Ticino (Svizzera)

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            CH AFR RA.Serie D.c.04 · Dossier · 1935-1936
            Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

            R. Rossi viene sollecitato dall'avv. Pietro Balestra presidente della Lega nazionale ticinese perchè esprima il suo giudizio sul piano d'assestamento finanziario del cantone proposto dal governo nel messaggio del 14 genn. 1936. Il fasc. contiene una copia del testo dattiloscritto preparato da R. Rossi, che porta la nota : "Risanamento finanz. Ticino. Nota per avv. Balestra e Riva". Nel suo testo R. Rossi suggerisce delle linee guida : critica l'eccessiva timidezza delle proposte governative, propone nuove misure di risparmio senza peraltro rifiutare nuove tasse. Dalla corrispondenza si deduce che vi furono altri scambi di vedute già nel 1935 quando R. Rossi si fece proponente per la lista in Gran Consiglio della Lega naz. ticinese.
            Il fasc. contiene inoltre:

            • una lettera dell'avv. Riva datata 8-2-35 che ringrazia per il "competente giudizio sul piano di assestamento finanziario del cantone" che ha ricevuto da R. Rossi.
            • una lettera di R.Rossi al "caro avvocato", datata 1 aprile 1936, dove aggiunge elementi per un decreto legge da presentare in parlamento, sempre in tema finanziario.
            • ritagli di articoli del feb. 1935 (Il Paese, Idea Nazionale, Popolo e Libertà) incollati su di un foglio A4, con note a matita rossa e data "feb. 1935", che illustrano la polemica fra agrari e conservatori dopo l'appoggio di Rossi alla Lega;
            • ritagli di giornali del feb. 1935 e aprile 1936:
              • L'Idea nazionale : foglio di propaganda della Lega nazionale ticinese (4 e 11 apr.1936) ;
              • Il Dovere, organo del partito Liberale-radicale (4 aprile1936) ;
              • L'Avanguardia, organo del Partito liberale-radicale democratico (18 apr.1936) ;
              • Il Giornale del Popolo (16 apr. 1936).
            Rossi, Raimondo
            CH AFR RA.Serie D.a.04 · Dossier · 1924-1926
            Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

            Corrispondenza e discorsi che riguardano le relazioni fra il Ticino e la Confederazione.

            • Due lettere del cons. fed. Motta (ott. 1924 ; feb. 1925) commentano in epoche diverse l'operato del gov. ticinese e le sue relazioni con Berna (rivendicazioni, scuole tedesche in Ticino) ; con copia dattiloscr. delle risposte di R. Rossi.

            Inoltre 3 manoscritti e un dattiloscritto riguardano:

            • la visita del Consiglio di stato ticinese a Berna il 27 mag 1926. Testo (preparatorio?) di una lettera datata 1 giu 1925 e intitolata " Il consiglio di Stato all'Alto Consiglio federale, Berna" dove si esprime la soddisfazione del governo ticinese per l'accordo raggiunto sulle rivendicazioni del cantone. In calce viene specificato che il testo sarà pubblicato "nel bollettino giornaliero delle risoluzioni del Consiglio di Stato".
            • discorso tenuto in occasione della visita della Commissione federale delle finanze, accompagnata dal cons. federale Motta. Colazione offerta a Mezzana (?) il 12 luglio 1926
            • discorso tenuto in occasione della visita della commissione della Gestione del Consiglio nazionale, durante la cena offerta dal governo all'hotel Walter a Lugano, il 9 set. 1926. Il ms in francese é accompagnato da un testo dattiloscritto con la trad. italiana, verosimilmente preparato per un giornale.
            Rossi, Raimondo
            Querela a Libera Stampa
            CH AFR RA.Serie C.03 · Dossier · 1915
            Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

            Il 20 genn. 1915 R. Rossi sporge denuncia contro G. Canevascini e Pietro Giugni, rispett. direttore e editore di Libera Stampa, per un articolo del 15 gen. 1915 che criticava il suo operato di amministratore in varie società, poco compatibile secondo l'articolista con la sua funzione di direttore della Scuola cantonale di commercio. Secondo il querelante l'articolo aveva lo scopo di denigrarlo presso la pubblica opinione. Libera Stampa si fa gioco della denuncia pubblicandola con vari commenti satirici il 7 sett. 1915 (articolo nel fasc.). Il fasc. contiene la denucia al procuratore pubblico, alcuni articoli di stampa (orig. e riprodotti) , alcune lettere di R. Rossi, che ritirerà poi la denuncia nel dic. 1915.

