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Description archivistique
Banca popolare ticinese in liquidazione
CH AFR RA.Serie B.07 · Dossier · 1913-1927
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

La Banca Popolare Ticinese viene chiusa con una procedura di concordato nel marzo del 1914. La commissione di liquidazione nominata dall'assemblea degli azionisti é composta da: Raimondo Rossi, presidente, Plinio Bernasconi, Carlo Censi, Giovanni Franciola e Luigi Ponzio. La banca verrà assorbita dalla Banca popolare di Lugano che ne riprenderà gli attivi e i passivi.
Il dossier é suddiviso in due parti:

  • portfolio 1 (1913-1919) : contiene le note ms del Rossi relative alle attività da lui svolte nella commissione, appunti personali, appunti per il bilancio ; gli atti preparatori alla liquidazione (deposito di garanzia); copia della corrispondenza con vari interlocutori istituzionali e privati (magistratura , autorità politiche, membri della commissione, creditori) , la corrisp. con il commissario del concordato, avv. Alberto Vigizzi e con la Banca popolare di Lugano; una lettera al Rossi del cons. fed. Motta del 5 maggio 1914 che si esprime sulla vicende della BPT e la creazione della Banca del Ticino.
    Le schede di debitori della Banca popolare ticinese con la valutazione della loro solvabilità e reputazione, destinate visibilmente alla Banca della Svizzera italiana a Lugano ed ad altri stabilimenti, riguardano molte attività commerciali del bellinzonese, sia piccoli commerci e mercerie o artigiani con qualche possedimento, sia grossi commercianti come la ditta Dionigi Resinelli, la ditta Farinelli, la ditta Figli di Gaetano Ponzio.
  • portfolio 2 (1920-1927): nel 1920 R. Rossi si trova a dover gestire uno strascico del fallimento della BPT : la cancellazione delle ipoteche estinte dopo il 1897 che l'Ufficio registri esige, ma per le quali i debitori della BPT non hanno sufficienti documenti di prova. Essi si rivolgono alla Commissione di liquidazione e al Rossi in particolare.
  • portfolio 3 (1913, dic.): schede di debitori della Banca popolare ticinese, tutti della regione di Bellinzona, con la valutazione della loro solvabilità e reputazione, destinate alla Banca della Svizzera italiana a Lugano ed ad altri stabilimenti (note a matita con la calligr. di Raimondo Rossi). Tutte riferite ad attività del bellinzonese, piccoli commerci, artigiani con qualche possedimento e grossi commercianti come le ditte Dionigi Resinelli, Farinelli, Figli di Gaetano Ponzio.
Rossi, Raimondo
CH AFR RA.Serie A.b.09 · Dossier · 1900-1938
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Nel 1899-1900 Raimondo Rossi acquista per la moglie Bianca Chicherio, investendo una parte del patrimonio ereditato dalla stessa, un villino in periferia di Bellinzona, presso la chiesa di S. Biagio, che verrà battezzata "Villino Bianca". Nel 1919 il figlio Attilio si sposa con Noemi Barili e occupa l'ultimo piano della villa, poi l'intera abitazione quando il padre si trasferisce a Lugano nel 1928, per dirigere la sede ticinese della Banca nazionale. Due fatture (1934 e 1938) indicano che l'ultimo piano rimase affittato per alcuni anni,. Il fasc. contiene i piani di riattazione della casa, la descrizione dei lavori eseguiti, le fatture delle maestranze e una piccola corrispondenza, nonché documenti relativi ai diritti d'acqua e varie polizze assicurative; il preventivo e le fatture del sistema di risacaldamento ordinato alla ditta milanese Cortese & Cattaneo ; varie fatture dei lavori di rifacimento degli interni e dell'allestimento del giardino, che viene abbellito con essenze e arbusti decorativi e completato da un orto e un pollaio.

Rossi, Raimondo
Famiglia Chicherio
CH AFR RA.Serie A.c · Sous-série organique · 1789-1960
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

I documenti di questa sottoserie riguardano la famiglia di Silvio Chicherio, fu Tommaso, suocero del produttore del fondo Raimondo Rossi. I fasc. coprono il periodo 1897-1940, con l'aggiunta di un fasc. di carte più antiche riguardanti terreni appartenuti alla famiglia di Silvio Chicherio (fine sec. XVIII-sec, XIX). Raimondo Rossi si occupa della successione ereditaria del suocero morto nel 1897 e amministra il patrimonio dei figli minorenni assieme alla madre Amalia Chicherio. Dopo la sua morte nel 1901, R. Rossi diventa curatore unico dei figli ancora minorenni fino al 1908, quandi l'ultimo figlio raggiunge la maggiore età. Continua a gestire la parte di patrimonio famigliare rimasta indivisa e il recupero di alcuni crediti (ca.1916-1920) e rimane amministratore del patrimonio di Olga Chicherio e di Angela Chicherio diventata suor Maria Angela fino al 1939.

