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Description archivistique
CH AFR GA.FE.Serie A.c.03 · Dossier · 1703-1719
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

Fascicolo composto da vari atti notarili che regolano i diritti ereditari, la dote e la rinuncia alla successione di Maria Lucia Fossati fu Francesco, moglie di Domenico Ferrari fu Simone, ambedue di Arzo, assistita da vari parenti :

  1. 1703, 10 mag. [1 foglio con testo sul retro]: "Consulta per la dote di Costanza sorella di Maria Lucia". Parere richiesto a Johannes Maria Paranchino di Lugano sui diritti di Maria Lucia Fossati di ricevere parte della dote prevista dal padre per la sorella defunta Costanza (testo in latino con spiegazione sottostante in italiano).
  2. 1703, 4 giu. Rogito di Alfonso Oldelli, copia autentificata dal figlio Giovanni a richiesta di Domenico Ferrari, 11 ag 1706. "Renuntiatio facta per D.nam Maria Luciam Fossatam, uxorem D. Dom.ci Ferrarÿ qmd. D. Simeonis Artÿ, fauori D. Fran. Fossati qmd. Silvestri eius consobrini d: loci". Maria Lucia fa rinuncia alla successione ereditaria in favore del primo cugino Francesco Antonio Fossati.
  3. 1703, 4 giu. Rogito di Alfonso Oldelli, copia autentificata dal figlio Giovanni 11.12. 1708. "Dos cum antifacto Dnae Mariae Luciae Fossatae ux.is D. Dom.ci Ferrarÿ qmd. Simeonis de Artio à do. eius marito". Cotratto per la dote e antefatto di Maria Lucia Fossati.
  4. 1703, 4 giu. Rogito di Alfonso Oldelli, copia autentificata dal figlio Giovanni 11.12. 1708. "Assignatio D. Dom. Ferrarÿ qm. D. Simeonis Artÿ à M.tro Fran. Fossato qm. Silv.tri d: loci". Il cugino Francesco Antonio Fossati cede a Domenico Ferrari marito di Maria Lucia due crediti verso terzi rappresentante una parte della dote della cugina Maria Lucia.
Rossi, Giacomo Antonio
CH AFR GA.FE.Serie A.d.03 · Dossier · 1723-1731
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

Il dossier contiene due testamenti redatti in date diverse ma aventi lo stesso beneficiario, Giuseppe Maria Ferrari fu Simone:

  • Testamento di Maria Lucia Fossati moglie di Domenico Ferrari fu Simone, 21 aprile 1723, notaio Giovanni Oldelli fu Alfonso di Meride.
    Maria Lucia Ferrari, nata Fossati del fu Francesco detto del Stocco di Arzo, fa testamento orale nella camera dove è degente, davanti al notaio Giovanni Oldelli e diversi testimoni. Lascia come legato a Maria Eleonora, figlia del cugino Francesco Fossati del Stocco, un terreno a Arzo detto alla Selvetta ; condona al cugino Francesco un vecchio debito; lascia al marito l'usufrutto di tutti i suoi beni, vita natural durante, e nomina suo erede universale il cognato Giuseppe che viveva nella stessa abitazione. Maria Lucia morirà però diversi anno dopo, il 15 aprile 1730, all'età di circa 53 anni.
  • Testamento di Domenico Ferrari
    Domenico Ferrari muore il 31 dicembre 1730 (registri parrocchiali di Arzo) dopo aver fatto testamento orale (noncupativo) all'età di 62 anni, già vedovo di Maria Lucia Fossati premorta qualche mese prima. Il testamento (o la copia) porta però la data del 29 dic. 1731, autentificato con il tabellionato del notaio Giovanni Oldelli di Tremona. Sul retro del foglio figura il contenuto: "Artÿ, 1731, die 29a mis, Xbris,. Testm. D. Dom.ci Ferrarÿ qmd. D. Simoni Artÿ à morte confirmata"; in basso, con data 22.12.1731 il notaio da ricevuta del prezzo del rogito a Giuseppe Ferrari. Appare evidente che si tratta di una copia ma non si spiegano le date.
    Allegati 5 foglietti con le ricevute dei parroci che celebrarono le messe in suffragio (rilasciate in agosto e in ottobre 1731, a conferma che la data sulla copia del testamento è errata) e quelle dei parenti destinatari dei legati.
    Domenico era molto legato al fratello Giuseppe con il quale condivideva l'abitazione e gli affari di famiglia. Lo nomina erede, lasciando numerosi legati : ai fratelli Blasio e Francesco che risiedevano da anni a Roma ; alle sorelle Lucia, sposata con Giovanni Ferrari di Tremona, e Lucrezia sposata con Giovanni Battista Rossi detto del Giustina, fu Giacomo ; alla cognata Marta Caterina Franchini, moglie di Giuseppe ; ai numerosi nipoti, figli e figlie del fratello e delle sorelle, legati da assegnare quando saranno in maggiore età. Per il futuro nascituro della cognata Marta Caterina allora incinta, un legato a seconda se il figlio sarà maschio o femmina, da versare alla maggiore età. Non dimentica la domestica Margherita Albisetti di Balerna alla quale si dovrà versare, oltre al legato, un mese di stipendio dopo la morte del testatore.
Rossi, Giacomo Antonio
Testamento di Marta Rodari ved. Fossati
CH AFR GA.FE.Serie A.d.02 · Dossier · 1716-1730
Fait partie de Fondo Giacomo Antonio Rossi

Testamento di Marta Rodari del fu Giovan Battista di Maroggia, moglie del fu Francesco Fossati detto del Stocco, di Arzo, rogato il 3 set. 1716 da Giovanni Oldelli di Meride. La vedova Fossati lascia tutti i suoi beni all'unica figlia sopravvissuta, Maria Lucia, moglie di Domenico Ferrari fu Simone. Lascia pure dei legati ai nipoti Domenico e Vincenzo Rodari. Sul retro del f. , sotto al titolo, ricevuta dei fratelli Domenico e Vincenzo Rodari rilasciata ai Ferrari, per un anticipo sul legato della zia Marta, datata 15.2.1723.
Allegati al testamento tre note : nota delle spese per il funerale di Marta Fossati (12-13 mag. 1721) ; confesso di Domenico Rodari (8.3.1730) anche a nome del fratello Vincenzo per il saldo del legato; nota datata 1709 intitolata "Nota delli dinari di Maria Lucia, quelli si spendono per suo conto" con l'elenco di alcune offerte fatte alla chiesa; anche se non direttamente collegata al testamento è stata lasciata dove trovata in origine.

Rossi, Giacomo Antonio