Periodo: 8 feb. 1848 - 13 dic. 1849. Nel nov. 1848 il notaio fornisce informazioni sulle difficoltà del Ticino per l'afflusso di "rifugiati emigrati italiani" (in seguito al ritorno degli austriaci a Milano nell'agosto del 1848) e il susseguente arrivo delle truppe confederate a salvaguardia dei confini con l'Italia. I soldati distribuiti nei comuni: toccò anche ospitarne in casa Ferrari a Mendrisio e in casa del notaio a Arzo, dove furono accolti un capitano e due tenenti di una compagnia.
Nel dic. 1849 il notaio evoca la nuova tratta ferroviaria tra Como e Milano, che collega le località con tre corse giornaliere di andata e ritorno; con la prevista tratta da Lugano a Como si potrà andare e tornare da MIlano in un giorno "cosa che se fisse stata detta anni orsono si sarebbe meritato il titolo di pazzo chi avesse ciò asserito" .
Milano (Italia, Lombardia)
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39 lettere dei genitori soprattutto della madre Amalia spedite a Bianca durante i suoi soggiorni in vari istituti di educazione a Lugano, Lucerna e a Milano dove frequenta il conservatorio per circa due anni. Di questo periodo rimane anche una lettera del compositore Disma Fumagalli, che fu suo professore, che le augura di poter proseguire gli studi di pianoforte in patria (29 mag 1887).
La corrispondenza rivela divesi aspetti della vita quotidiana della famiglia Chicherio. i frequenti viaggi del padre negoziante e trasportatore, i problemi di salute dei vari membri della famiglia, le cure dentarie che affliggono Amalia e alcune delle figlie, la celebrazione delle feste religiose, gli acquisti presso sarte e modiste ed altre piccole vicende quotidiane.