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    • Thesaurus del nuovo soggettario. Bibl. nazionale centr. di Firenze [online] http://thes.bncf.firenze.sbn.it/index.html
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          CH AFR RA.Serie A.b.31 · Dossier · ca 1932-1946
          Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

          Il produttore riassume in ordine cronologico le principali spese da lui sostenute per la riattazione delle abitazioni rurali e le migliorie ai fondi agricoli da lui posseduti ad Arzo e Besazio. Include le spese per la casa paterna a Arzo e per Villino Bianca a Bellinzona. Le note sono verosimilmente state redatte in due epoche diverse: negli anni 1930 e negli anni 1940-1946. Il totale delle spese dal 1928 al 1946 ca. ammonta a più di fr 40'000 dell'epoca.

          Rossi, Raimondo
          Spese per le abitazioni di Arzo e Lugano
          CH AFR RA.Serie A.b.16 · Dossier · 1926-1949
          Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

          Il fasc. contiene le spese per la manutenzione, i rifacimenti e gli abbellimenti interni (mobili, pittura) ed esterni (giardino, alberi) realizzati nella casa paterna di Raimondo Rossi ad Arzo. Sono pure consegnate alcune fatture e note riguardanti il periodo di residenza a Lugano, dopo il pensionamento da direttore della succursale ticinese della Banca Nazionale, e il susseguente trasferimento ad Arzo nel 1943. Dettaglio:
          Fatture varie per manutenzioni e riattazioni in casa paterna : 1926-1937 e 1941-1949 (muratore, idraulico, falegname etc). ; acquisto e vendita di un torchio per l'uva (1928 e 1947) ; acquisto di alberi da frutta per Arzo e villino Bianca a Bellinzona (1932) ; muratore e idraulico (1938-1939) ; istallazione di un bagno (1939) ; lavori di elettricista, acquisto di un aspirapolvere, riparazioni per l'impianto radio e il telefono murale (1942-44) ; spese per la residenza a Palazzo Gargantini, Lugano e lettera del produttore al Municipio che annuncia il suo trasferimento di domicilio a Arzo (1941-1943) ; spese per mobilia e traslochi (1929-1943) ; acquisto di quadri del pittore Marder riproducenti il cortile di Arzo (1944) ; rifacimento del portico d'entrata in marmo (1944) ; creazione dello stemma patrizio sopra il portone d'ingresso (1946).

          Rossi, Raimondo
          Polizze d'assicurazione
          CH AFR RA.Serie A.b.18 · Dossier · 1906-1952
          Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

          Assicurazione contro gli incendi, 3 quitanze per pagamento premi a L'Elvezia (1909) e La Basilese (1906, 1908).
          Polizze assicurative Helvetia per le abitazioni rurali ad Arzo ; polizza contro gli incendi La Basilese per la casa in Bellinzona (Villino Bianca) e per la mobilia della casa paterna di Arzo (1934-1952).

          Rossi, Raimondo
          CH AFR RA.Serie B.12 · Dossier · 1908
          Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

          Gli eredi di Francesco Carri fu Domenico vendono a Beniamino Galfetti fu Pietro la casa d'abitazione situata ad Arzo nel luogo detto Canton Sotto per il prezzo di fr 23'000. Rogito di R.Rossi del 15 agosto 1908

          Rossi, Raimondo
          CH AFR GA.FE.Serie A.b.17 · Dossier · 1856
          Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

          I fratelli Giuseppe e Domenico Ferrari volevano effettuare alcune modifiche alla loro casa situata di fronte alla chiesa di Arzo, dopo la morte del fratello sacerdote Stefano Antonio, già parroco di Arzo. I lavori di innalzamento dei muri suscitarono l'opposizione della Chiesa. Dopo diverse ingiunzioni da parte del vicario foraneo della diocesi di Como e del capitano reggente di Lugano, per far cessare la costruzione, la vertenza finì con un arbitrato nel 1725-1726. Un secolo più tardi, nel 1856, la casa era passata nelle mani di Domenico Canzani. Alla sua morte venne pubblicata una grida per l'eredità a beneficio d'inventario, che riaffermò la servitù verso la Chiesa parrocchiale, che impediva ogni ulteriore trasformazione e innalzamento.
          Il fasc. contiene:
          • Disegno planimetrico dell'interno della chiesa di Arzo e dell'area circostante (casa Ferrari), ca. 1720
          • Esposizione dei fratelli Ferrari davanti al lod. Sindacato di Lugano in favore della loro fabbrica (17 ago. 1720)
          • Dichiarazioni e sentenze del Landamano Beroldingen (17 e 27 ago. 1720; testi in tedesco)
          • Intimazioni del reggente capitano di Lugano ai flli. Ferrari, per la cessazione della fabbrica (giu.-set. 1720)
          • Intimazioni del vicario foraneo della diocesi di Como ai flli Ferrari in difesa della Chiesa di Arzo
          • Arbitrato del Capitano reggente di Lugano (24-27 lug. 1725)
          • Aggiustamento finale tra la Ven.da chiesa parrocchiale e i fratelli Ferrari (3 gen. 1726, notaio Giovanni Oldelli di Meride)
          • Conferma della servitù sulla ex-casa Ferrari ora degli eredi fu Domenico Canzani (17 ott. 1856, Cristoforo Rossi notaio e sindaco di Arzo)

