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Description archivistique
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Luigi Chicherio e famiglia
CH AFR RA.Serie A.c.11 · Dossier · 1908-1941
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Per la maggior parte contiene la corrispondenza di Raimondo Rossi - inviata e ricevuta - con il giovane cognato, del quale fu curatore durante la sua minore età dopo la morte dei genitori, e con il quale intrattenne rapporti assai conflittuali; contiene inoltre la corrispondenza di R. Rossi con terzi, sempre relativa alla vita professionale e familiare di Luigi Chicherio; alcune raccomandazioni per posti di lavoro ; documenti e testimonianze relativi ai figli di Luigi Chicherio ; corrispondenza con il nipote Tomaso, figlio di Luigi (1941; 1948-1952).

Rossi, Raimondo
CH AFR RA.Serie A.c.12 · Dossier · 1905-1933
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Raimondo Rossi tiene il resoconto delle spese e del capitale dei due ultimi minorenni fu Silvio Chicherio ancora sotto la sua autorità di curatore nel 1905, Luigi (1888-1952) e Angela (1910-19) su un quaderno probabilmente destinato all'autorità di sorveglianza. Continuerà poi, dopo la maggiore età dei due minorenni, con la tenuta dei conti di Angela diventata suor Maria Angela nell'ordine delle domenicane di St. Agnès, per la quale amministrerà il patrimonio fino al 1933 ca.
Oltre al quaderno il fasc. contiene 8 fatture per le spese di pensione di Angela, allora alunna interna all'Institut Sainte Agnès di Lucerna (1909-1910).

CH AFR CB.31 · Pièce · 1771?
Fait partie de Libri e stampati

M. Tullii Ciceronis Epistolarum ad familiares Libri XVI : cum selectis variantibus lectionibus : addito indice copiosissimo. - Utini : typis Antonii a Pedro, [1771?].
Data del permesso di stampa 1771.

Cicero, Marcus Tullius
Mancata nomina a Consigliere di Stato
CH AFR RA.Serie D.c.01 · Dossier · 1926-1927
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Alle elezioni del gen. 1927, R. Rossi non viene rieletto in Consiglio di Stato e per alcuni giorni si discute l'offerta dei conservatori di cedere il loro secondo seggio all'uscente consigliere agrario. Proposta poi rifiutata dal partito e dall'interessato.
Contenuto del fasc.:
Programma del partito agrario con i candidati (Il Paese del 14.1.1927) ; telegramma della Cancelleria di stato con i risultati delle elezioni; brevi note ms non datate, in cui Rossi riassume la sua posizione dopo il riscontro delle urne ; scambi di corrispondenza con i colleghi di partito e di governo e con vari politici, che rappresentano la parte più importante del fasc. (corrispondenza ricevuta e inviata da ott.1926 a feb. 1927). Intervengono fra gli altri : Francesco Cattaneo, Ettore Brenni, Angelo Tarchini, Giuseppe Greco, Luigi Balestra, Giuseppe Motta. Sono presenti anche numerose lettere di sostegno da parte di privati cittadini, amici e famigliari (come il figlio Antonio o il vescovo Aurelio Bacciarini).
In un fasc. separato all'origine e così conservato, si trova la corrispondenza con Agostino Soldati, unitamente all'articolo "Confessioni dell'on. Raimondo Rossi" publ. nel suppl. del Corr. del Ticino del 27.1.1927, nel quale Rossi spiega i motivi che lo hanno deciso - quasi controvoglia - ad accettare di ricandidarsi, in considerazione della convergenza fra i programmi agrario e conservatore e per evitare un cambio alla testa delle finanze cantonali. In fondo al fasc. sono stati ordinati gli articoli di stampa (Gazzetta ticinese, Il Paese, La Suisse) a cui si fa riferimento nella corrispondenza.

