementi
Sistema di ordinamento
I due insiemi di documenti più antichi, ritrovati piegati in 4 e strettamente legati da cordicelle sono stati riuniti in un unico fascicolo, perchè nessun ordinamento logico, cronologico o tematico ne giustificava la separazione ; il fascicolo più recente é invece stato conservato come tale.
Area delle condizioni di accesso e uso
Condizioni di accesso
accessibile su richiesta
Condizioni di riproduzione
Lingua dei materiali
- italiano
- latino
Scrittura dei materiali
Note sulla lingua e sulla scrittura
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Stato di conservazione: mediocre
Danni: lacerazioni, danni da insetti e funghi, macchie, ingiallimento
Strumenti di ricerca
Area dei materiali collegati
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Nota
Nella casa di famiglia un piccolo locale situato nell'ala nord-est veniva indicato come "la stanza del prete". La famiglia Rossi del Paolino ha avuto nei secoli diversi sacerdoti, come pure le famiglie imparentate Gamba e Marchesi.
Nota
La grafia riscontrata in alcuni documenti potrebbe far pensare al canonico Antonio Casanova di Ligornetto, attivo fra il 1794 e il 1848 ca.
Identificatori alternativi
Punti di accesso
Punti d'accesso per luogo
Punti d'accesso per nome
Punti d'accesso relativi al genere
Area di controllo della descrizione
Codice identificativo della descrizione
Codice identificativo dell'istitituto conservatore
Norme e convenzioni utilizzate
Stato
Livello di completezza
Date di creazione, revisione, cancellazione
creazione: 2016-09
Lingue
- italiano