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Documenti che riguardano la zia Lavinia Gabuzzi ved. dell'ing. Paolo Rossi e altri lontani parenti per i quali il produttore si era adoperato, principalmente in casi di successioni ereditarie o vendite di beni.

Prestiti ricevuti e saldati, acquisizioni di beni fondiari, spese per atti notarili e diversi, amministrazone di proprietà, conti coi massari, tasse, il tutto riguardante l'attività di Giuseppe (Simone) Ferrari dopo la morte del padre Giuseppe (Maria).

Confessi, documenti relativi ai debitori e ai creditori, inventari, procure al notaio Rossi.

La sottoserie raccoglie singoli documenti o fascicoli composti da poche unità, relativi a persone fisiche o giuridiche , verosimilmente provenienti da fascicoli più importanti andati perduti e appartenenti o attribuiti al produttore.

Pratiche amministrative o legali che riguardano individui, società, istituzioni o associazioni, appartenenti all'archivio dell'avv. Antonio Rossi, di cui si é perduto l'ordinamento originale. I faldoni originali sono spesso contrassegnati all'esterno dalla lettera "P" (un'abbreviazione per Pratiche" ?) , oltre ai nomi e alle annotazioni di contenuto. In questa sottoserie i fascicoli sono elencati in ordine numerico di acquisizione.

Atti che riguardano i discendenti (figlie, figli e nipoti) di Stefano Ferrari fu Giovanni Maria (ca. 1585-1653)

Atto di nascita, spese per funerali, parte della dote materna Franchini

Atti notarili e scritture private che riguardano vendite e riconoscimenti di debiti o crediti in relazione al patrimonio di Simone (Carlo Simone) Ferrari e in parte dei suoi fratelli Domenico e Antonio. Gli atti di inizio Settecento riguardano inoltre i figli Domenico, don Stefano parroco di Arzo e Giuseppe Maria, che ereditano dal padre morto nel 1696.

Testi dattiloscritti e manoscritti di conferenze pronunciate a diverse occasioni, quasi sempre sul tema dell'economia e delle finanze cantonali e nazionali.