          Rossi, Giacomo Antonio
          CH AFR RA.Serie A.d.07 · Dossier · 1931
          Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

          Contenuto: Caterina Bustelli Rossi, avendo dilapidato tutto il suo patrimonio, intraprende di vendere il suo terzo di casa paterna ad Arzo, ereditato alla morte del padre Antonio. La propone dapprima al fratello ma l'accordo non è di facile realizzazione, come testimoniano gli scambi di lettere fra i due contraenti, spesso aspri, che vogliono imporre ciascuno le proprie condizioni; dopo varie minacce di vendita o di messa all'asta, la trattativa sembra concludersi alla fine del 1931 con l'acquisto della proprietà da parte di Raimondo.

          Rossi, Raimondo
          CH AFR GA.FE.Serie A.b.18 · Pièce · 1723-1732
          Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

          Rogito della vendita fatta dai fratelli Giuseppe e Domenico Ferrari a Camillo Fossati fu Camillo, di una casa con orto, acquistata nel 1717 da Angela Fossati fu Silvestro ( 11.12.1723, notaio Antonio Fossati fu Silvestro di Arzo). La vendita venne apparentemente contestata da una nipote della venditrice, Tommasina Fossati moglie di Giovan Domenico Rossi del Beltrame. In calce al rogito Antonio Fossati con il padre Camillo, firma una ricevuta, datata 16 gen 1732, dove dichiara di aver avuto il rimborso della vendita e delle spese dai fratelli Ferrari, come stabilito dal lodevole Sindacato. Sull'esterno del rogito Giuseppe Maria Ferrari nota: "Istrometo con soto il suo confeso di dentro fatomi di mis. Camil Fosati di Arzio nel dare la casa e orto a Tomasina deta di Beltramo di Arzio"

          Rossi, Giacomo Antonio
          CH AFR GA.FE.Serie A.a.05 · Dossier · 1630-1654
          Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

          Due atti che riguardano Costanza Ferrari, figlia di Giovanni Antonio di Arzo e moglie del nob. cavaliere Paolo Orelli di Locarno:

          • 1630, 12 agosto. Convenzione con Cristoforo Fossati di Arzo per l'affitto di "una casa grande con suoi edifficÿ de molini et sue peste dentro con un prato ivi contiguo et anesso esistenti nella terra di Arz suddetto ove se dice alla casa o sia molini di mezzo della p.da S.ra Constantia" . Il nobile cavaliere Paolo Orelli, figlio del consigliere Francesco, rappresenta la moglie Costanza nella transazione. Atto steso a Locarno nella casa di Paolo Orelli dal notaio Giovanni Leoni.
          • 1654, 2 novembre. La nobile signora Costanza figlia di Gio. Antonio Ferrari e moglie del fu nobile cavaliere Paolo Orelli, assistita dal figlio Giovanni Antonio e dal genero suo curatore Giovanni Orelli, figlio del canc. Giovanni Stefano, vende ad un lontano cugino, Domenico Ferrari del fu Stefano (1626-1717), un terreno e una casa "con fontana, giardino et con piante de frutti, con altre case in fondo detto giardino, qual giace nella terra di Arzo suddetto dove si dice alla casa del q. Molto R.do sig.~ prete Rocho", per un totale di 370 scudi. Notaio Oliviero Bacciardi del fu Marco, notaio di Locarno.
            Sull'esterno del doc. appare la scritta (attribuibile a Giovanni Maria Ferrari), "Instromento di compra fata della casa delli fratelli Ferrari di Ar(zi)o della Sig.ra Costanza Ferraria Orreli di Locarno e tocata in divisione alli fratelli Ferrari qm Simone di Arzio sudeto l'ano 1708". Costanza doveva aver ereditato la casa dello zio parroco Rocco Ferrari (deceduto attorno al 1625); per via ereditaria la casa del "prete Rocco" fu attribuita ai fratelli Domenico e Giuseppe Maria Ferrari che nel 1721 vollero modificarne l'assetto ed ebbero un contenzioso con la confinante parrocchia di Arzo.
          Rossi, Giacomo Antonio