La locuzione Conf. svizzera designò dal 1803 ufficialmente la Svizzera quale entità politica.
[Scheda completa nel Dizionario storico della svizzera, fonte ci.]
Sistema di governo creato nel 1848
Con questo termine si comprendono tutte le diverse e successive organizzazioni dell'esercito svizzero a partire dalla la Costituzione fed. del 1874 che attribuí il controllo sulle forze armate fed. alla Confedera zione. [scheda completa nel Dizionario storico della svizzera, fonte cit.]
"Denominazione ufficiale (franc. République helvétique, ted. Helvetische Republik) dell'organismo statale subentrato il 12.4.1798 alla vecchia Confederazione e sciolto il 10.3.1803. Tale entità politica e il relativo periodo vengono anche semplicemente definiti "Elvetica". [fonte cit: Dizionario storico della Svizzera]
Attivo nel sec. 18. Le "Novelle letterarie pubblicate in Firenze per l'anno 1755" dalla Stamperia della SS. Annunziata presentano il trattato di chirurgia di Tanaron specificando che egli fu "chirurgo del I Reggimento di Toscana al servizio di S. Maestà Imperiale" (fonte cit.). Il reggimento venne creato nel 1738, ciò che situa la nascita di Teeron all'inizio del 1700.
Nato a Bellano (Lombardia) morto a Balerna. Segue gli studi superiori nei seminari di Como e Lugano, dopo la maturità studiò diritto a Ginevra. Avvocato a Balerna, dove fu anche sindaco (1924-1941 ), fu membro del Gran Consiglio ticinese a varie riprese nel periodo , presidente della Costituente (1921) e Cons. nazionale. Attivo nelle associazioni cattoliche cantonali (Azione cattolica, Unione pop. cattolica) fu un membro influente del partito conservatore democratico ticinese e sostenne la collaborazione fra i partiti.
[tratto da Dizionario storico della svizzera, fonte cit.]
Isolina Terreni nata a Lugano il 5 mag. 1854, figlia di Antonio e Francesca Trivoli, morta a Lugano il 28 gen. 1941. Sposata in prime nozze con Domenio Fusoni, deceduto il 12 aprile 1884, dal quale ebbe un figlio, Aldo (1882-1938). Si risposa il 4 lug. 1892 con il pittore luganese Luigi Monteverde (1841-1923) , dal quale ebbe un figlio, Hermes morto ventenne (1893 -1913). Rimasta di nuovo vedova nel 1923, sopravvive anche al primo figlio Aldo, dal quale eredita un discreto patrimonio. Si avvale dei consigli patrimoniali dall'avv. Raimondo Rossi, suo confidente e amico, al quale affiderà anche l'esecuzione delle sue ultime volontà. Nel suo testamento designa suo erede universale il comune di Lugano, al quale lega la collezione di opere pittoriche del defunto marito Luigi Monteverde con il mandato di esporle in una sala destinata al pittore nel museo civico della città. Lascia anche diversi legati ad istituti pubblici cittadini e opere di beneficienza, in particolare all'Ospedale italiano di Lugano.
Il cantone dall'atto di Mediazione alla Restaurazione
Dal 1803 con l'atto di Mediazione la figura del commissario di governo rappresenta l'autorità dello stato negli otto distretti del cantone. È responsabile della sorveglianza delle amministrazioni comunali, della corretta applicazione delle leggi e della pubblica sicurezza. Da lui dipendono i Giudici di pace dei 38 circoli. La carica é abolita nel 1922.