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Description archivistique
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CH AFR CB.18-23 · Dossier · 1794-1795
Fait partie de Libri e stampati

Opere del signor AB. Pietro Metastasio poeta cesareo. Nuova edizione con l'aggiunta della vita, e di tutte le opere inedite. Tomo primo [-decimo]. - Venezia : presso Antonio Zatta e figli, 1794.
Posseduti i tomi: 1, 3, 6, 7, 8, 9.

Metastasio, Pietro (pseud.)
CH AFR GA.FE.Serie D.c.09 · Dossier · 1846
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

Documentazione frammentaria. Lettera di Filippo Ferrari al notaio Rossi perchè consegni Lire 3906 milanesi al latore della lettera, Salvatore Usai, che si trova a Milano "per oggetti di commercio e per far acquisto di alcuni articoli di suo negozio (...) di qual pagamento poi me ne passerà ella il debito ne' di lei conti". Al suo ritorno a Cagliari Usai doveva consegnare la somma a Luigi Leuca di Paucheville, creditore di F. Ferrari. Il creditore è un libraio stampatore di Cagliari che appare sovente nella corrispondenza di Filippo Ferrari come suo intermediario e creditore nei pagamenti. La lettera è firmata da F. Ferrari e da Leuca di Paucheville; sottoscrivono il notaio Rossi e Salvatore Usai per la somma ricevuta. Unite alla lettera diversi foglietti con calcoli e note avvolti in un bifoglio con la scritta "1846, 15 feb. Pagamenti al Sr. Salvatore Usai di Cagliari dell'assegno di provenienza Ferrari di mil. £ 3255.4.3", che sembrano indicare operazioni di cambio di varie monete e la raccolta di crediti dovuti al Ferrari per riunire la somma, che non è esattamente quella richiesta.

Rossi, Giacomo Antonio
CH AFR RA.Serie C.01 · Dossier · 1915
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Nel 1915 R. Rossi è nominato presidente del comitato per la commemorazione del Primo di agosto 1915 in Bellinzona, proposta dalla Società fed. di ginnastica che "ha risolto di commemorare la storica data, in quest'anno particolarmente importante per la vita delle nazioni, con una cerimonia solenne, aliena da qualsiasi manifestazione di allegria" ma non meno impontente di quella celebrata nel 1912 in Ticino. Il fasc. contiene la corrispondenza del comitato con le varie autorità cantonali e federali, in relazione all'evento, note ms di R. Rossi, un piano relativo alla logistica.

Rossi, Raimondo
CH AFR GA.Serie B.14 · Dossier · 1836-1840
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

I signori Antonio e Gaetano Prestinari del fu Dionigi, con il nipote Giovanni del fu Francesco, di Magenta (Pavia) si fanno carico della costruzione di un organo per la chiesa parrocchiale di Arzo, da consegnare entro 2 anni dalla firma del contratto e con una garanzia di 3 anni. Il prezzo concordato fu di L 3500 da pagarsi ad opera finita e altre L. 1500 da versarsi al termine dei 3 anni. Un contratto fra i fratelli Prestinari e la municipalità di Arzo descrive in dettaglio le caratteristiche richieste dall'istrumento , i materiali forniti e gli obblighi dei costruttori, che comportano il trasporto da Magenta, le spese daziarie e la collocazione nella chiesa.
Descrizione del contenuto:

  • 1836, 25 aprile : due copie del contratto stipulato fra la municipalità di Arzo, rappresentata dai molto rev. Parroco Andrea Allio, sign. Giov. Maria Rossi qdm Pietro, Stefano Rossi qdm Cesare e Gio. Maria Rossi qdm Antonio da una parte e dall'altra Giovanni Prestinari del fu Francesco in rappresentanza degli zii Antonio e Gaetano fratelli Prestinari del fu Dionigi, di Magenta. In calce la firma delle parti e dei testimoni e la ratifica dei fratelli Prestinari datata 29 luglio 1836.
    Calligrafie diverse, la copia redatta dall'avv. Giacomo Ant. Rossi porta sul lato esterno del bifoglio, in data 1841, 3 dic. Arzo, la ricevuta firmata da Gaetano Prestinari per le ultime lire 500 a saldo del prezzo pattuito; firma autentificata dal notaio.
  • 1836: Copia del contratto con i Prestinari
  • 1835-1838: copie conformi del registro delle risoluzioni dell'assemblea comunale di Arzo riguardanti: la decisione di finanziamento dell'organo ; la nomina della deputazione incaricata di sottoscrivere il contratto e sorvegliare i lavori (parroco Andrea Aglio, Giovan Maria Rossi fu Pietro, l'amministratore della chiesa Stefano Rossi) ; predisposizione dell'arrivo dell'organo, dell'alloggio per gli artigiani e del pagamento.
  • conti e pagamenti a cura del notaio Giacomo Antonio Rossi
Rossi, Giacomo Antonio
CH AFR GA.FE.Serie F.11 · Dossier · 1830-1849
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

