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Description archivistique
Politica ticinese
CH AFR RA.Serie D.b.01 · Dossier · 1921-1926
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Il fasc. contiene alcune lettere, testi ms e dattiloscritti e ritagli di stampa :
-1921, 6 gen. : lettera di Pietro Ferrari, segr. cantonale del Partito pop. democratico che propone a R.Rossi "in via officiosa" la candidatura al Cons. di Stato ; a tergo la risposta di R. Rossi (dattiloscr. in parte quasi illegg.) che argomenta il suo rifiuto.

  • 1922, 21 dic.: articolo firmato "Solitario", con data ms. senza testata ma probab. dal Giornale del Popolo, che invoca delle intese governative fra i tre principali partiti liberale, conservatore e agrario in funzione anti-socialista
  • 1924, 14 ago. : lettera di F. Cattaneo a R. Rossi riguardo ad un articolo di Donini sul Paese che trattava del sistema proporzionale e della collaborazione di governo.
  • 1924, 17-22 set.: corrisp. fra R. Rossi, V. Frigerio dir. del Corriere del Ticino e F. Cattaneo, riguardo all'opportunità di un'intervista a R. Rossi sul sistema elettorale ticinese ; Cattaneo invita a utilizzare il Paese, in quanto organo ufficiale del partito agrario, per il quale sta preparando una presa di posizione sul tema specifico.
  • 1924, 19. set. : "Collaborazione e proporzionalismo : lettera aperta all'on. cons. di Stato R. Rossi". Copia dattiloscr. indirizzata a R.R. e firmata da F. Cattaneo del suo articolo pubbl. sul Paese del 23 sett. 1926 (ritaglio stampa allegato).
  • 1926, nov-dic.: tre lettere in relazione alla preparazione delle elezioni del 1927 che esprimono l'appoggio dei conservatori del Gruppo Rinnovamento : lettera di Giuseppe Greco, cons. comunale di Lugano (7.11.1926) ; lettera di Ettore Brenni, cons. comunale a Mendrisio (13.12.1926) ; lettera di Francesco Cattaneo (15.12.1926) in risposta a R.Rossi che gli aveva riferito di questi contatti.
  • 1924, 20 ott. Popolo e Libertà (ritaglio): Discorso di G. Cattori all'adunata conservatrice-democratica di Locarno
  • [S.d.]: "I partiti e la situazione politica ticinese : intervista cin l'on. Raimondo Rossi, cons. di Stato" (manoscritto non datato). Si tratta verosimilmente dell'intervista prevista dal Corriere del Ticino, poi sospesa dopo il parere di Cattori
  • 1925: "Pensieri ... staccati sul lusso", ms datato 19 nov.1925
  • 1926: Il Ticino e la Svizzera : testo dattiloscr. per un articolo su un giornale non specificato, datato 31 ago 1926
Rossi, Raimondo
CH AFR RA.Serie D.a.01 · Dossier · 1921-1922
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

R. Rossi viene eletto nel febb. 1922 consigliere di Stato rappresentante del partito agrario. Lui stesso raccoglie documenti vari in relazione all'evento :

  • l'atto ufficiale di proclamazione a consigliere di Stato:
  • un curriculum "funzioni, incarichi e occupazioni al 31.12.1921";
  • la domanda di congedo a tempo intederminato dalla direzione della Scuola cantonale di commercio con la risoluzione del Cons. di Stato che approva;
  • svariati messaggi di congratulazione su carte da visita e cartoline; svariate lettere provenienti da conoscienti o personalità ticinesi (come Giuseppe Greco consigliere comunale luganese dei Riformatori) e da privati, associazioni o ditte, provenienti dal Ticino e dalla Svizzera;
  • alcune copie dattiloscritte delle risposte di R. Rossi. Un messaggio di ringraziamento da lui pubblicato sulla "Revue de Lausanne" intitolato Aux amis confédérés, in varie copie con varianti (28 feb e 2 mar 1922), che suscitò polemiche in Ticino da parte dei giornali radicali. In un plico separato era conservata la corrispondenza con diverse personalità politiche: congratulazioni del cons. federale Motta e scambi di corrispondenza con G. Cattori, G. Donini, G. Anastasi che si esprimono a nome del partito agrario ticinese. In alcune risposte (vedi riproduzioni) R. Rossi mostra la sua preoccupazione per un'elezione che non si attendeva e che visibilmente lo preoccupa.
Rossi, Raimondo
Mancata nomina a Consigliere di Stato
CH AFR RA.Serie D.c.01 · Dossier · 1926-1927
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Alle elezioni del gen. 1927, R. Rossi non viene rieletto in Consiglio di Stato e per alcuni giorni si discute l'offerta dei conservatori di cedere il loro secondo seggio all'uscente consigliere agrario. Proposta poi rifiutata dal partito e dall'interessato.
Contenuto del fasc.:
Programma del partito agrario con i candidati (Il Paese del 14.1.1927) ; telegramma della Cancelleria di stato con i risultati delle elezioni; brevi note ms non datate, in cui Rossi riassume la sua posizione dopo il riscontro delle urne ; scambi di corrispondenza con i colleghi di partito e di governo e con vari politici, che rappresentano la parte più importante del fasc. (corrispondenza ricevuta e inviata da ott.1926 a feb. 1927). Intervengono fra gli altri : Francesco Cattaneo, Ettore Brenni, Angelo Tarchini, Giuseppe Greco, Luigi Balestra, Giuseppe Motta. Sono presenti anche numerose lettere di sostegno da parte di privati cittadini, amici e famigliari (come il figlio Antonio o il vescovo Aurelio Bacciarini).
In un fasc. separato all'origine e così conservato, si trova la corrispondenza con Agostino Soldati, unitamente all'articolo "Confessioni dell'on. Raimondo Rossi" publ. nel suppl. del Corr. del Ticino del 27.1.1927, nel quale Rossi spiega i motivi che lo hanno deciso - quasi controvoglia - ad accettare di ricandidarsi, in considerazione della convergenza fra i programmi agrario e conservatore e per evitare un cambio alla testa delle finanze cantonali. In fondo al fasc. sono stati ordinati gli articoli di stampa (Gazzetta ticinese, Il Paese, La Suisse) a cui si fa riferimento nella corrispondenza.

Rossi, Raimondo