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Notice d'autorité
Planque, François
CH-AFR.Persona/P · Personne · 1696-xx-xx/1765-xx-xx

Medico nato a Amiens, morto a Parigi.

Pieve di Riva San Vitale
CH-AFR.Ente/P · Collectivité · 1517-1803

"Uno dei centri ecclesiastici più antichi della diocesi di Como (cui appartenne fino al 1884-88) [...]
Il capitolo dei canonici è documentato esplicitamente dal 1190 [....] ; venne soppresso da papa Pio VI nel 1786.
In origine la pieve comprendeva, oltre a Riva, Rovio, Bissone, Meride, Tremona, Brusino Arsizio, Rancate, Arzo, Besazio, Melano, Arogno, Maroggia e Saltrio (Varese). La pieve di R. costituì anche un'unità civile; a differenza di quella ecclesiastica ne faceva parte Capolago (dopo il 1416), ma ne era escluso Saltrio. Dapprima appartenente alla contea del Seprio (1170), nel XIII sec. dipese da Como. All'inizio del XV sec. formò, con le pievi di Agno, Balerna e Capriasca, la Comunità della valle di Lugano, che sotto il dominio sviz. (dal 1517) divenne baliaggio di Lugano [...]. Dopo il fallito tentativo di annettere il baliaggio di Lugano alla Repubblica Cisalpina (15.2.1798), tutti i comuni della pieve costituirono la Repubblica di Riva che ebbe però vita breve (23.2.-16.3.1798). Attribuita al distr. di Lugano nel 1803, la pieve di R. fu divisa nei due circoli di Ceresio e Riva.; quest'ultimo fu poi integrato nel distr. di Mendrisio (1814) "

[tratto da: Dizionario storico della Svizzera. Riva S. Vitale, fonte cit.]

Piccini, Isabella
CH-AFR.Persona/P · Personne · 1644-xx-xx/1734-04-29

Religiosa che praticava l'arte dell'incisione nel Convento di Santa Croce a Venezia, al secolo Isabella Piccini figlia di Jacopo, artista incisore, nata e morta a Venezia (1644-1734). Le sue opere sono firmate " «Suor Isabella» o «Suor Isabella Piccini» o anche «S.I.P.F.».

Piazza, Teodolinda
CH-AFR.Persona/P · Personne · 1838..11.21-1867.02.27

Originaria di Padova, figlia di Carlo Piazza e Rosalinda Sesti, residente a Busto Arsizio. Il 27 dic. 1865 si sposa con il medico Raimondo Modesto Rossi, figlio di Cristoforo, originario di Arzo, della famiglia soprannominata Rossi del Paolino. La coppia risiede a Viggiù dove Raimondo era medico condotto. Il 19 febbraio 1867 Teodolinda dà alla luce una piccola Caterina, ma muore dopo pochi giorni per un'infezione puerperale, il 27 febbraio. La figlioletta non sopravviverà che pochi mesi e muore il 22 ottobre 1867.

Pellegrini, Americo
CH-AFR.Persona/P · Personne · 1871-08-03 / 1939-06-02?

Nato a Ponte Tresa. Celibe. Studi ginnasiali a Riva S. Vitale e liceali a Lugano. Dopo la laurea in giurisprudenza a Losanna, esercitò per alcuni anni l'avvocatura e fu membro del partito liberale-radicale, che rappresentò in Gran Consiglio. Fu anche per qualche tempo sindaco di Ponte Tresa. Si ritirò dalla politica per entrare nella magistratura dove fu dapprima giudice istruttore per il Sottoceneri e in seguito giudice del Tribunale d'appello.

Pasini, Giuseppe
CH-AFR.Persona/P · Personne · 1687-10-18/1770-xx-xx

Nato a Padova e morto a Torino. Abate, bibliotecario, cultore e insegnante di Umane lettere e di lingue orientali nel seminario di Padova. Nel 1720 il re Vittorio Amedeo II lo nominò professore di Sacre Scritture nell’Ateneo torinese.

Partito agrario popolare ticinese
CH-AFR.Ente/P · Collectivité · 1920/1971

Il partito dei contadini, degli artigiani e dei borghesi (PAB) nasce a livello svizzero nel 1937, preceduto dalla fondazione di vari partiti agrari cantonali che sono rappresentati alle camere federali già dal 1919. ll primo partito agrario fu creato nel canton Zurigo nel 1917 ; seguirono altri cantoni fra cui il Ticino nel 1920, dove viene fondato il Partito agrario popolare ticinese su impulso del cons. naz. liberale Gaetano Donini, che ne dirigerà anche l'organo di stampa Il Paese, dell'avv. Riccardo Staffieri e dell'avv. Francesco Cattaneo. Nel 1971 il partito svizzero assorbe i Partiti democratici glaronese e grigionese e cambia il nome in Unione democratica di centro (UDC, SVP in tedesco).

Palomba, Giuseppe
CH-AFR.Persona/P · Personne · 1765-xx-xx/1825-xx-xx

Commediografo, librettista e poeta, attivo a Napoli.

CH-AFR.Ente/O · Collectivité · 1300.. /..1800

L'oratorio di S. Maria Nuova della Cosia, o S. Maria Nuova di Borgo Vico, apparteneva alla parrocchia di S. Giorgio di Vico, docesi di Como. Risalente al sec. XIV, nel corso del Trecento la famiglia Suga, titolare del giuspatronato, vi annesse un ospedale dei poveri. L'istituzione possedeva diversi fondi situati a Olgiate, Cermenate, Bregnano e Corpi Santi della città di Como, amministrati dai patroni. Dal 1556 il patronato passò alla famiglia Maranesi. In epoca imprecisata, ma già ad inizio Settecento, la famiglia Bosia di Mendrisio condivise il patronato con i Maranesi. Nel 1801 le sorelle Lucrezia e Marianna Bosia fu Paolo (ultime discendenti del casato), con rogito del notaio Antonio Isidoro Rusca di Mendrisio del 7 feb. 1801, cedettero la loro metà di patronato al nobile Giambattista Torriani di Mendrisio, contro un vitalizio di Lire 1000 milanesi annue e l'impegno di non alienare i beni ma di intrattenerli, come pure di sottostare a diversi impegni verso la chiesa. I patroni conservarono i fondi in comunione fino al 1817, quando con un atto del notaio Gaetano Perti di Como vennero divisi fra G.B. Torriani e Teresa Porta Maranesi, erede del patronato e vedova di Giov. Battista Pogliani, che continuerà ad amministrare i possedimenti anche per conto dei Torriani. Dopo la morte di Giovan Battista Torriani (1823) e la divisione ereditaria, una parte dei fondi toccati al figlio Giovanni vennero da lui venduti al cugino Filippo Ferrari, per sanare vari suoi debiti.

Orelli, Paolo
CH-AFR.Persona/O · Personne · 15xx/1647?

Paolo Orelli, figlio del consigliere Francesco Orelli, famiglia nobile di Locarno. "Cavaliere dello Speron d'Oro 1610, Alfiere di Locarno, Console di Losone, Golino, Intragna e Verdasio (1625-1640), secondo la tradizione avrebbe terrorizzato la popolazione e sarebbe stato ucciso tra il 1645 e il 1647"
(trad. libera tratta da : Historisch-Biographisches Lexikon der Schweiz, fonte cit.)