Faldone che portava il titolo "Pagamenti fatti al Sig.r D. Giovanni Torriani per conto e ordine del Sig.r G. Filippo Ferrari dal 19 ott. 1830 al 20 mar. 1840" , con l'aggiunta della corrispondenza relativa a questo oggetto fra G. Torriani e il notaio Rossi e in parte anche con F. Ferrari, fino al 1849. Nelle lettere Giovanni Torriani domanda nuovi prestiti al cugino tramite il notaio Rossi che promette sempre di rimborsare . Poche le minute pervenute con le risposte del notaio.

Rossi, Giacomo Antonio
Parenti Torriani
CH AFR GA.FE.Serie F · Série organique · 1749-1853
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

La serie raccoglie una documentazione frammentaria che riguarda la famiglia di Giovanni Battista Torriani (1757-1823), zio per parte materna di Filippo Ferrari. Vi si riscontrano scritture private e rogiti notarili riguardanti l'eredità di G. B. Torriani divisa fra i sette figli, e più particolarmente la settima parte ereditata dal figlio Giovanni (fondi agricoli nel territorio di Como e Mendrisio). La parte più importante e coesa riguarda la corrispondenza fra Giovanni Torriani e il cugino Filippo Ferrari, e fra Torriani e il notaio Giacomo Antonio Rossi, procuratore di Filippo Ferrari, che fu anche procuratore di Giovanni Torriani per una decina d'anni (1831-1840). Oggetto della corrispondenza sono quasi sempre i litigi di Giovanni con i fratelli durante la divisione ereditaria paterna e materna o le sue richieste di denaro. Le carte illustrano le attività del notaio nell'amministrazione dei beni ereditati da Giovanni Torriani a Mendrisio ("Chioso Bosia") e in territorio comasco (settima parte dei fondi di Cermenate e Bregnano e fondi della Breggia, sui comuni di Piazza, Cernobbio e Monte Olimpino), e i suoi sforzi per risolvere i numerosi debiti accumulati da Giovanni verso i familiari, verso il cugino Filippo Ferrari e verso terze persone, che portò alla graduale alienazione dei fondi.

Rossi, Giacomo Antonio
CH AFR RA.Serie B.24 · Dossier · 1939
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Arturo Rizzi, amico del produttore e residente a Firenze, gli trasmette una domanda di consulenza giuridica di un amico avvocato, Augusto Rovai di Firenze, che desidera elucidazioni sulle disposizioni del codice civile svizzero relativo alla famiglia. Contiene una lettera del produttore all'amico Rizzi, una lettera di Rovai a Rizzi e un ringraziamento di Rovai al produttore.

Rossi, Raimondo
CH AFR GA.FE.Serie D.a.04 · Dossier · 1840-1851
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

Documenti raccolti nella copertina di un registro al quale mancavano tutti i fogli, con l'etichetta "1846 Registro Ferrari sign. Filippo dal giugno anno sud. in avanti". Usata come portfolio, la copertina era in pessimo stato e non è stata conservata. Nessun un registro del 1846 è pervenuto, nè si può capire se sia mai esistito. I documenti ritrovati sono stati riordinati come segue:

  • Fatture di artigiani e conti div. (1838-1846).
  • Conto dare avere con Giuseppe Colombo negoziante di stampe e fabbricante di cornici (1843 ca. - 1846).
  • Nota per il vino, conti con i massari e memorie: brutte copie di Giacomo Ant. Rossi (1840 ca. -1848).
  • "Ricavata e spese dal 4 al 7 agosto 1847 per casa Ferrari, da notarsi".
  • "Memoria per registro Ferrari e altro, 1848 e 1849 (in effetti fino al 1851)".
Rossi, Giacomo Antonio