Corrispondenza confidenziale del produttore R. Rossi con G. Bachmann, presidente della Dir. gen. della Banca Nazionale, con il cons. fed. Motta, con il cugino banchiere Adolfo Rossi e con i direttori di vari instituti bancari. Il fasc. riguarda l'acquisto da parte della Banca della svizzera italiana dell'istituto bancario italiano Credimare, controllato dalla Banca commerciale Italiana a sua volta controllata dal governo italiano per mezzo dell'Istituto di ricostruzione industriale (IRI) . Il produttore è contrario all'acquisto, ritenendo l'operazione pericolosa per la banca e contraria agli interessi della Svizzera. Si adopera in un primo tempo per contrastarla, cercando di favorire la formazione di un guppo di interessi svizzeri che possa rilevare le partecipazioni della BCI nella BSI. A questo scopo contatta personalmente e confidenzialmente i direttori di alcune banche svizzere (Credito Svizzero, Banca popolare svizzera) cercando invano di farli subentrare agli azionisti esteri.
Nello stesso periodo (febbraio-marzo 1936), grazie ai contatti in corso, riceve una proposta di lavoro per uno dei suoi figli. Questa corrispondenza è inclusa nel fascicolo sulla la transazione bancaria Credimare.
La serie contiene i fascicoli, sovente incompleti, riguardanti la vita di famiglia, le attività del produttore, la corrispondenza privata in entrata, in particolare da parte dei famigliari della moglie Antonietta Formenti, la successione ereditaria materna e paterna con i fratelli, documenti riguardanti i fratelli Raimondo e Paolo, la gestione di alcuni beni di famiglia, rendiconti di spese di funerali e spese per l'economia domestica.
Rossi, Antonio, avvocatoDocumenti che riguardano la zia Lavinia Gabuzzi ved. dell'ing. Paolo Rossi e altri lontani parenti per i quali il produttore si era adoperato, principalmente in casi di successioni ereditarie o vendite di beni.
Rossi, RaimondoNel 1880 scompare senza lasciar traccia uno zio di Antonietta Formenti ved. di Antonio Rossi. Carlo Bosisio fu Giovanni, viene ufficialmente dichiarato disperso nel 1899 e i suoi beni sottoposti ad inventario per essere poi suddivisi fra i fratelli superstiti e i nipoti. Ne segue una lunga vertenza giuridica dovuta a disaccordi fra i famigliari, della quale si occupa Raimondo Rossi per conto della madre Antonietta. Ulteriori complicazioni burocratiche e la Prima Guerra mondiale impediranno l'esecuzione della divisione secondo quanto stabilito dai tribunali, tanto che nel 1918 (data dell'ultima corrispondenza) nulla è ancora risolto.
Rossi, RaimondoLettere ricevute, in gran parte dal padre, alcune dalla madre e da amiche o ex-compagne di collegio, alcune non datate.
In capo ai fogli sono annotate le date con matita blu (calligrafia del figlio avv. Raimondo)
Documenti riguardanti il figlio del produttire Antonio Paolo detto "Ninetto":
Pagelle scolastica della Scuola cantonale di commercio, 1909-1910;
Curriculum vitae (ca 1940);
nozze con Ida Bonzanigo (16 giu 1924): messaggio di auguri del papà Raimondo (manoscritto, 2 copie dattiloscr.) ; documenti riguardanti l'aspirante ufficiale Antonio Rossi alla scuola ufficiali della 5a div. nel 1916-1917 (corrispondenza col padre riguardo alle spese per le uniformi e al comportamento da tenere alla scuola ufficiali; opuscoli illustrativi per le uniformi, fatture);
lettere di Ninetto al padre e ai genitori;
documenti riguardanti la nomina di Antonio a direttore della Banca dello Stato del canton Ticino nel 1943 (contratto di fidejussione del produttore a granzia del figlio presso la Banca dello Stato ; lettere di raccomandazione; messaggi di felicitazioni per la nomina; lettera del produttore al figlio Attilio in occasione della nomina del fratello ; ritagli di stampa) ;
39 lettere dei genitori soprattutto della madre Amalia spedite a Bianca durante i suoi soggiorni in vari istituti di educazione a Lugano, Lucerna e a Milano dove frequenta il conservatorio per circa due anni. Di questo periodo rimane anche una lettera del compositore Disma Fumagalli, che fu suo professore, che le augura di poter proseguire gli studi di pianoforte in patria (29 mag 1887).
La corrispondenza rivela divesi aspetti della vita quotidiana della famiglia Chicherio. i frequenti viaggi del padre negoziante e trasportatore, i problemi di salute dei vari membri della famiglia, le cure dentarie che affliggono Amalia e alcune delle figlie, la celebrazione delle feste religiose, gli acquisti presso sarte e modiste ed altre piccole vicende quotidiane.
Piccola corrispondenza con i figli e con amici o conoscenti : lettera di Liduina Ferrini; lettera di Celestino Stoffel; lettera al Cons. di Stato Brenno Galli; lettera del vescovo Bacciarini. Note destinate ai famigliari (in particolare riguardante un quadro ad olio riteuto di valore).
Rossi, RaimondoContiene :
Lettera di Attilio ai genitori del 21.12.1942 : la famiglia è in lutto per la scomparsa del figlio Didi.
Corrispondenza riguardante i libretti di risparmio per i nipoti consegnati al figlio Attilio nel dic. 1945 (note, attestato bancairio, lettera a Attilio, cartolina di ringraziamento di Attilio).
Lettera di Attilio del 16 agosto 1949 da Lottigna dove soggiorna con la famiglia e si rimette da una frattura alla gamba.
Lettera di Attilio del 2 dicembre 1949 ai genitori che soggiornano in inverno all'ospizio Beata Vergine di Mendrisio.
Due lettere di Noemi Rossi ai suoceri in vacanza ad Arzo (31.8.1952 e sett. 1952)
Contenuto:
Periodo 1931-32, 1934-35, 1937-1940. Corrispondenza di Raimondo Rossi con la sorella Caterina Bustelli, con Carlo Bustelli, con il nipote Lino Bustelli, con Ida Bustelli Sulmoni e famiglia ; corrispondenza diversa con terzi riguardo alla famiglia Bustelli Rossi ; corrispondenza relativa alla malattia e alla morte del nipote Antonio Bustelli ; ultima corrispondenza con la sorella Caterina durante la sua malattia ; documenti riguardanti la sua morte (estate-autunno 1935); corrispondenza riguardante Lino Bustelli e Giuseppina Dall'Oro Bustelli (1937-1940).