            Rossi, Raimondo
            CH AFR RA.Serie E.d.16 · Dossier · 1940
            Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

            Nel 1940 una casa editrice "Internationales Wirtschaftsarchiv" si prefigge di pubblicare un numero speciale sul Ticino con contribuzioni di varie personalità del mondo della cultura, della politica e dell'economia i cui testi sarebbero stati tradotti in tedesco.
            A R. Rossi viene richiesto di poter tradurre un suo articolo sulla Banca nazionale, precedentemente pubblicato dalla rivista Illustrazione Ticinese nel 1929. Il dossier contiene il testo dattiloscritto, un volantino con il sommario del previsto numero speciale "Tessin" e una piccola corrispondenza con l'editore e con la dir. della Banca nazionale per accordo.

            Politica ticinese
            CH AFR RA.Serie D.b.01 · Dossier · 1921-1926
            Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

            Il fasc. contiene alcune lettere, testi ms e dattiloscritti e ritagli di stampa :
            -1921, 6 gen. : lettera di Pietro Ferrari, segr. cantonale del Partito pop. democratico che propone a R.Rossi "in via officiosa" la candidatura al Cons. di Stato ; a tergo la risposta di R. Rossi (dattiloscr. in parte quasi illegg.) che argomenta il suo rifiuto.

            • 1922, 21 dic.: articolo firmato "Solitario", con data ms. senza testata ma probab. dal Giornale del Popolo, che invoca delle intese governative fra i tre principali partiti liberale, conservatore e agrario in funzione anti-socialista
            • 1924, 14 ago. : lettera di F. Cattaneo a R. Rossi riguardo ad un articolo di Donini sul Paese che trattava del sistema proporzionale e della collaborazione di governo.
            • 1924, 17-22 set.: corrisp. fra R. Rossi, V. Frigerio dir. del Corriere del Ticino e F. Cattaneo, riguardo all'opportunità di un'intervista a R. Rossi sul sistema elettorale ticinese ; Cattaneo invita a utilizzare il Paese, in quanto organo ufficiale del partito agrario, per il quale sta preparando una presa di posizione sul tema specifico.
            • 1924, 19. set. : "Collaborazione e proporzionalismo : lettera aperta all'on. cons. di Stato R. Rossi". Copia dattiloscr. indirizzata a R.R. e firmata da F. Cattaneo del suo articolo pubbl. sul Paese del 23 sett. 1926 (ritaglio stampa allegato).
            • 1926, nov-dic.: tre lettere in relazione alla preparazione delle elezioni del 1927 che esprimono l'appoggio dei conservatori del Gruppo Rinnovamento : lettera di Giuseppe Greco, cons. comunale di Lugano (7.11.1926) ; lettera di Ettore Brenni, cons. comunale a Mendrisio (13.12.1926) ; lettera di Francesco Cattaneo (15.12.1926) in risposta a R.Rossi che gli aveva riferito di questi contatti.
            • 1924, 20 ott. Popolo e Libertà (ritaglio): Discorso di G. Cattori all'adunata conservatrice-democratica di Locarno
            • [S.d.]: "I partiti e la situazione politica ticinese : intervista cin l'on. Raimondo Rossi, cons. di Stato" (manoscritto non datato). Si tratta verosimilmente dell'intervista prevista dal Corriere del Ticino, poi sospesa dopo il parere di Cattori
            • 1925: "Pensieri ... staccati sul lusso", ms datato 19 nov.1925
            • 1926: Il Ticino e la Svizzera : testo dattiloscr. per un articolo su un giornale non specificato, datato 31 ago 1926
            Rossi, Raimondo
            Periodo 1926-1936
            CH AFR RA.Serie D.c · Sous-série organique · 1926-1936 ca.
            Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

            R. Rossi viene eletto in Gran Consiglio nel 1927 mentre non é più rieletto nel Consiglio di Stato. Raccoglie quindi i documenti relativi alla sua "non rielezione" e pochi altri che probabilmente riteneva importanti, in primo luogo quelli relativi alle finanze cantonali da lui risanate, anche se a prezzo di molti tagli di spesa. Nelle elezioni cantonali del 1936 è proponente per la lista della Lega nazionale Ticinese, per la quale scrive anche un programma economico per il risanamento delle finanze cantonali.

            Rossi, Raimondo
            CH AFR RA.Serie A.b.06 · Dossier · 1900-1909
            Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

            Tagliandi delle notifiche di tassazione emessi dalle varie autorità comunali dove la famiglia possedeva fondi agricoli: la municipalità di Bellinzona a R. Rossi, formulario per l'imposta cantonale 1899-1900; le municipalità di Arzo, Besazio, Meride, Ligornetto, Mendrisio, Saltrio, a Raimondo Rossi e alla madre Antonietta in Arzo, taglie e imposte comunali e cantonali relative al reddito e alla sostanza (periodo 1903-1909).

