Figlio di Manfredo e di Maria Antonia Fossati. Biogr. completa in: Diz. storico della Svizzera (v. fonti)
Figli di Orazio Bossi, forse nata a Ponte in Valtellina, moglie di Carlo Fossati. Appare nei documenti d'archivio come rappresentante degli affari del marito in Svizzera ad Arzo, dove si reca più volte all'anno per consiltarsi con il notaio Giacomo Ant. Rossi e trasmettergli gli ordini del marito. Non sembra aver mai vissuto ad Arzo.
Moglie di Andrea Salvatore Aglio, figlia di Cristoforo Hierstein o Herstein (il nome é storpiato nei registri dei decessi di Arzo in "Hyeristein"), originaria di Chemnitz, in Sassonia.
Esercitava la professione di levatrice. Ebbe sei figli da Andrea Salvatore, di cui due morti prematuramente. Muore nell'ottobre del 1789
Giovanna Sidonia Rossi, figlia di Paolo Francesco (1673-1703) e Eurosia Margherita Rossi (1673-?) é l'ultima di 3 sorelle e 2 fratelli, Cristoforo Antonio e Giacomo Antonio rispettivmente zio e padre del giudice di pace Paolo Francesco Rossi. Paolo Francesco che già lavora con lo zio nella gestione del patrimonio famigliare, si occuperà anche degli affari della zia rimasta vedova di Silvestro Rossi dell'Acquavita e in seguito degli affari di una parte della famiglia.
Di lei si conoscono due figli, Antonio e Giovan Maria, deceduti prima della madre. Antonio ha almeno tre figli che sono nominati in vari libri di conto del cugino Paolo Francesco: Silvestro, calzolaio, Felice e Giovan Antonio, scalpellini. L'altro figlio di Sidonia, Giovan Maria emigra a Dresda dove riesce ad ottenere un posto di scalpellino o scultore (?) alla corte del grande elettore di Sassonia. A Dresda verso il 1782 sposa Sofia Elisabetta Neitling, dalla quale avrà solo un figlio, poichè morirà ancora giovane nel 1786.
Nato a Venezia da Gaetano e Giovanna Farussi, fratello di Giacomo Casanova e del pittore Francesco Casanova. Cresce a Dresda dove la madre si trasferisce nel 1737 dopo la morte del marito. In quella città Giovanni si forma nelle botteghe di Louis de Silvestre e Christian W.E. Dietrich. Una borsa di studio gli permise di tornare a Venezia, poi all'università di Pavia e infine a Roma nello studio di Anton Raphael Mengs, con il quale rimase 12 anni e dove si distinse come artista e abile copista. Nel 1764, ritornò a Dresda, dove fu professore e condirettore dell'Elettorale Accademia delle Bell'Arti e dal 1776 direttore unico, incarico che mantenne fino alla morte. Nominato dal Senato di Dresda curatore di Sophie Elisabeth Neidlingin ved. di Giovan Maria Rossi dell'Acquavite di Arzo, marmorino alla Corte Elettorale e suo amico, si occupò dell'amministrazione dei beni degli eredi e per questo intrattenne una corrispondenza con i parenti e curatori che amministravano i capitali e fondi ereditati in territorio di Arzo (Svizzera) e di Saltrio (Italia) e questo fino alla sua morte.
In una lettera da Dresda dell' 8 aprile 1796, Sophie Elisabeth scrive al cugino Paolo Francesco Rossi ad Arzo scusandosi per non aver dato seguito con più sollecitudine alle sue lettere e aggiunge:
" [ costretta a riportarmi] per ogni mio affare al mio curatore Casanova, quale sia per trascuragine o mancanza di tempo, cagionò questo disordine. Questo morì li otto di decembre [1795] onde sarà mia la cura in avenire d'essere esata nella nostra corrispondenza"
Giovan Maria Rossi é figlio di Silvestro detto dell'Acquavita (m. prima 1768) e di Sidonia Rossi del Paolino (1716-1795) zia di Paolo Francesco Rossi. Parte per Dresda probabilmente a fine 1768 o ad inizio 1769, forse al seguito del cugino lo scultore e pittore Andrea Salvatore Aglio che é già attivo alla corte del Grande Elettore di Sassonia. A Dresda riesce a diventare marmista della Corte e verso il 1782 sposa Sophie Elisabeth Neidlingin (1758 - 1804) , dalla quale avrà un figlio Johannes Karl Augustus (n. 1783). Giovan Maria muore il 15 giugno 1786 di tisi o più probabilmente di silicosi, lasciando per testamento tutti i beni al figlio e alla moglie. Nomina tutore del figlioletto l'amico giardiniere di corte Zscheckan, mentre le autorità di Dresda nomineranno amministratore degli eredi Giovanni Casanova, direttore dell'Elettorale Accademia delle Bell'Arti e amico di famiglia.
Parentela con Andrea Salvatore Aglio: nella corrispondenza che la moglie intrattiene con il cugino Paolo Francesco si capisce che Giovan Maria e Andrea Salvatore Aglio sono cugini ; non é dato di sapere il grado di parentela, ma é verosimile che si tratti di un legame fra le famiglie Rossi dell'Acquavita e Aglio. Dopo il rientro di Aglio ad Arzo, verso 1788, Giovan Maria e Andrea Salvatore organizzano un commercio di tessuti da Dresda per l'Italia che però non sembra funzionare. Inoltre A.S. Aglio promette di vendere al cugino il terreno che aveva ricevuto dal Grande Elettore ; tuttavia la loro morte, avvenuta a pochi mesi di distanza, non permetterà di realizzare la vendita ciò che sembra poi aver causato complicanze e forse una disputa fra gli eredi Aglio e Rossi
Attilio Formenti nasce a Milano da Antonio, cambiavalute e Maria Gargantini, proveniente da una famiglia agiata. Ha una sorella Emilia sposata con un magistrato milanese, Carlo Rosnati. La madre di Attilio vive a lungo, sappiamo che é ancora viva nel 1882. Attilio é un funzionario della questura di Milano, non sappiamo a partire da quale anno ma é sicuramente impiegato negli anni 1850-1882. Si sposa attorno al 1844 con Marietta Bosisio, figlia di Giovanni e Giulia Pulici, con la quale avrà una figlia Antonietta, nata nel 1845. La coppia si separa consensualmente quando la figlia é appena adolescente, o forse anche prima. Dalla poca corrispondenza rimasta si intuisce che la moglie soffriva di una malattia non precisata, probabilmente di origine nervosa. Marietta Bosisio muore nel 1884 e Attilio Formenti si risposa nel 1892 con Elena Strada, una donna di 34 anni più giovane ( nata a Milano il 20 marzo 1857), figlia di Paolo e Adele Nessi, commercianti in moda. Muore a Tavernola presso Como dove si era ritirato dopo la pensione, nel nov. del 1897.
Amico forse di studi dell'avv. Antonio e suo debitore. La figlia sposa un impiegato di banca, Marco Strada. Non conosciamo il suo nome e non sappiamo se é parente di Elena Strada, seconda moglie di Attilio Formenti, suocero di Antonio Rossi
Parroco di Besazio, membro della Confraternita del S. Rosario di cui é il tesoriere