Fatture dello speziale Carlo Lavizzari in Mendrisio per preparati forniti dal 1816 al 1824; fatture del medico Pietro Torriani per visite e cure a Maddalena Torriani ved. di Giuseppe Simone Ferrari.
Rossi, Giacomo AntonioFasc. suddiviso arbitrariamente in tre parti:
1: note e brogliacci del produttore (cartoncini e carta), redatte nel periodo 1930-1949, con elechi delle spese mediche per sè e la sua famiglia (figli e nipoti).
2: corrispondenza con diversi dottori, onorari, rapporti medici e certificati (Raimondo e Bianca) ; ultima corrisp. (ms) con Moncucco per il soggiorno invernale 1952 (lettera orig. ms. del produttore e una trascrizione di un originale perduto, eseguita dal nipote Alberto, ca 1980-1990) .
3: rapporti medici e spese rigardanti la figlia Anna Maria che soffre di una malformazione cardiaca, curata in Ticino e a Zurigo. Testimonianze del suo fidanzamento osteggiato dal padre ; onorari e cure per altri membri della famiglia.
Giuseppe Simone Ferrari, figlio di Giuseppe Maria, originario di Arzo ma residente a Mendrisio muore il 10 giugno 1813 a Mendrisio. È il cognato Giovanni Battista Torriani che si occupa delle pratiche amministrative e religiose. Il fasc. contiene:
Conto delle visite mediche, operazioni e medicazioni chirurgiche fatte da Antonio Soldati nell'ultima malattia del fu Giuseppe Ferrari (28.6.1813); vari confessi di creditori ; memoria di quanto è stato fatto per organizzare le esequie, con calcoli delle spese; nota della cera servita per il funerale ; confesso di Carlo Lavizzari incaricato dell'organizzazione delle esequie e dei pagamenti relativi, rimborsato dalla vedova Ferrari ; conto dello speziale Lavizzari (periodo mag-giu 1813); inventario "Denaro ritrovato nel canterà del fu Sig.e Giuseppe Ferrario" ; "1813, l'11 giugno: nota della spesa occorsa per la sorella Maddalena vedova Ferrari dopo la morte del Sr. Giuseppe di Lei marito"; autore: G. B. Torriani, copre il periodo 11.6.1813-9.7.1814.
L'amministrazione delle dogane sorveglia gli incontri al monte Generoso, in particolare gli incontri di G. Canevascini con P. Nenni e altri cittadini italiani ; le relazioni dei fermi e dei controlli realiz zati sul confine dono inviate al capo del dip. fed. di giustizia Häberlin. Piccola corrispondenza fra Häberlin e R. Rossi, che fornisce le date sulle assenze di Canevascini, ma sembra anche dubitare dell'esattezza dei riscontri forniti dal capo delle guardie di confine.
Rossi, RaimondoDocumentazione appartenuta ad Antonio Casanova, che si suppone imparentato con Caterina Casanova moglie del notaio Cristoforo Rossi. Non é noto perché questi documenti siano stati conservati negli archivi della famiglia. Il faldone illustra l'attività del canonico Casanova quando era arciprete a Menaggio e successivamente canonico a Como. Il fascicolo contiene i resoconti giornalieri delle messe (Effemeridi) durante un ventennio, alcuni documenti a stampa, qualche lettera e l'attestato della sua prima messa celebrata a Como. Si intuisce che Casanova fu insegnante e esaminatore probabilemente nel seminario di Como. Diversi quaderni manoscritti trattano di temi religiosi verosimilmente per lo studio e gli esercizi in seminario, forse appartenuti a studenti, forse anche allo stesso Casanova.
Casanova, AntonioNel 1940 una casa editrice "Internationales Wirtschaftsarchiv" si prefigge di pubblicare un numero speciale sul Ticino con contribuzioni di varie personalità del mondo della cultura, della politica e dell'economia i cui testi sarebbero stati tradotti in tedesco.
A R. Rossi viene richiesto di poter tradurre un suo articolo sulla Banca nazionale, precedentemente pubblicato dalla rivista Illustrazione Ticinese nel 1929. Il dossier contiene il testo dattiloscritto, un volantino con il sommario del previsto numero speciale "Tessin" e una piccola corrispondenza con l'editore e con la dir. della Banca nazionale per accordo.
Inventario del patrimonio di Bianca Chicherio, moglie di R. Rossi redatto in un quaderno con gli investimenti effettuati dal marito nel periodo 1893-1907, compreso il prestito che egli ottiene sull'anticipo di eredità della moglie per sanare i debiti lasciati dal padre Antonio Rossi. Il produttore descrive in dettaglio gli attivi e i passivi della sostanza della moglie per il periodo 1905-1907, compreso il debito che le deve. Sull'ultima pag. del quaderno, in una nota datata 11 nov. 1907 e redatta con inchiostro rosso, egli esprime la sua grande preoccupazione per lo stato del patrimonio suo e della moglie, investito in gran parte presso la Società Bancaria ticinese, allora in grande difficoltà a causa della crisi finanziaria che stava investendo la Svizzera e le banche ticinesi ("attraverso una crisi terribile, perso in borsa 46000, la Bancaria è in critica posizione ...")
Rossi, RaimondoLuigi Norsa, ingegnere della Breda si rifugia in Svizzera con il figlio per sfuggire alle leggi razziali. Invia una lettera al produttore dalla pensione Stauber di Lugano, dove soggiorna dopo aver passato un mese in un campo di rifugiati a Bellinzona, dicendosi disposto ad incontrarlo. Include la lettera di presentazione di un comune amico, l' ing. Corrado Gaspari di Milano. Non è presente nessuna annotazione che provi una risposta del produttore.
Rossi, RaimondoLettera del 16.9.1942 di Celestino Stoffel, residente a Torino, che partecipa al dolore del produttore ricordando la recente morte del nipote Raimondo "Didi" deceduto nel 1941, così come ricorda e piange il proprio figlio, scomparso qualche anno prima in un incidente aereo.
Rossi, RaimondoSottotitolo: "Conférence à la Société d'économie politique et de statistique, à Bâle, le 6 avril 1936". R. Rossi andava particolarmente fiero di questa sua "conferenza di Basilea", sulla situazione economica del canton Ticino e le condizioni economiche della popolazione. Il fasc. contiene inoltre :
- corrispondenza con la Società organizzatrice e con la dir. generale della Banca nazionale ;
- corrispondenza con il Cons. di Stato Isidoro Antognini che riguarda in parte la conferenza (feb. 1935, prestito di documenti); nel dic. 1940 R. Rossi gli annuncia il suo pensionamento da dir. della Banca nazionale a Lugano.
- note e opuscoli per la preparazione della conferenza, fra i quali: "Questioni economiche e rivendicazioni ticinesi" conferenza del Cons. di Stato Isidoro Antognini del 6.6.1937.
- alcune recensioni sulla stampa ticinese e confederata