Rossi, Raimondo
CH AFR CB.43 · Pièce · 1630
Fait partie de Libri e stampati

Martini Bonacinæ ... Rerum omnium de morali theologia, quae tribus tomis continentur, Compendium. Nunc postremò editum, & præ cœteris omnium emendatissimum. Auctore Ioanne de La Val, belga sacræ theologiæ doctore. - Venetis et Mediolani: Typis Josephi Marelli, sub signo Fortunae, 1630.
Occhietto: Compendium Bonacinae.
[Rilegato con:] Propositiones omnes damnatae nempè quadragintaquinque, primo ab Alexandro VII et alia sexagintaquinque denuò ab Innocentio XI, cum casibus reseruatis in bulla Coenae. - Mediolani: Typis Josephi Marelli, subsigno Fortunae, s.d.

Bonacina, Martino
Massa fallimentare Trefogli Reali
CH AFR AN.Serie B.c.02 · Dossier · 1859-1860
Fait partie de Fondo Antonio Rossi

La ditta di Trefogli e Reali di Chiasso depone il bilancio il 27 dic. 1859. Nei giorni 16 e 17 febb. 1860 si passa alla vendita all'asta delle merci della massa Trefogli e Reali. Curatore é l'avv. Demetrio Maggi di Castel S.Pietro.
Non é chiaro perché il fasc. si trovi nell'archvio dell'avv. Antonio, poiché non sono visibili interventi diretti da parte sua. Si può supporre che il fasc. gli fu trasmesso in un secondo tempo per altri motivi (eredità, ricupero di crediti etc.). Il fascicolo contiene rapporti amministrativi sulla situazione patrimoniale della ditta, una graduatoria dei creditori, petizioni, procure e corrispondenze relative ai creditori e ai debitori della ditta, che sono però visibilmente incompleti.

Rossi, Antonio, avvocato
Massari Ferrari: conti della galetta
CH AFR GA.FE.Serie D.b.03 · Dossier · 1832-1849
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

Insieme di fascicoli suddivisi per annate che descrivono la produzione e vendita dei bachi da seta coltivati nelle masserie dei Crivelli di Mendrisio e Ceppi di Bisio a Balerna. Contiene un fasc. riassuntivo della galetta prodotta negli anni 1845-1849 redatto dal notaio Cristoforo, fratello del produttore. Altri rendiconti riguardanti la galetta sono incorporati nei conti generali della produzione agricola delle due masserie, riuniti nel fasc. "Massari Ferrari: conti...".

Rossi, Giacomo Antonio
CH AFR GA.FE.Serie D.b.02 · Dossier · 1815-1855
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

Conti dei prodotti agricoli dei massari Crivelli di Mendrisio e, in minor misura, dei massari Ceppi di Bisio (Balerna), riguardanti la produzione di vino, frumento, segale e galetta (bachi da seta), dove vengono dettagliate le quantità prodotte e i ricavi delle vendite. Da notare che i resoconti continuano anche dopo la morte di F. Ferrari (1851) quando la masseria di Mendrisio rimase in eredità al notaio Giacomo Antonio Rossi. Mancano i fasc. del periodo 1834-1839.

Rossi, Giacomo Antonio
CH AFR GA.FE.Serie C.c.08 · Dossier · 1812-1813
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

Il fasc. è composto da tre documenti:

  1. Misurazioni del fondo, minuta non datata né firmata, usata per avvolgere il fasc. Calligr. del notaio G. A. Rossi. Porta sull'esterno la scritta "Possessione di Bisio territorio di Balerna di provenienza G. F. Ferrari di Mendrisio".
  2. "Misura dei fondi componenti la Massaria detta di Bisio in territorio di Balerna di ragione del Sig.e Giuseppe Ferrari di Mendrisio"; eseguita nei giorni 11 e 19 maggio 1812 da Giacomo Antonio Rossi che si firma agrimensore.
  3. Atto di investitura del massaro di Bisio, 2 agosto 1813. Copia su carta bollata eseguita dal notaio Giacomo Antonio Rossi, che redige l'atto per conto di Maddalena Torriani vedova Ferrari. usufruttuaria e amministratrice della sostanza appartenente al figlio Filippo Ferrari, erede assente, residente a Cagliari, Sardegna. Si stabilisce un nuovo contratto fra il massaro Ceppi e il nuovo proprietario Filippo Ferrari.
Rossi, Giacomo Antonio