Rossi, Raimondo
Fondazione Paganini-Ré
CH AFR RA.Serie B.08 · Dossier · 1919-1952
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Per volere testamentario di Flora Ré vedova Paganini, tutta la sua sostanza fu destinata alla creazione di una Fondazione Pio Ricovero Paganini-Ré, con lo scopo di soccorrere le persone anziane e inabili al lavoro, bisognose d'assistenza e residenti a Bellinzona. L'avv. Raimondo Rossi esecutore testamentario fu iniziatore della Fondazione Pio Ricovero Paganini-Ré, membro della prima Commissione amministrativa . Il dossier contiene la documentazione relativa alla successione ereditaria del colonnello Severino Paganini fu Giuseppe, morto il 22 nov. 1918 e della moglie Flora, morta poco dopo, il 18 aprile 1919.
Contenuto:

  • Eredità Severino Paganini e coeredi Paganini-Ré
    -Testamento olografo e documenti relativi all'apertura del testamento
  • Annunci di morte, necrologi, conteggi e note per la liquidazione, inventario
  • Corrispondenza con gli eredi, imposte di successione (1919-1921)
  • "Il primo decennio di vita", redatto da R. Rossi, tip. Leins & Vescovi, 1932
  • Registro contabile della Fondazione (periodo 1.5.1919-31.12.1946) l
  • Piccola corrispondenza relativa agli affari dell'istituto: lettera di don Giosué Prada, assistente spirituale del Ricovero, che domanda di essere esonerato dal pagamento dell'alloggio e pensione (1926); lettera di ringraziamento delle suore del ricovero per la gratificazione ricevuta in occasione del Natale 1946 ; corrisp. con il figlio Attilio riguardo alle informazioni richieste dall'Uff. svizzero di compensazione sui fondi esteri della Fondazione ; minuta di un reclamo delle suore riguardo alla gestione delll'istituto (incompleta) ; minuta o progetto di lettera manoscritta del produttore, datata 25.9.1952, indirizzata al Vescovo Bacciarini, dove raccomanda che sia riconfermato l'incarico alla madre Superiora del Paganini-Ré. Nel 1952 il produttore è anziano e affaticato, ha subito un ictus e si esprime in modo confuso. Non è noto se la lettera fu mai recapitata.
Rossi, Raimondo
Fondo Raimondo Rossi
CH AFR RA · Fonds · ca 1770-1960

Soggetti:

  • Vita privata e affari di famiglia (famiglia del produttore ; famiglie imparentate Bustelli, Gabuzzi, Chicherio ; beni immobili, fondi e case nel Mendrisiotto ; vicende personali, memorie brevi e attività dopo il pensionamento).
  • Attività notarile e di amministratore in varie società e fondazioni.
  • Carriera militare, in particolare come uditore del tribunale militare territoriale.
  • Attività professionale nell'amministrazione cantonale, come insegnante e poi direttore della Scuola cantonale di Commercio
  • Attività politica come Gran consigliere e consigliere di Stato agrario (1922-1926).
  • Direzione della succursale della Banca Nazionale Svizzera a Lugano (1927-1940)
Rossi, Raimondo
CH AFR RA.Serie C.01 · Dossier · 1915
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Nel 1915 R. Rossi è nominato presidente del comitato per la commemorazione del Primo di agosto 1915 in Bellinzona, proposta dalla Società fed. di ginnastica che "ha risolto di commemorare la storica data, in quest'anno particolarmente importante per la vita delle nazioni, con una cerimonia solenne, aliena da qualsiasi manifestazione di allegria" ma non meno impontente di quella celebrata nel 1912 in Ticino. Il fasc. contiene la corrispondenza del comitato con le varie autorità cantonali e federali, in relazione all'evento, note ms di R. Rossi, un piano relativo alla logistica.

Rossi, Raimondo
Polizze d'assicurazione
CH AFR RA.Serie A.b.18 · Dossier · 1906-1952
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Assicurazione contro gli incendi, 3 quitanze per pagamento premi a L'Elvezia (1909) e La Basilese (1906, 1908).
Polizze assicurative Helvetia per le abitazioni rurali ad Arzo ; polizza contro gli incendi La Basilese per la casa in Bellinzona (Villino Bianca) e per la mobilia della casa paterna di Arzo (1934-1952).

Rossi, Raimondo
CH AFR RA.Serie B.11 · Dossier · 1895-1902
Fait partie de Fondo Raimondo Rossi

Registro dei clienti di Raimondo Rossi e relative spese sostenute per le pratiche, con annotazione dei pagamenti ricevuti, comprendente anche la conclusione di alcune pratiche iniziate dal suo defunto padre avv. Antonio.

Rossi, Raimondo