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Notice d'autorité
Brenni, Ettore
CH-AFR.Persona/B · Personne · 1884 / 1955-05-XX

Ingegnere e politico ticinese, conservatore membro del gruppo del Rinnovamento economico, fu cons. comunale e municipale di Mendrisio e membro del Gran consiglio dal 1923 al 1926 durante il primo periodo del cosiddetto "Governo di Paese". Rieletto nel 1927 lascia la carica durante la legislatura. Come ingegnere dirige progetti per le ferrovie federali durante lo sviluppo delle infrastrutture del sottoceneri e altri progetti per l'industria civile. Muore a Mendrisio ai primi di maggio del 1955.

Brunetti, Amalia
CH-AFR.Persona/B · Personne · 1848-?-? / 1901-01-18

Nata a Roma, sposa nel 1864 Silvio Chicherio di Bellinzona dove si trasferirà poi con il marito. Avrà 12 figli di cui 10 viventi, alcuni nati a Roma altri a Bellinzona.
La figlia Bianca sposa Raimondo Rossi del Paolino.
La sorella Eugenia avrebbe sposato il pittore e archeologo Arthur John Strutt (1784 - 1867) figlio del pittore e paesaggista Jacob George, ma le fonti sono incerte.

Bustelli (famiglia, di Arzo e Locarno)
CH-AFR.Famiglia/B · Famille · 1400~/..

Famiglia originaria di Locarno, ascritta alla corporazione dei Borghesi attestata fin dal XV sec., stabilitasi in altre località Ticinesi quali Intragna (casa Bustelli), Arzo, Castel San Pietro, Ponte Tresa. La famiglia di Arzo, secondo il Registro della popolazione, si stabilisce nel 1858 con Achille Bustelli (1827-1902) fu Giov. Battista e Cherubina Maggi, proveniente da Castel San Pietro, e la moglie Rosa Pelli di Vittore, originaria di Aranno, sposata in quell'anno. Fra i discendenti si ricordano in particolare il figlio Ferdinando emigrato in Argentina, benefattore di Arzo a cui offre il complesso sportivo con piscina, e il nipote Guido Bustelli di Edoardo, deputato liberale-radicale in Gran Consiglio e al Consiglio nazionale, attivo nei servizi di informazione dell'esercito durante la II guerra mondiale, in particolare durante la liberazione del territorio italiano.

Canevascini, Guglielmo
CH-AFR.Persona/C · Personne · 1886-05-02 / 1965-07-20

Nato a Lugano, originario di Contra, figlio di Ferdinando e di Giovannina Piantoni. Dirigente socialista, aderisce al partito ticinese nel 1904 e fonda il giornale Libera Stampa nel 1913. Dal 1917 capo del partito socialista ticinese, deputato al Gran consiglio nelle legislature 1913-17 e 1921-22 e 1959-63. Consigliere nazionale dal 1919 al 1922 fu il primo socialista a ricoprire la carica di Consigliere di Stato ticinese (1922-59). Negli anni dal 1922 al 1935 diede vita, alleandosi con i conservatori, al cosiddetto "governo di paese". Continuò in seguito a sedere nel governo occupando dipartimenti importanti come il Dip. del lavoro, dell'industria e del commercio. Fu l'artefice di una serie di leggi sociali, fra cui la legge cant. sul lavoro (1953). Durante la seconda guerra mondiale organizzò l'azione antifascista ticinese attraverso i mezzi legali che la sua posizione gli permetteva, ma anche attraverso strutture segrete come le squadre d'azione dei "Liberi e Svizzeri". Negli ultimi anni del suo incarico governativo si impegnò a porre le basi del nuovo Dip. delle opere sociali.
[tratto da: DHS, fonte cit.]

Canisius, Petrus (santo)
CH-AFR.Persona/C · Personne · 1521-05-08/1597-12-21

Teologo gesuita, professore di teologia e rettore dell'Università di Ingolstadt; provinciale dell'Ordine in Germania. Proclamato santo e dottore della Chiesa da Pio XI nel 1925. Nato a Nimega l'8 maggio 1521 e morto a Friburgo il 21 dicembre 1597.

CH-AFR.Ente/C · Collectivité · 1798-1803

Con la nascita della Repubblica elvetica (aprile 1798- febbraio 1803) l'emancipazione dei baliaggi portò alla creazione dei cant. di Lugano e Bellinzona, che sin dalla loro costituzione le autorità elvetiche pensavano di unificare con il nome di Ticino. La circoscrizione amministrativa nella quale vennero riuniti gli ex baliaggi di Bellinzona, Leventina, Riviera e Blenio godeva di un'autonomia molto limitata ed era sottoposta alle pressioni dei partiti d'oltralpe e alle manovre straniere. Alla testa del cantone di B. fu designato il prefetto nazionale Giuseppe Antonio Rusconi, rappresentante del governo centrale dotato di ampi poteri. Come in tutti i cant. dell'Elvetica, il governo locale fu attribuito alla Camera amministrativa. Il cant. inviava due membri al Senato e otto deputati al Gran Consiglio elvetico
[sintesi tratta da: Dizionario storico della svizzera, fonte cit.]

Cantone di Lugano (Repubblica Elvetica)
CH-AFR.Ente/C · Collectivité · 1798-1803

Con la nascita della Repubblica elvetica (aprile 1798- febbraio 1803) l'emancipazione dei baliaggi portò alla creazione dei cant. di Lugano e Bellinzona, che sin dalla loro costituzione le autorità elvetiche pensavano di unificare con il nome di Ticino. La circoscrizione amministrativa che riunì gli ex baliaggi di Lugano, Locarno, Mendrisio e Vallemaggia, fu creata contestualmente al cant. di Bellinzona. Come gli altri cantoni dell'Elvetica, Il cant. di Lugano aveva un'autonomia molto ridotta ed era retto da una Camera amministrativa di cinque membri e da un prefetto nazionale (il primo fu Giacomo Buonvicini), nominato dal Direttorio elvetico.

Casanova, Antonio
CH-AFR.Persona/C · Personne · 1772-01-01 / 1845 ..

Nato a Ligornetto (oggi comune di Mendrisio), morto forse a Como. Figlio di Raimondo e Elisabetta Corvi di Andrea, originaria della Valtellina. Carlo Antonio Maria Casanova si forma nel seminario di Como e viene ordinato sacerdote nel 1792. Sarà dapprima arciprete a Menaggio, poi canonico presso il Duomo di Como. Probabilmente insegna presso il seminario della città; è infatti esaminatore dell'istituto negli anni quaranta del sec. XIX. La nipote Caterina sposa nel 1828 il notaio Cristoforo Rossi del Paolino di Arzo.