            Rossi, Raimondo
            CH AFR RA.Serie D.a.01 · Dossier · 1921-1922
            Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

            R. Rossi viene eletto nel febb. 1922 consigliere di Stato rappresentante del partito agrario. Lui stesso raccoglie documenti vari in relazione all'evento :

            • l'atto ufficiale di proclamazione a consigliere di Stato:
            • un curriculum "funzioni, incarichi e occupazioni al 31.12.1921";
            • la domanda di congedo a tempo intederminato dalla direzione della Scuola cantonale di commercio con la risoluzione del Cons. di Stato che approva;
            • svariati messaggi di congratulazione su carte da visita e cartoline; svariate lettere provenienti da conoscienti o personalità ticinesi (come Giuseppe Greco consigliere comunale luganese dei Riformatori) e da privati, associazioni o ditte, provenienti dal Ticino e dalla Svizzera;
            • alcune copie dattiloscritte delle risposte di R. Rossi. Un messaggio di ringraziamento da lui pubblicato sulla "Revue de Lausanne" intitolato Aux amis confédérés, in varie copie con varianti (28 feb e 2 mar 1922), che suscitò polemiche in Ticino da parte dei giornali radicali. In un plico separato era conservata la corrispondenza con diverse personalità politiche: congratulazioni del cons. federale Motta e scambi di corrispondenza con G. Cattori, G. Donini, G. Anastasi che si esprimono a nome del partito agrario ticinese. In alcune risposte (vedi riproduzioni) R. Rossi mostra la sua preoccupazione per un'elezione che non si attendeva e che visibilmente lo preoccupa.
            Rossi, Raimondo
            CH AFR RA.Serie D.a.01.01 · Sous-dossier · 1922
            Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

            Collezione di giornali d'epoca raccolti dal produttore sotto il titolo: Nomina a Consigliere di Stato: elogi e ingiurie. Testate ticinesi, confederate e estere, periodo feb.-apr. 1922. Contiene fra l'altro:
            foto di R. Rossi in "La Patrie Suisse, n. 744, 22 mars 1922" ; editoriale sulla nomina nel periodico "La Colonia Svizzera di San Francisco", n. 50, 14 apr. 1922 ; esemplare del period. Mitteilungen der neuen helvet. Gesellschaft, Jg. VIII (April 1922) : Tessiner Nummer, con dedica di Fritz Enderlin che firma l'articolo a p. 10-11: "Ein tessinischer Staatsmann".

            Rossi, Raimondo
            Mancata nomina a Consigliere di Stato
            CH AFR RA.Serie D.c.01 · Dossier · 1926-1927
            Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

            Alle elezioni del gen. 1927, R. Rossi non viene rieletto in Consiglio di Stato e per alcuni giorni si discute l'offerta dei conservatori di cedere il loro secondo seggio all'uscente consigliere agrario. Proposta poi rifiutata dal partito e dall'interessato.
            Contenuto del fasc.:
            Programma del partito agrario con i candidati (Il Paese del 14.1.1927) ; telegramma della Cancelleria di stato con i risultati delle elezioni; brevi note ms non datate, in cui Rossi riassume la sua posizione dopo il riscontro delle urne ; scambi di corrispondenza con i colleghi di partito e di governo e con vari politici, che rappresentano la parte più importante del fasc. (corrispondenza ricevuta e inviata da ott.1926 a feb. 1927). Intervengono fra gli altri : Francesco Cattaneo, Ettore Brenni, Angelo Tarchini, Giuseppe Greco, Luigi Balestra, Giuseppe Motta. Sono presenti anche numerose lettere di sostegno da parte di privati cittadini, amici e famigliari (come il figlio Antonio o il vescovo Aurelio Bacciarini).
            In un fasc. separato all'origine e così conservato, si trova la corrispondenza con Agostino Soldati, unitamente all'articolo "Confessioni dell'on. Raimondo Rossi" publ. nel suppl. del Corr. del Ticino del 27.1.1927, nel quale Rossi spiega i motivi che lo hanno deciso - quasi controvoglia - ad accettare di ricandidarsi, in considerazione della convergenza fra i programmi agrario e conservatore e per evitare un cambio alla testa delle finanze cantonali. In fondo al fasc. sono stati ordinati gli articoli di stampa (Gazzetta ticinese, Il Paese, La Suisse) a cui si fa riferimento nella corrispondenza.

            Rossi, Raimondo