Alcuni documenti e testimonianze reltive a Benito Mussolini si trovano nel fondo Raimondo Rossi. Per questo motivo è stata creata questa scheda d'autorità.
Benito Amilcare Andrea Mussolini, nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì), primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
"Agitatore politico ed esponente del massimalismo rivoluzionario, diresse l’«Avanti!», il quotidiano del partito socialista italiano, dal 1912 al 1914. Scoppiata la Prima guerra mondiale, dopo un iniziale neutralismo, divenne un fautore della partecipazione italiana allo scontro. Per questa ragione ruppe con il socialismo ufficiale e fondò, nel novembre 1914, un nuovo quotidiano d’ispirazione interventista: «Il Popolo d’Italia». Terminato il conflitto diede vita a Milano, il 23 marzo 1919, ai Fasci italiani di combattimento. Nell’ottobre 1922, grazie alle violenze dello squadrismo e sulla spinta della marcia su Roma, ottenne da re Vittorio Emanuele III l’incarico di formare e presiedere un governo di coalizione. Non avrebbe più lasciato il potere. Nel giro di pochi anni instaurò una dittatura carismatica durata sino al 25 luglio del 1943 (...). Venne giustiziato (secondo la versione canonica) da alcuni emissari del Comitato di liberazione nazionale (CLN), dopo che i partigiani lo avevano catturato mentre si apprestava a fuggire verso la Svizzera con un gruppo di irriducibili seguaci." [Fonte: Alessandro Campi - Enciclopedia machiavelliana (2014) ]